Un finger di chiara ispirazione pugliese, ovvero un robusto primo piatto che si trasforma in un bicchierino stuzzicante."Ciceri e tria" è la zuppa di ceci e tagliatelle corte di farina integrale consumata per il giorno di San Giuseppe e per tutto il periodo pasquale (per fare un po' di storia, il termine tria deriva dall'arabo "itriya", significa vermicelli ed è all'origine di tutte le paste alimentari). Particolarità della ricetta tradizionale è il fatto che una parte delle tagliatelle vengano fritte e aggiunte alla minestra di pasta e ceci (interi) al momento di servire. La ricetta che segue riprende in pieno questo tocco finale croccante e non trascura gli ingredienti della minestra originale, ma semplicemente li assembla in maniera diversa. I ceci vengono lessati e frullati mentre le verdure del soffritto rimangono crude e formano una fresca e colorata insalatina sul fondo del bicchiere.
Per 6 bicchierini: 60 g di farina di grano duro; 60 g di farina integrale; 300 g di ceci lessati; 1 cuore di sedano; 1 pomodoro maturo; 2 cipollotti; 1 ciuffetto di prezzemolo; peperoncino fresco; aceto di vino rosso; olio extravergine d’oliva; olio di arachidi per friggere; sale; pepe bianco
Impastare le due farine con un po’ d’acqua ottenendo un impasto sodo. Avvolgere con pellicola trasparente e lasciar riposare per almeno mezz’ora in frigorifero. Tagliare a piccoli cubetti tutte le verdure, privando i pomodori dei semi e della buccia; mettere a bagno in acqua molto fredda i cipollotti per far perdere il sapore eccessivamente forte. Preparare un’insalatina con tutte le verdure, il sale, il peperoncino tritato, due cucchiai d’olio e uno d’aceto. Frullare i ceci e condirli con sale, olio e una macinata di pepe bianco; per un effetto più vellutato passare la crema al setaccio. Stendere la pasta non troppo sottile e ricavare delle striscette larghe cometagliatelle e lunghe circa un dito. Friggere in olio bollente e asciugare molto bene con carta assorbente. Preparare i bicchierini: disporre sul fondo un cucchiaio di insalatina, versare la crema di ceci e infine completare con la tria fritta e una spolverata di sale.Un finger di chiara ispirazione pugliese, ovvero un robusto primo piatto che si trasforma in un bicchierino stuzzicante.”Ciceri e tria” è la zuppa di ceci e tagliatelle corte di farina integrale consumata per il giorno di San Giuseppe e per tutto il periodo pasquale (per fare un po’ di storia, il termine tria deriva dall’arabo “itriya”, significa vermicelli ed è all’origine di tutte le paste alimentari). Particolarità della ricetta tradizionale è il fatto che una parte delle tagliatelle vengano fritte e aggiunte alla minestra di pasta e ceci (interi) al momento di servire. La ricetta che segue riprende in pieno questotocco finale croccante e non trascura gli ingredienti della minestra originale, ma semplicemente li assembla in maniera diversa. I ceci vengono lessati e frullati mentre le verdure del soffritto rimangono crude e formano una fresca e colorata insalatina sul fondo del bicchiere.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Per impreziosire il fritto con una nota di acidità vi do una suggestione: un gel di melograno, da preparare molto semplicemente addensando il succo di melograno con un cucchiaino di agar agar.
Tagliare le zucchine a rondelle e friggerle in olio bollente e profondo. Scolarle e farle raffreddare su carta assorbente, mantenendo l’olio ben caldo. Preparare la farcia tritando grossolanamente le zucchine e mescolandole con pecorino grattugiato, basilico spezzato, sale e pepe. Pulire i fiori, eliminando il picciolo interno e le escrescenze spinose tipiche del calice. Controllare […]Questo è un mix di verdure estive, ma si possono usare le verdure che si hanno a disposizione in ogni momento dell'anno.
Mondare i fagiolini eliminando le estremità. Praticare un taglio lungo il peperoncino ed eliminarne i semi. Tagliare a bastoncini melanzane e pomodori. L’importante è che il taglio delle verdure sia simile, in modo da uniformare il tempo di cottura. Preparare una pastella veloce mescolando farina e acqua gassata ghiacciata in pari quantità: deve essere fluida. […]Friarielli, cime di rapa, broccoletti: diverse sfumature linguistiche per uno dei broccoli più buoni che ci siano. Per noi napoletani i friarielli sono una religione: saltati con aglio e peperoncino per condire la pasta o in accoppiata alla salsiccia per comporre panini da re. Questa è una ricetta veloce per un antipasto saporito.
Tritare al coltello i broccoli già lessati e scolati a dovere. Versarli in una ciotola e aggiungervi l’uovo battuto, il pecorino, un pizzico di sale e pepe. Mescolare e unire man mano l’amido di mais: il composto deve assumere una consistenza cremosa. Scaldare l’olio in una padella antiaderente e versarvi cucchiaiate di crema di broccoli […]No results available
Reset© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati