I numeri sono numeri. E al Giglio – ristorante storico di Lucca da qualche anno in mano a tre giovanissimi cuochi che lo hanno tramutato in una delle destinazioni più avvincenti d’Italia – lo sanno benissimo. Del resto quando metti a tavola decine e decine di migliaia di persone all’anno (perché di questo stiamo parlando), qualche domanda te la devi pur rivolgere: come mantenere alta l’attenzione dei pubblici di tutte le età? Come scalare le attività aziendali cercando di incrementare gli introiti irrobustendo la società? Come essere coinvolgenti verso i giovani e i giovanissimi che saranno i clienti gourmet di domani? E altro ancora.
Lorenzo Stefanini, Benedetto Rullo e Stefano Terigi (ovvero i tre cuochi-soci della nuova generazione del Giglio) alla fine hanno deciso. La scelta è caduta sull’apertura di un qualcosa che potremmo chiamare “gastronomia” per riprendere un antico format italiano di rivendita di cibarie. Una gastronomia contemporanea, ovviamente, come Stefano Terigi ci racconta in questo filmato girato nel cantiere della nuova insegna.
E dunque Gigliola sarà proprio questo. Una gastronomia con un lungo banco di prodotti e preparazioni pronte, semplici, golose realizzate dalla cucina sul retro, da portare a casa o da assaggiare in loco nella sala coi tavolini. Ma non sarà solo questo. Perché “i gigliati” – comprensibilmente – si sono fatti pigliare dalla smania e hanno infilato nel progetto almeno altri tre contenuti, tutti di sicuro appeal: la pasta fresca (sulla falsariga di quanto fatto anni fa da Giovanni Passerini col suo Pastificio a Parigi e più recentemente dalla banda di Retrobottega a Roma col progetto RetroPasta), il pane (autentico pallino di Benedetto Rullo, che beneficerà di una consulenza di Laura Lazzaroni) e infine il vino naturale, cui è dedicata una ampia cantina posizionata sul soppalco. Il tutto sintetizzato dal logo, disegnato dal maestro Gianluca Biscalchin, che ritrae una impertinente gallina già pronta per finire su magliette e merchandising.
Come si organizzeranno i Giglio boys a partire da febbraio ovvero dall’apertura di Gigliola? Continueranno a starsene tutti e tre nelle cucine del Giglio lasciando che il nuovo progetto venga seguito da una nuova brigata? Niente affatto a quanto pare: a turno ben due dei tre cuochi saranno da Gigliola – che nei giorni di weekend sarà aperta anche la sera – per seguirne lo start up. Questo almeno nei primi mesi. In attesa del prossimo progetto…
Gigliola – Lucca – Corso Garibaldi, 17 – da febbraio 2020 – Instagram: @gigliola_lucca
a cura di Massimiliano Tonelli
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