Notizie / Rubriche / Storie / La prosciutteria sulla via Francigena dove mangiare i migliori salumi della Valle d’Aosta

Storie

La prosciutteria sulla via Francigena dove mangiare i migliori salumi della Valle d’Aosta

Il re dei prosciutti valdostani è solo lui, il Jambon de Bosses Dop, che in questa peculiare bottega al confine con la Svizzera ha trovato casa da quasi vent'anni

  • 04 Agosto, 2023

Anno dopo anno, Giancarlo Desandré e la moglie Isabelle gestiscono una caratteristica “prosciutteria” lungo la via Francigena di medievale memoria, con immutata passione. Il locale è come ci aspetta: tutto in legno e con tipici complementi di montagna, ma soprattutto profumato di buono. A inebriare i passanti è il Jambon al fieno ed erbe alpine, eccellenza valdostana in grado di conquistare veramente tutti.

La prosciutteria lungo la via Francigena

Tagliato al coltello e mangiato in purezza è una delizia, ma lo si può gustare anche all’interno di panini farciti: uno spuntino irresistibile in un ambiente accogliente e familiare, dove rilassarsi dopo un’escursione in montagna o una giornata sugli scii, in quell’ultimo comune – Saint-Rhémy-en-Bosses – prima del confine svizzero. Tutto è iniziato 18 anni fa, “volevamo creare un luogo che potesse valorizzare e raccontare il Jambon, salume simbolo del territorio esistente già dal Trecento” racconta Isabelle. Al suo fianco a gestire la Prosciutteria Sous le pont de Bosses, il marito e la cognata Edy, più altri dipendenti: una bottega a conduzione familiare che da quasi un ventennio rappresenta il tempio per tutti i cultori del re della salumeria valdostana, il Jambon de Bosses Dop, “ma nel tempo abbiamo inserito anche altre specialità, sempre locali”.

Formaggi e salumi valdostani al confine con la Svizzera

Accanto al prosciutto crudo, quindi, si trova quello cotto alla brace, la fontina d’alpeggio “solitamente a fine estate” e poi piatti semplici e golosi capaci di raccontare la tradizione del luogo, come i tomini alla boscaiola o l’insalata Montanara con crostini, fontina e pomodori. Su prenotazione anche la fondue bourguignonne, tipica della vicina Svizzera, cubetti di manzo rosolati nell’olio bollente e intinti in varie salse, e la fondue chinoise, a base di carpaccio di carne accompagnato da brodo e salse, e poi la tradizionale fonduta valdostana, toccasana per lo spirito dopo una lunga giornata invernale. Non mancano i dessert: tortini al cioccolato, semifreddo e meringate, per chiudere in dolcezza aperitivi sostanziosi e cene all’insegna della tradizione, con calici di vini valdostani e birre artigianali locali.

Un luogo speciale che continua a richiamare buongustai da ogni dove, “siamo in una strada di passaggio, in principio la clientela era perlopiù composta da viaggiatori che, attratti dal negozio, si fermavano ad assaggiare qualcosa”. Ma poi con gli anni le cose sono cambiate, la prosciutteria si è imposta come punto di riferimento per tutti i golosi, e le persone vengono appositamente dai Desandré per la pausa pranzo o per una spesa di qualità. I panini della casa sono con crudo e fontina o cotto e fontina, deliziosi nella loro semplicità, “poi, naturalmente, se arrivano dei clienti vegetariani, ci attrezziamo al momento anche per loro”.

Prosciutteria Sous le pont de Bosses –  Saint-Rhémy-en-Bosses (AO) – Predumaz Falcoz – debosses.it/

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset