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Baccalà in umido

Baccalà in umido

Una ricetta di Vito Stefano Bicocchi

500 g di baccalà, farina, olio di semi di girasole per friggere, 2 spicchi d’aglio, 300 g di passata di pomodoro, 1 mazzetto di prezzemolo, olio extravergine d’oliva

Il baccalà mio padre lo frigge: sia per mangiarlo così, dorato e croccante, che poi per cucinarlo in umido col pomodoro, alla sua maniera, con l’aglio e il prezzemolo. Dal filetto di baccalà ritagliamo dei bocconi, togliendo eventuali spine senza disfarli. Li infariniamo e li tuffiamo nell’olio di semi che abbiamo messo a scaldare in una padella alta. Quando sono dorati li scoliamo su carta assorbente. Tritiamo finemente l’aglio e il prezzemolo e li soffriggiamo in un paio di cucchiai di olio extravergine; ci aggiungiamo la passata di pomodoro e metà del baccalà fritto. Lasciamo cuocere, senza mescolare, altrimenti il baccalà si rompe. A noi piace accompagnare questo piatto con una polentina morbida: se vi volete sbrigare, utilizzate la farina per la polenta precotta, altrimenti, se volete essere ortodossi, fate la polenta nel modo tradizionale. Un piatto invernale che, accompagnato da un buon rosso generoso, è il piatto della felicità.

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