Notizie / Rubriche / Storie / Il pesce migliore non รจ quello fresco, la rivoluzione del cuoco australiano Josh Niland

Storie

Il pesce migliore non รจ quello fresco, la rivoluzione del cuoco australiano Josh Niland

Intervista al pioniere della frollatura del pesce, siamo tornati a Sydney per mangiare nel suo ristorante e scambiare impressioni. Dagli scarti ottiene anche la pastaโ€ฆ

  • 26 Settembre, 2023

Quando si parla di frollatura del pesce, il nome di Josh Niland รจ sempre tra i primi a essere citato. Nel suo ristorante Saint Peter di Sydney, lo chef ha messo a punto un concetto divenuto ormai popolare tra diversi chef a livello internazionale. Siamo tornati a trovarlo per farci raccontare qualcosa in piรน.

Comโ€™รจ nata lโ€™intuizione per la frollatura del pesce, dove hai trovato l’ispirazione?

Un macellaio non lava mai la carne, perchรฉ non dovremmo trattare il pesce nello stesso modo. Ho sviluppato la tecnica del dry aging (stagionatura a secco) come metodo logico per prolungare le condizioni ottimali per un lungo periodo di tempo, senza lavare il pesce in nessuna fase. Questa pratica ha permesso di ottenere una consistenza e un sapore superiori, oltre a una resa maggiore da un singolo pesce.

Sei stato un modello per tanti: qual รจ il valore aggiunto della frollatura del pesce? Quali procedure utilizzi (temperatura e conservazione)?

Il dry aging รจ molto diverso da quello della stagionatura dei salumi. Non laviamo mai il pesce, non lo mettiamo in salamoia nรฉ lo saliamo: prendiamo un bel pesce fresco e lo conserviamo intenzionalmente in una stanza senza ventilatore, a una temperatura di 0 gradi centigradi e con un’umiditร  approssimativa del 75%. Appendiamo il pesce a dei ganci non tanto per renderlo piรน tenero, ma per evitare che entri in contatto con altri pesci o vassoi, in modo che non sudi su se stesso e non rimanga nella sua stessa umiditร . L’umiditร  รจ un nemico.

A livello di sapori cosa cambia? Le variazioni ci sembrano molto interessanti, soprattutto a livello di consistenza. I pesci piรน adatti?

I pesci piรน adatti sono quelli che hanno una ricca quantitร  di grasso intramuscolare, come il tonno, lo sgombro spagnolo, la ricciola o il pesce spada. Durante la maturazione, i glutammati naturali che risiedono nel muscolo di un pesce si attivano e aumentano il livello di sapiditร  del pesce. La carne diventa piรน soda, con una perdita di umiditร  del 3% circa al giorno.

Abbiamo notato diverse chiusure a Sydney, dopo la pandemia, soprattutto tra i fine dining. Sta cambiando il modo in cui la gente va al ristorante?

Le abitudini alimentari e di spesa delle persone nel corso della storia sono sempre cambiate, non credo che la chiusura dei ristoranti post-pandemia sia dovuta alla mancata comprensione del mercato. Lo dobbiamo principalmente ai costi sempre piรน elevati associati alla manodopera, agli ingredienti di qualitร  e alle nuove imprese che capitalizzano eccessivamente su allestimenti sfarzosi e non sanno come affrontare i momenti difficili. Dobbiamo rimanere liquidi di fronte alle avversitร  o alle sfide e saperci adattare e cambiare.

Rispetto al passato, da Saint Peter abbiamo trovato solo il menu degustazione del giorno. Il futuro dell’alta ristorazione รจ in questa direzione?

Saint Peter offre sia un menu alla carta che un menu degustazione tra i due orari di servizio a pranzo e a cena. Il modello del menu degustazione รจ, dal punto di vista finanziario e della sostenibilitร , molto piรน appropriato e intelligente per un ristorante. Offre al team l’opportunitร  di esprimere ciรฒ che cโ€™รจ di meglio quel giorno, di perfezionare i sistemi e il flusso di lavoro e di minimizzare/ridurre la quantitร  di sprechi. Pensatela come al teatro: Gli ospiti acquistano i biglietti per lo spettacolo (menu degustazione); lo spettacolo conosce quanti ospiti verranno a vedere lo spettacolo; il cast, i costumi, la scenografia, la musica ecc. vengono acquistati e organizzati (cibo, vino, servizio, musica, tovaglioli, biancheria); lo show comincia (cena), lo show finisce. Da decenni i menu degustazione sono un modo meraviglioso per esprimere gli ideali del ristorante e farlo in modo economicamente piรน ragionevole.

Il momento della cucina australiana? In ogni nostro viaggio (il quarto da questi parti) troviamo sempre piรน forte lโ€™influenza asiatica nei sapori, anche con risultati magistrali e sorprendenti.

In Australia abbiamo la fortuna di avere climi cosรฌ diversi, dai tropici del Queensland fino alle condizioni europee di Victoria e Tasmania. Attingiamo da un’ampia gamma di ispirazioni, ma la base รจ il meraviglioso cibo che รจ sempre stato qui. Dal meraviglioso pescato che non si vede in nessun’altra parte del mondo ai frutti, alle erbe e foglie indigene che sono cosรฌ uniche. Siamo anche fortunati ad avere in Australia talenti cosรฌ diversi che vogliono celebrare il proprio patrimonio. Che si tratti di cucina tailandese, cinese, egiziana o indiana, รจ notevole vedere come la cucina australiana sia piรน inclusiva che mai e piรน allineata alla celebrazione degli ingredienti piuttosto che alla necessitร  di seguire le tradizioni formali del passato.

Parliamo di cucina italiana, cosa le piace della nostra cultura gastronomica? Ha un cuoco di riferimento o una ricetta?

Non essendo mai stato in Italia, la mia conoscenza accurata della cucina italiana รจ limitata, ma Dario Cecchini ha cambiato la mia visione della macelleria e delle preparazioni a base di carne in un evento che ha tenuto qui in Australia molti anni fa. Adoro i salumi italiani e abbiamo adottato l’ispirazione per il nostro approccio, utilizzando gli scarti del pesce per produrre mortadella, โ€˜nduja e salame. E di recente abbiamo iniziato a fare la pasta sostituendo le uova con le lische cotte di un pesce e la farina.

In Australia lโ€™onda del vino naturale continua a soffiare forte. Dalla tua carta vini abbiamo apprezzato produttori come Patrick Sullivan (chardonnay fantastico). Come sta evolvendo lo scenario?

Come dicevo prima a proposito della direzione della cucina australiana, stiamo assistendo a un maggiore interesse e inclusivitร  con una gamma piรน diversificata di etichette che i nostri ospiti bevono, non solo vini ma molte piรน bevande nel loro complesso. L’ascesa del sake, delle bevande analcoliche (kombucha), dei succhi e degli alcolici unici che utilizzano gli scarti di altre industrie. Credo che ci sarร  sempre il desiderio di provare qualcosa di nuovo, soprattutto se si guadagna la fiducia dellโ€™ospite durante la cena.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

ยฉ Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma

Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati