Un ristorante visionario รจ un luogo capace di distinguersi senza seguire le mode, interpretando il concetto di benessere sia per i commensali che per il personale ponendo attenzione a tutti gli elementi accessori alla cucina, che contribuiscono a rendere lโesperienza del cliente completa.
Partendo da questo assunto, Gambero Rosso, Artribune e Feudi di San Gregorio, cantina dโautore di Sorbo Serpico (AV), hanno ideato Visionary Places, iniziativa che ha lo scopo di individuare e valorizzare le proposte piรน visionarie che hanno saputo generare un impatto positivo sul territorio e sullโintera comunitร , restituendo valore alla cultura dellโospitalitร per stimolare il settore della ristorazione a cercare quel quid in piรน che ha sempre contraddistinto lโospitalitร Made in Italy nel mondo.
Nella cornice esclusiva delle Gallerie dโItalia a Napoli, museo di Intesa Sanpaolo si sono tenute la presentazione della prima edizione del progetto e la premiazione dei 10 locali italiani tra i 30 che erano stati selezionati. Diversi per posizionamento geografico, orizzonte gastronomico di riferimento e ambizioni i ristoranti devono avere in comune una serie di valori identificati dai tre partner e racchiusi in un manifesto: si va dalla visione imprenditoriale alla capacitร di generare benessere, dallโofferta gastronomica allโinnovazione, fino al rapporto con arte, architettura e design.
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Per selezionarli รจ nato un vero e proprio comitato scientifico, che riunisce rappresentanti del mondo della gastronomia, dellโarte e della cultura: accanto a Gambero Rosso e Artribune, il direttore creativo del Gruppo Tenute Capaldo – Feudi di San Gregorio, Ella Capaldo, lโartista e appassionato โconoscitoreโ enogastronomico Gabriele De Santis, lโAD di MondoMostre Simone Todorow, ed Emilia Petruccelli, co-fondatrice di Galleria Mia a Roma e fondatrice di EDIT Napoli.
โQuesto progetto ha il dono di legare tra loro luoghi di ristorazione distinti ma accomunati dalla bellezza a servizio dellรฌaccoglienzaโ commenta Paolo Cuccia, Presidente di Gambero Rosso e di Artribune. โQuella bellezza che appartiene allโarte, al design e alla cultura ma anche allโindiscutibile fascino del vino e del cibo per generare esperienze uniche nella clientela. Gambero e Artribune, piattaforme leader nella multimedialitร enogastronomica e della cultura, sono onorate di avere contribuito a creare questo format e a selezionare i vincitori di questa prima edizione che ci auguriamo inauguri un lungo percorsoโ.
Dal canto suo Antonio Capaldo, che guida Feudi di San Gregorio ha spiegato che โcon questo progetto – a cui tengo molto – puntiamo a porre lโaccento ad uno stimolo che oggi vive il settore della ristorazione: affiancare lโeccellenza della cucina con la qualitร della sala e dellโaccoglienza e la cura degli ambienti, puntando ad unโidea di bellezza a 360ยฐ. Certamente ci sono piatti di grandi chef che restano nella memoria, ma si ricordano con altrettanta intensitร lโeleganza di una sala e lโattenta discrezione di chi la anima. Chi รจ in grado di combinare ogni aspetto di questo straordinario e difficilissimo mestiere regalerร delle esperienze indimenticabili ai suoi clienti e ci fa piacere poterli premiare oggiโ.
La medaglia dโoro รจ andata a Luminist, un brillante esempio di ristoro museale all’interno delle Gallerie d’Italia di Napoli. Il progetto delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo avanza a passo di carica mettendo sempre piรน a fuoco il rapporto tra arte, architettura, gastronomia. La sede di via Toledo, negli spazi della storica sede del Banco di Napoli, restaurati e ripensati da Michele De Lucchi, ne รจ forse l’esempio piรน compiuto, con la caffetteria bistrot Luminist al piano terra, il fine dining 177 Toledo e il cocktail bar Anthill, un organismo multiforme orchestrato da Giuseppe Iannotti, cuoco e patron del ristorante Krรจsios di Telese Terme.
La vetta del secondo posto la conquista il SanBrite di Cortina dโAmpezzo, ammiraglia di un organismo gastronomico che include anche allevamento e caseificio. Medaglia di bronzo per IO Luigi Taglienti di Piacenza, nato in sinergia con la galleria dโarte e design Volumnia che ha restituito alla cittร una preziosa chiesa sconsacrata.
A pari merito seguono: AlpiNN โ Food Space & Restaurant a Kronplatz (BZ); Ristorante Torre in Fondazione Prada a Milano; Il Sale di San Vincenzo (LI); Arnolfo a Colle Val dโElsa (SI); Mazzo a Roma; Ninu? a Roma; Vettor a Bari.
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