Storie

Storia delle patatine fritte, da quelle belga alle croccanti in busta

Create in Belgio, divenute famose in America, oggi apprezzate ovunque: le patatine fritte non conoscono etร  o confini, sanno conquistare davvero tutti. Ecco come sono nate.

  • 20 Giugno, 2021

Le patatine fritte, il junk food piรน amato di sempre

Goduriose, saporite, con un poโ€™ di sale oppure immerse in salse dense e cremose. In una parola: irresistibili. Le patatine fritte sono uno dei contorni piรน sfiziosi che ci siano, nella classica versione a fiammifero o nella loro evoluzione piรน recente, croccante e a fette sottili, le patatine in busta. Che si tratti di chips allโ€™inglese, piรน spesse e tozze, fries allโ€™americana sottili e allungate o di sfoglie confezionate, le patatine sono state per tempo associate al concetto di junk food, ma oggi sappiamo che vengono realizzate artigianalmente anche da pub e ristoranti, fritte in olio buono e partendo da una materia prima di qualitร . Certo, sono pur sempre caloriche, ma concedersi una coccola di tanto in tanto รจ piรน che legittimo. E poi, chi sa resistere a un piatto di deliziosi bastoncini gialli dallโ€™aspetto invitante?

Scopri la storia delle patatine fritte

Dove nascono le patatine fritte? La teoria belga

Primo assam, secundo elixam, tertio e iure uti coepisse natura docet. Scomodiamo Varrone per ricordare le tappe cronologiche dellโ€™evoluzione delle tecniche di cottura: prima lโ€™arrosto, poi il lesso e infine la cottura in salsa. Ben piรน recente รจ lโ€™introduzione della frittura, giร  presente fra le popolazioni antiche ma per niente popolare. Di fonti scritte sulle origini delle patatine non ce ne sono molte ma un dubbio fra tutti รจ quello che attanaglia gli appassionati: Francia o Belgio? Due Paesi che si contendono la paternitร  della ricetta, attribuita tradizionalmente ai belgi, che sembra usassero friggere striscioline di patate giร  dal Seicento. Unโ€™usanza nata per necessitร , per sopperire alla mancanza di pesci durante le gelate del fiume Mosa. Le mogli dei pescatori sostituirono prontamente i pesciolini fritti con delle fettine di patate, tagliate per lungo in modo da ricordarne la forma.

Lโ€™introduzione delle patate in Francia

Dal canto loro, i francesi hanno unโ€™altra teoria e legano lโ€™invenzione delle patatine fritte allโ€™ufficiale medico Antoine-Augustine Parmentier: รจ a lui che si deve il consumo del tubero, inizialmente destinato ai maiali perchรฉ considerato portatore di diverse malattie, fra cui la lebbra. Imprigionato in Prussia durante la guerra dei sette anni, Parmentier fu costretto a coltivare e mangiare patate, scoprendone cosรฌ i vantaggi e il sapore delizioso, che cercรฒ di introdurre in Francia al suo ritorno. A seguito di unโ€™intensa campagna di promozione, nel 1789 finalmente nacque il primo chiosco di patatine fritte, create per invogliare le persone al consumo. Resta piรน accreditata, perรฒ, la teoria belga: in quegli anni, infatti, si svolgeva la guerra di successione austriaca attorno allโ€™attuale Belgio, e ci sono buone probabilitร  che i francesi abbiano piuttosto preso in prestito lโ€™idea dai vicini, sviluppandola in seguito.

Scopri la storia delle patatine fritte

Lo sviluppo delle French fries in America

Una cosa รจ certa: ai francesi si deve lโ€™introduzione della pietanza in America, dove non a caso sono chiamate French fries. Un contorno che conquistรฒ subito gli Stati Uniti, a cui va invece il merito di averle rese famose nel resto del mondo, attraverso le grandi catene di fast food in cui rappresentavano uno dei prodotti di punta. Del resto, si tratta โ€œsolamenteโ€ di patate fritte con un poโ€™ di sale, il piatto perfetto per cucine veloci che puntano ad alti numeri: economico, pratico, goloso. E mette anche sete.

La nascita delle patatine fritte confezionate

Oltre ai classici stick, cโ€™รจ un altro modo per preparare le patate fritte: tagliate a sfoglia. Sono quelle piรน diffuse a livello industriale, vendute in busta, lโ€™accompagnamento immancabile di cocktail, calici di vino e boccali di birra. Secondo la leggenda รจ stato lo chef newyorkese George Crum a idearle nel 1853, per conquistare il palato dellโ€™imprenditore Cornelius Vanderbilt che rimandava indietro qualsiasi piatto: per fargli un dispetto, il cuoco affettรฒ le patate cosรฌ finemente da renderle dure e croccanti e le riempรฌ di sale, ma lโ€™esigente ospite le mangiรฒ di buon grado, trovandole squisite. In realtร , si tratta di un racconto popolare non veritiero, soprattutto perchรฉ Vanderbilt non si trovava negli Stati Uniti in quel momento. Giร  una trentina di anni prima, invece, venne pubblicato โ€œThe Cookโ€™s Oracleโ€ del fisico britannico William Kitchiner, che citava la ricetta delle โ€œpatatine fritte a fette o riccioliโ€. Un ricettario scritto con lโ€™intento di aiutare le persone a mangiare sano: e pensare che oggi le patatine in busta sono uno dei piรน acerrimi nemici dei salutisti!

Il razionamento della guerra e il boom dello snack

A dare una svolta allโ€™industria delle crisps (allโ€™inglese, chips per gli americani) รจ stata la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui tutti i beni non essenziali vennero razionati, a cominciare dallo zucchero e i dolci. Anche le patatine erano superflue ma i produttori a quel punto erano giร  molti, cosรฌ si allearono e chiesero di cambiare la norma. Non avendo a disposizione dolciumi, la popolazione si riversรฒ sulle patatine per soddisfare la voglia di snack, facendo cosรฌ salire le vendite alle stelle. Il resto รจ storia nota: lo sviluppo industriale ha fatto sรฌ che le patatine in busta divennero uno snack popolare, democratico, diffuso ovunque per via della sua semplicitร . Col tempo sono poi stati introdotto aromi e insaporitori, e sono nati i grandi marchi che hanno segnato le evoluzioni del comparto, da Frito-Lay a Pringles.

a cura di Michela Becchi

ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd