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Riccardo Camanini. La teoria dei piccoli passi de Lido 84

Come si sta sotto ai riflettori? Lo abbiamo chiesto a uno degli chef con il piรน alto tasso di successo e di understatement. Ecco cosa ci ha risposto.

  • 07 Febbraio, 2019

Riccardo Camanini e il successo

Il successo? รˆ qualcosa che puรฒ subire alti e bassi. Lo sa bene Riccardo Camanini che a domanda diretta risponde sicuro: โ€œCome reagirei se l’interesse nei confronti del mio lavoro improvvisamente svanisse? Sono sereno: ho 47 anni ormai, e ho giร  vissuto cambiamenti di attenzioneโ€. Si riferisce al suo arrivo da Gualtiero Marchesi, e agli anni trascorsi all’Albereta, dal 1993 e il ’97. โ€œEro lรฌ, dentro questo mondo doratoโ€ racconta, lasciando immaginare che effetto potesse fare su un ragazzo neanche ventenne l’entourage di Marchesi. Un posto che ti faceva sentire al centro del mondo, e non solo di quello ristorativo, che comunque passava tutto per Erbusco. Riflettori accesi e un ambiente internazionale che poteva stordire.

Poi volta pagina per volare in Inghilterra, da Raymond Blanc, dopo sei mesi una nuova tappa, stavolta a Parigi a La Grande Cascade, per completare la formazione. Infine il rientro in Italia. A Villa Fiordaliso entra a 25 anni, ne esce a 40. Per un paio di stagioni l’attenzione su di lui รจ alta. โ€œDi me si parlava molto, all’inizioโ€ ricorda โ€œpoi sono sparito completamenteโ€. Di nuovo riflettori spenti. L’oblio puรฒ essere pesante. Come l’ha vissuta? โ€œBeh, non ho pianto con nessunoโ€ risponde pratico. Quando esci dal giro perรฒ c’รจ anche spazio anche per la riflessione โ€œero molto consapevole che altri avevano approfondito di piรนโ€ ammette โ€œvuoi perchรฉ il posto dove si trovavano glielo concedeva, vuoi perchรฉ โ€“ semplicemente โ€“ avevano rischiato piรน di me. Io non me la sentivoโ€. Allora testa bassa e lavorare โ€œsono rimasto al Fiordaliso fino a che non ha avuto soldi sufficienti per aprire Lido 84โ€. Era il dicembre del 2013 quando con il fratello Giancarlo rilevano il locale di Gardone Riviera, oggi meritatissime Tre Forchette per il Gambero Rosso. E sono passati solo pochi anni prima di tornare, nuovamente, sotto i riflettori; โ€œfinora c’รจ interesse e c’รจ la continuitร  dei clienti, che รจ la cosa che ti permette di andare avanti. Da parte nostra io e Giancarlo siamo sempre lรฌ, siamo un gruppo stabileโ€ racconta โ€œma se le cose dovessero cambiareโ€ continua โ€œcome รจ giร  successo una volta, ne prenderemo atto, sappiamo che รจ una cosa che puรฒ succedereโ€. Cosa accadrebbe? โ€œprobabilmente ridurremo gli investimentiโ€.

Gli investimenti dei Camanini Bros

โ€œOgni passo lo facciamo in modo ragionatoโ€ spiega Camanini. E non si stenta a credergli. โ€œFacciamo investimenti secondo la nostra disponibilitร โ€. Anno dopo anno. La stagione 2019, ad esempio, comincerร  con una cucina rinnovata โ€œabbiamo tolto il dislivello, riposizionato e tagliato la porta, rifatto pavimenti e piastrelle della cucina. E poi abbiamo predisposto gli impianti per avere una cucina da 70 chilowattโ€ si ferma e aggiunge โ€œspero tra pocoโ€. Quando non lo sa, proprio per via di quegli investimenti fatti un passo alla volta. Per ora hanno comprato un Josper, qualche attrezzatura e dei frigoriferi. Fin qui la cucina, poi c’รจ il dehors da riaprire ad aprile e ci sono i giardini da sistemare. Cose di ordinaria manutenzione. E poi c’รจ la sala: โ€œabbiamo diminuito i coperti, da 40 a 35โ€ dice โ€œsembra poco, ma a fronte di 20 dipendenti non lo รจ. Non abbiamo sponsor o partnershipsโ€ spiega โ€œsiamo liberi e indipendenti, ma dobbiamo fare le cose in un certo modo, poi nel tempo vedremo quel che succederร โ€. Dei 20 dipendenti quello che c’รจ da meno tempo รจ al Lido da 2 anni e mezzo: โ€œriceviamo piรน di 400 curriculum l’anno, ma non riusciamo a integrare nessuno perchรฉ la nostra squadra รจ molto stabileโ€. Non avete mai pensato a differenziare la proposta, magari con un bistrot o una trattoria? โ€œNo, non abbiamo voglia di fare altro in questa faseโ€. Concentrati su Lido 84.

Il tempo della ricerca

โ€œOra lavoro meno di primaโ€ annuncia Camanini. E poi precisa โ€œdalle 8 di mattina all’una di notteโ€. Poco non รจ, ma prima era peggio โ€œi primi 3 anni entravo alle 6,30 per fare il paneโ€. Adesso c’รจ qualcuno che lo segue per lui. Il resto no, invece, sono sempre i fratelli Camanini a supervisionare. Si tratti dello stucco da mettere o di nuovi oggetti o posate da acquistare. Loro ci sono sempre. โ€œA ottobre abbiamo preso dei bicchieri nuovi, bellissimiโ€ dice pieno di entusiasmo. โ€œVado dall’argentiere di Marchesi, ogni tanto. E ci ha trovato dei bicchieri da acqua classici, anni ’50. Bicchieri di cristallo con il bordo di oro zecchino, semplicissimi, che riprendono i piatti. Ce ne erano 98, li abbiamo presi tuttiโ€. E anche per altri oggetti funziona cosรฌ: โ€œabbiamo trovato dei guรฉridon nuovi degli anni ’20. Tondi. In paglia di Vienna, sono di navi da crociera italiane e hanno impresso il marchio dell’impero Italia, con la corona. Insieme abbiamo preso anche dei vassoi d’argento punzonati, sempre degli anni ’20, con il logo Italiaโ€.

Il nuovo menu

La carta nuova รจ pronta per la riapertura del 14 febbraio. Ma Camanini non si sbottona: โ€œรจ successo tante volte che pensi di avere tutto pronto e poi invece non lo รจ, i piatti sono sbagliati e devi rifare tuttoโ€. Insomma โ€œuna cosa รจ quel che pensi e un’altra quel che realizziโ€. Di sicuro c’รจ il suo lavoro presentato al recente Madrid Fusion: lo studio sul brodo di acqua di ceci โ€“ che a sorpresa rivela una forte assonanza gustativa con il jus di aragosta โ€“ quello sul sugo di pomodoro (o meglio sull’olio al pomodoro) e l’ultimo, sulla cottura della pasta, al vapore per 12 ore e poi raffreddata per altre 12 ore, di nuovo cotta e raffreddata per un’intera settimana fino a ottenere una completa gelatinizzazione dell’amido (dunque una maggiore digeribilitร ) che al vapore avviene piรน lentamente, e una struttura al dente, per effetto del freddo che compie una retrogradazione dell’amido e ricristallizza la struttura della pasta. Insomma: una pasta stracotta ma al dente, con il sapore del grano piรน in evidenza. Una riflessione colta su un prodotto domestico come la pasta, sulla sua cottura e l’elaborazione colta di ricette semplicissime. Frutto di studio (come nel caso dei rognoni al torchio, o della cacio e pepe in vescica), che lo hanno proiettato di diritto tra i maggiori esponenti di quella che abbiamo definito ormai un anno fa la New Ancient Cuisine.

Lido 84 โ€“ Gardone Riviera (BS) – corso Zanardelli, 196 –ย 0365 20019-ย http://www.ristorantelido84.com/

a cura di Antonella De Santis

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