Un’ora di volo da Milano, poco meno da Roma. L’aeroporto di Fertilia è al centro di una riserva faunistica di 5500 ettari. In atterraggio spiccano le grandi dimensioni dell’area vitivinicola Sella e Mosca e di quella della Cooperativa Santa Maria la Palma. Due storie importanti di famiglie, la prima comincia nel 1899, la seconda più recentemente: nel 1959, quando 300 famiglie algheresi si sono unite per produrre e commercializzare il vino locale. Due imprese di rilievo, all’insegna dei vitigni locali, cannonau e vermentino.
Sella e Mosca, dalla prima – venuta dal Piemonte alla soglia del XX secolo – di famiglia in famiglia è ora nelle mani esperte di Vittorio Moretti e delle sue attivissime figlie, essendo passata dai fondatori ai Bonomi e poi entrata nel mondo Campari.
Un’azienda modello con edifici storici, un museo della produzione vitivinicola ma anche un’esposizione unica di ritrovamenti archeologici e artistici di una regione antichissima, la cui evoluzione è ancora poco nota. Anna Cadeddu, da oltre 30 anni vestale di questo meraviglioso luogo e delle strutture produttive e ricettive che qui si sono insediate 120 anni fa, ci accompagna nella visita: la Sardegna, sulla cui storia ancora aleggiano leggende, si dice possa essere stata invasa dagli etruschi o addirittura, all’inverso, generatrice delle tribù italiche. Qualcuno, molto innamorato delle proprie origini sarde, è arrivato a sostenere che la lingua latina derivi dai linguaggi locali.
Sella e Mosca con i suoi 550 ettari è la più grande singola entità per dimensione territoriale d’Europa ma tutto è all’insegna della qualità , comprese le etichette delle più recenti produzioni del Mustazzo, cannonau di pregio, e del Catore, una delle migliori espressioni del Torbato premiato con i 3 Bicchieri, vitigno la cui origine è contesa tra l’isola e la Catalogna, disegnate dallo stilista Antonio Marras.
La Cooperativa Santa Maria la Palma ha da poco festeggiato i suoi primi 60 anni, un traguardo importante per una cantina che oggi esporta il 20% della produzione. Tutto sotto l’attenta regia del direttore Roberto Salis, deciso a espandere ulteriormente la quota internazionale e a qualificare la produzione dei 750 ettari dei conferenti oltre che per quantità anche per qualità , grazie alla creatività dell’enologo Gaetano La Spina, toscano ormai naturalizzato algherese. Sull’onda del successo storico del vermentino Aragosta, la prima DOC per volume di produzione tra i bianchi italiani, La Spina ha di recente progettato un Vermentino superiore, il Rà fia, e un ottimo Cagnulari, il Recònta, buon concorrente del famoso Redìt della casa. Da qualche anno, poi, valorizza il vermentino frizzante Akènta, con un affinamento a 40 metri di profondità nelle bellissime acque di Capo Caccia.
La tradizione culinaria sarda si esprime in molti piccoli locali e agriturismi, di questi il più famoso, Sa Mandra, è all’interno di una proprietà di 100 ettari con allevamenti ovini e suini e produzione di pecorino. Offre una rapida ed efficace rassegna dei prodotti e delle ricette algheresi: dalla fregola e malloreddu a un’eccezionale porceddu con pelle croccantissima e polpa morbida e ben cotta.
Pochi i ristoranti di rilievo nella zona. Il Pavone è il più noto in città , gestito da 50 anni dal signor Domenico. Appassionato cultore delle materie prime locali (ottima bottarga, pescato freschissimo, buona carta dei vini), unisce i piatti della tradizione ad altri frutto della sua creatività intitolati a persone amate, Yvonne (pasta con ricotta mustia, acciuga salata, fichi e peperoncino), omaggio alla moglie olandese, o quello dedicato al famoso pubblicitario Gavino Sanna (maccheroni con tonno, pomodoro, capperi, olive, aglio, melanzane e rughetta selvatica).
Giuliano Pistis è lo chef dell’Hotel El Faro anche lui appassionato della tradizione, quella che chiunque, visitando la bellissima baia di Capo Conte e di Capo Caccia, si aspetta; ma anche capace di proposte più originali, come i moscardini su crema di ceci e menta, l’insalata di mare all’aceto di Vermentino e purea di patate rosse.
Una terra meravigliosa da visitare, scoprire e vivere.
Sella & Mosca – Alghero (SS) – Località I Piani – 079 997700 – https://www.sellaemosca.com/
Cooperativa Santa Maria la Palma – Alghero (SS) – Località Santa Maria la Palma – 079 999008 – https://www.santamarialapalma.it/
Sa Mandra – Alghero (SS) – Strada Aeroporto Civile, 21 – Â 079 999150 – https://www.aziendasamandra.it/
Pavone – Alghero (SS) – Â Piazza Sulis, 3 – Â 079 979584 – https://www.ilpavoneristorante.com/
Hotel El Faro Alghero (SS) – Via Porto Conte, 52 – 079 942010 – https://www.elfarohotel.it/
a cura di Francesco Seccagno
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