Notizie / Vino / Caro cliente, finiscila di capovolgere la bottiglia di vino vuota nel secchiello del ghiaccio

bon ton

Caro cliente, finiscila di capovolgere la bottiglia di vino vuota nel secchiello del ghiaccio

Sono tante le regole del bon ton da seguire se si vuole rendere unica una cena al ristorante. Ma c'è un gesto che proprio bisogna evitare

  • 04 Dicembre, 2023

“Non darò retta alle voci che sento nella mia testa”.
“Gli hot dog non sono segnalibri”.
“Non istigherò alla rivoluzione”.
Ogni volta che Bart Simpson – simpatico impertinente della serie animata I Simpson – sfida le autorità, viene obbligato dalle sue insegnanti a espiare i propri peccati scrivendo frasi di questo tipo sulla lavagna.

Perché è un gesto da non fare

glacette

Punizione che dovrebbe essere inflitta anche a te, caro cliente, quando capovolgi una bottiglia nel secchiello del ghiaccio per segnalare al cameriere che è appena terminata. Secondo il Galateo, infatti, rovesciare una bottiglia vuota nel seau à glace è assolutamente out.
Un gesto inelegante (adottato secoli fa non solo dagli uomini ben accompagnati nelle case d’appuntamento ma anche dalle stesse maîtresse), di scarsa considerazione verso quanto consumato e svilente per il sommelier che lo ha servito.

Chiamare il sommelier senza essere volgare

Cosa fare, dunque, se si vuol far notare che il vino è terminato senza risultare volgari? Si può, per esempio, attirare l’attenzione del cameriere chiamandolo con gentilezza e discrezione, posizionare con cura la bottiglia sul tavolo (e non nel secchiello) o sul guéridon con l’etichetta rivolta verso la sala. Basterebbe, talvolta, alzare il dito indice rivolgendo al responsabile un delicato sorriso. È fondamentale non agitare le braccia con movimenti scomposti, alzarsi dal tavolo interrompendo il sommelier mentre è occupato con altri clienti ed effettuare esercizi di ginnastica fonatoria per attirare l’attenzione di chi lavora in sala.
Semplici indicazioni se non si vuole spappolare il proprio naso alla lavagna e fare la fine di Bart Simpson: “Non capovolgerò la bottiglia vuota nel secchiello del ghiaccio. Non capovolgerò la bottiglia vuota del secchiello del ghiaccio. Non capovolgerò la bottiglia vuota nel secchiello del ghiaccio”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset