Primavera, tempo di passeggiate allโaria aperta, picnic e primi pranzi al mare sognando la stagione estiva. Cosa cโรจ di meglio di un calice di bollicine sorseggiato con i piedi nella sabbia? ร quello che si chiedono anche tutte le persone vegetariane e vegane, a cui questo piacere รจ perlopiรน negato. O almeno, concesso a metร .
Questo articolo รจ stato pubblicato nel mensile di aprile del Gambero Rosso
In qualsiasi ristorante si riesce ad avere qualcosa in piรน di una semplice pasta al pomodoro, nelle trattorie tradizionali le opzioni non mancano โ pensiamo alla ribollita, la frittata di patate romana, la caponata e tutte quelle bontร che sono vegane di natura โ ma mangiare dignitosamente al mare รจ quasi impossibile. Si parla sempre di abbandonare la carne, ma nessuno pensa al pesce, che รจ invece il vero nemico di ogni vegano, lโelemento che puรฒ rendere lโestate impossibile.
Pasta al sugo e verdure grigliate. ร questa la proposta vegan friendly dei locali sul lungomare. Patatine fritte, per chi proprio volesse esagerare (un menu per bambini รจ piรน entusiasmante). Ma perchรฉ deve essere cosรฌ complicato godersi una cena in spiaggia? In campagna, cittร , qualunque altro posto, questo non accade: nellโentroterra lโuso dei legumi รจ diffuso, sughi di verdure non sono rari, funghi ed erbe di montagna la fanno da padroniโฆ perchรฉ sul mare dobbiamo sottostare alla dittatura della frittura di calamari?
Basta davvero poco, per far felice un cliente vegano. Le zucchine usate insieme ai gamberi per condire gli gnocchi possono diventare protagoniste di una salsa plant-based, magari frullate con mandorle, menta e un buon olio per un pesto fresco e saporito, velocissimo da preparare. Due pomodori confit (secchi, se la pigrizia prende il sopravvento) e il gioco รจ fatto.
Una crema cacio e pepe per i vegetariani si fa in poco tempo, le melanzane (proposte sempre e solo come contorno alla griglia) risultano ancora piรน buone se passate in pastella e fritte per lโaperitivo (non chiediamo anche una salsa in accompagnamento, ma perlomeno non fateci abbuffare di bruschette al pomodoro mentre gli altri si gustano antipasti misti). Sulla piastra, oltre al filetto di tonno si possono cuocere burger vegetali (non diteci che non sapete dove trovarli: sono ovunque), fare un hummus non รจ poi complicato e, proprio a voler esagerare, le alghe sminuzzate sanno regalare un gran profumo (forse รจ tempo di ragionare seriamente sulla cucina di mare vegetale).
Che piaccia o meno, con lโalimentazione vegetale bisogna farci i conti. Chi sceglie di modificare la propria dieta รจ disposto a scendere a compromessi, ma finire per spendere 40 euro per una pasta al pomodoro e delle melanzane arrosto (se si paga โalla romanaโ) รจ mortificante. Si potrebbe obiettare che si tratta di una scelta personale… ma perchรฉ in nessun altro luogo, cittร o montagna che sia, questa decisione pesa cosรฌ tanto?
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