Siamo nelle Alpi Carniche, nellโalta Val Lumiei, nella cornice di Sauris (Zahre), uno dei borghi montani piรน ricchi di fascino del Friuli. Dโestate le frazioni di Sauris di Sotto e di Sopra richiamano bikers e viaggiatori in cerca di tornanti spettacolari, relax in borghi autentici e camminate nelle natura ma anche da chi รจ attratto dalle mille attrattive gastronomiche. Qui si produce il famoso prosciutto di Sauris IGP, dolce e leggermente affumicato con legno di faggio, presso lo storico salumificio Wolf, ma anche nel piรน piccolo salumificio Zahre, una giovane realtร artigianale.
Da ZahreBeer, uno dei primi birrifici agricoli in Italia a utilizzare il malto da produzioni proprie, si produce una birra integrale non pastorizzata nรฉ filtrata. Daย Pa’ย Mairlan e daย Naturpreithsย in un ambiente incontaminato siย coltivano ed essiccano piante aromatiche e officinale per tisane ed infusi. Poi ci sono i frutti di bosco e le marmellate dellโAzienda Agricola Domini, si lavora e affumica la trota friulana โZeaโ sulle rive del lago di Sauris e la fava di Sauris (Zahran Poan), coltivata qui dall’antichitร , รจ presidio Slowfood.
foto: Ermes Colle
Tra i borghi di Sauris di Sopra e di Sotto, Lateis e le localitร Velt e La Maina saranno 400 anime. Oltre allโitaliano e al friulano qui si parla il Saurano (de zahrar sproche), una lingua autoctona di ceppo tedesco che racconta di unโidentitร forte e preservata negli anni. Perchรฉ questa ricchezza linguistica non vada persa, i bambini la studiano come seconda lingua anche a scuola. Sebbene storicamente ci sia sempre stato un grande scambio di prodotti con le pianure e con il mare, le distanze dal paese piรน vicino (30 minuti d’auto da Ampezzo) e il collegamento con gallerie e tornanti, fan sรฌ che anche oggi capiti che per neve o forti piogge Sauris rimanga anche a lungo isolata.
foto: Michele Grimaz
Nel corso di una rigenerante passeggiata per i boschi nei dintorni di Lateis alla scoperta delle erbe e dei segreti del bosco assieme ad Anna Pugliese, guida di forest bathing,ย veniamo a conoscere la storia di Stefania e Alessandra Tomat, che per tre mesi lโanno si ritirano sui monti e gestiscono Casera Gerona, a 1.600 metri, sul sentiero CAI 206, raggiungibile con una camminata abbastanza impegnativa di alcune ore o anche in auto (una mezzora da Sauris di Sopra).
foto: Archivio Fotografico Pro Loco Saurisย Zahre A.P.S.
Dallโinverno alla primavera gestiscono assieme ai nipoti – casari giunti alla sesta generazione – lโazienda agricola Tomat che ha la stalla ad Arta Terme, nutrendo con il fieno e mungendo una quarantina di capi che producono latte per il consorzio di Sutrio. Nei mesi estivi perรฒ le mucche salgono fino all’alpeggio (percorrendo ben 40km) e rientrano a fondo valle ad Ottobre accompagnate dalla grande festa della transumanza. Puรฒ capitare perรฒ, come anche quest’anno, che mentre sono ancora in quota incappino in una bella nevicata.
Le mucche dopo la prima mungitura delle sei escono al pascolo andandosi a scegliere le erbe migliori in libertร e alle cinque del pomeriggio tornano da sole in stalla per la seconda mungitura. La famiglia Tomat quindi, non dovendosi occupare del foraggio, ha piรน tempo per dedicarsi alla preparazione del burro con la panna da affioramento, della ricotta (sia fresca che affumicata), della caciotta e soprattutto del prodotto di punta, il Malga, o formadi di mont, prodotto da latte crudo e affinato dai 2 ai 12 mesi. Anche se c’รจ chi in valle lo stagiona anche piรน un anno (ne abbiamo parlato qui),ย pensano che il loro formaggio sprigioni tutti i suoi profumi e dia il suo meglio con un affinamento di quattro o cinque mesi.
foto: Archivio Fotografico Pro Loco Saurisย Zahre A.P.S.
Raggiungiamo Stefania non senza qualche difficoltร – il lavoro รจ davvero impegnativo in alpeggio e il segnale in quota รจ intermittente – che ci racconta una storia curiosa di qualche anno fa che ha dell’incredibile: ยซIo e il mio compagno Arduino, che con la sua famiglia (Adami, di Ovaro) – gestisce Malga Pieltinis, qualche anno fa abbiamo acquistato assieme a primavera quattro mucche compagne di branco al Rindemarkt, il mercato dei bovini in Carinzia, non lontano da qui e dove troviamo animali di qualitร ben tenutiยป.
ยซUna di loro, Nina, era incinta e a luglio era al pascolo assieme alle trentacinque compagne della stessa mandria. Solitamente alle cinque del pomeriggio tornano in stalla per la mungitura perรฒ quel giorno Nina non fa ritorno, non รจ con le altre. Io e mia sorella eravamo molto preoccupateยป, aggiunge Stefania, ยซe lโabbiamo cercata a lungoยป. Immaginate la sorpresa di scoprire ore dopo che aveva percorso da sola i quasi due chilometri che la separavano da Malga Pieltinins per avere accanto a sรฉ al momento del parto una delle sue โamicheโ dโinfanzia con cui era cresciuta in Carinzia.
In apertura: Stefania e Alessandra Tomat – foto: Archivio Fotografico Pro Loco Saurisย Zahre A.P.S.
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd