Ristoranti

Da 65 anni con la stella Michelin. Storia di Arnaldo, nella guida "rossa" ininterrottamente dalla prima edizione

La prima edizione della guida Michelin Italia risale al 1956 e includeva i ristoranti โ€œdalle Alpi a Sienaโ€. Al resto del Paese le stelle arriveranno tre anni piรน tardi. Solo uno di loro รจ ancora in pista tale e quale come allora, e soprattutto in perfetta salute. Si trova a metร  strada tra Reggio Emilia e Modena e questa รจ la sua storia

  • 05 Novembre, 2024

ยซArnaldo non รจ certo un ristorante per gli amanti della cucina sperimentale o intellettuale, ma se cercate un pasto autentico e gustoso nella pura tradizione emiliana questo รจ lโ€™indirizzo giustoยป. รˆ quello che scrive la guida Michelin a proposito dellโ€™unico ristorante in Italia che ha mantenuto la stellaย sin dalla prima assegnazione del 1959. Si chiama Arnaldo Clinica Gastronomica e si trova a Rubiera, in provincia di Reggio Emilia. In sua compagnia cโ€™erano, tra gli altri, Al Gatto Nero di Torino (ancora aperto ma senza stelle), La Pesa e Savini a Milano, i 12 Apostoli a Verona (ora โ€œcasaโ€ di Giancarlo Perbellini ), Alfredo alla Scrofa a Roma, Da Umberto a Napoli (che faceva anche la pizza, anche se la prima e unica pizzeria con la stella arriverร  qualche anno piรน tardi , Tre Marie allโ€™Aquila, Taverna Sarda a Cagliari. E poi, tra i dieci big dellโ€™Emilia Romagna, cโ€™era, unico nella sua provincia, quello che allora si chiamava Arnaldo – Aquila dโ€™Oro, dal nome dellโ€™hotel ospitato nellโ€™adiacente palazzo quattrocentesco, di cui tuttora il ristorante fa parte.

Il ristorante amato da Enzo Ferrari

Solido e coerente, Arnaldo negli anni ha ospitato la piรน varia e variabile umanitร . Cโ€™era persino Enzo Ferrari tra i clienti piรน assidui, che da Maranello arrivava per mangiar bene, sรฌ, ma anche perchรฉ lรฌ cโ€™era la televisione, che allora era una raritร  e riuniva intere comunitร  – ยซIl focolare del nostro tempoยป, citando lโ€™allora amministratore delegato della Rai Filiberto Guala – ipnotizzate davanti ai primi programmi. Come ci ha raccontato il nipote ed erede del fondatore che ne tiene oggi le redini, Roberto Bottero, sono proprio i clienti storici e i loro discendenti, i giovani che tornano perchรฉ ce li portavano padri e nonni, lo zoccolo duro, la forza e il buon motivo per andare avanti senza cambiare una virgola dei suoi connotati. La storia della famiglia Degoli รจ bella da leggere ma migliore da ascoltare, magari a tavola con Roberto circondati da foto dโ€™epoca e violini e clarinetti appesi alle pareti, tra un calice di Lambrusco di Sorbara e un bollito come pochi capitano nella vita.

Una medicina per la lingua e per lo stomaco

Innanzitutto, perchรฉ Clinica? Perchรฉ Arnaldo negli anni Sessanta รจ stata la mensa dei medici del policlinico di Modena – a trenta minuti scarsi di macchina – con i quali Arnaldo Degoli, il fondatore, scherzava circa le virtรน molto piรน terapeutiche e โ€œristorantiโ€ dei suoi manicaretti rispetto alle cure somministrate allโ€™ospedale: ยซLa mia, cari miei, รจ una medicina per lโ€™anima e per lo spirito. Mangiar qui fa bene alla lingua e allo stomaco. E anche allโ€™amiciziaยป. Classe 1907, Arnaldo nasce musicista e in un certo senso non smetterร  mai di esserlo: suona il violino in unโ€™orchestra da sala e gira parecchio, specie in Francia, dove gli viene lโ€™ispirazione di buttarsi nella ristorazione. Il momento giusto arriva nel 1936, quando apre una locanda con camere e cucina che ospiterร  i viandanti di passaggio (non รจ un caso che il suo piรน illustre dirimpettaio sia proprio lโ€™Osteria del Viandante, dove oggi Roberto indirizza i clienti quando la Clinica รจ in ferie).

Insieme alla moglie Lina condurrร  il locale fino agli anni Ottanta, per poi passare il testimone alle figlie Anna e Franca. Oggi Roberto porta avanti il buon nome – e la buona tavola – della famiglia con la moglie Ramona Astolfi. Senza cenni di stanchezza, nรฉ dietro le quinte nรฉ in termini di gradimento di pubblico. ยซNoi lavoriamo tantissimo, soprattutto il weekend. Basta pensare che le prime prenotazioni disponibili sono a fine marzo. Il contrappasso ha a che fare con le spese, le materie prime di eccellenza che usiamo noi un prezzo ce lโ€™hanno, mentre con i vini riusciamo ad ammortizzare meglio. Ma pazienza: abbiamo clienti che vengono ancora dopo 50 anni, ci sono quelli di passaggio e quelli che si lamentano perchรฉ non trovano posto, dice Roberto. ยซIl periodo piรน fitto va dalla primavera a fine ottobre, quando vengono anche parecchi turisti in giro per le cittร  dโ€™arte, molti pure stranieriยป.

La spugnolata e il bollito

Come spesso accade nelle lunghe saghe familiari, nel corso degli anni qualche ammodernamento o variazione qua e lร  sul menu sono strategie indispensabili per resistere in un contesto competitivo come quello attuale, senza che necessariamente si metta in discussione il piรน o meno glorioso passato. ยซNoi siamo sempre rimasti uguali, i nostri piatti sono sempre gli stessi perchรฉ la gente รจ quelli che cerca. Vedi la spugnolata, una โ€œlasagnettaโ€ inventata da mia nonna che rimane ancora adesso la nostra specialitร ยป. Si tratta di sfoglie acqua e farina condite con besciamella, ritagli di manzo e formaggio e sormontata dโ€™estate dalle spugnole (ยซsolo quelle del nostro Appennino, che perรฒ si trovano in quantitร  limitataยป) e dallโ€™autunno in poi dai porcini.

E poi il mitico carrello dei bolliti (per non parlare di quello dei dolci): ยซTagli bovini e suini di primโ€™ordine, bolliti a fuoco lento, vengono serviti con purรจ, mostarde e salse sul tradizionale e ormai noto Carrello dei Bolliti: vero protagonista dellโ€™esperienza gastronomica di Arnaldoยป, come si legge sul sito. Parliamo di un autentico festival della ciccia: cappone, biancostato, lingua, testina, zampone, cotechino polpettone e prosciutto. Piรน tutte le salse regolamentari, mostarda in primis.

Lo shop, le rezdore, i colleghi/amici

Poi ci sono i salumi con la giardiniera, lโ€™erbazzone, i cappelletti, i tortelli, gli arrosti, la zuppa inglese e la torta di riso, e infine caffรจ e โ€œspazzacaminoโ€, un โ€œelisirโ€ per non patire la digestione. Da Arnaldo si possono anche acquistare ragรน di carne o di prosciutto, le suddette salse e la mostarda della casa, e nella cucina a vista opera una squadra compatta dove le rezdore tirano ogni giorno la sfoglia a mano, la tagliano e la farciscono in diretta. Un posto agรฉe se paragonato ai โ€œfamolo stranoโ€ di una certa fetta di fine dining contemporaneo ma al tempo stesso attualissimo nella sua incrollabile capacitร  di intercettare una quanto mai diffusa voglia di tradizione e di soliditร  senza sorprese. Ma i Bottero, quando sono off, che voglia hanno? ยซCi piace il pesce, oppure una semplice pizza qui vicino casa. Ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di diversificare un poโ€™ยป.

Arnaldo Clinica Gastronomica – Rubiera (RE) – p.zza XXIV Maggio, 3 – 0522 626124 – clinicagastronomica.com

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