Notizie / Attualità / AlpINN è il miglior ristorante in un museo del mondo. Vittoria italiana ai Leading Culture Destination Awards

Premi

AlpINN è il miglior ristorante in un museo del mondo. Vittoria italiana ai Leading Culture Destination Awards

Il premio dei LCD Awards, andati in scena a Berlino, riconosce il merito di un progetto di ristorazione illuminato, ma anche la bellezza paesaggistica e il valore culturale dell'Italia. Soddisfazione per Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti.

  • 06 Marzo, 2020

AlpINN a Plan de Corones

Lo scorso dicembre, il nome di Martino Gamper, architetto altoatesino di fama internazionale, era finito anche sul mensile del Gambero Rosso. Suo il terzo piazzamento sul podio dei migliori architetti prestati alla ristorazione nell’anno che volgeva al termine, in occasione del Best of 2019 stilato dalla nostra redazione. Il merito? Aver firmato – all’interno del progetto Lumen, museo della fotografia di montagna realizzato sulla vetta del Plan de Corones, a 2250 metri d’altezza, con vista mozzafiato sulle Dolomiti altoatesine – il ristorante della premiata ditta Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti. Per MO FOOD, il cuoco del St. Hubertus di San Cassiano e il suo partner storico (insieme oganizzano anche la manifestazione Cook the Mountain) si sono fatti promotori del progetto AlpINN, incentrato su una ristorazione sostenibile che valorizza la cucina di montagna, e i suoi prodotti, nello spazio di un panoramicissimo cubo di vetro sospeso ad alta quota. Un premio più prestigioso, che riconosce il merito a tutti i protagonisti della storia, è arrivato qualche giorno fa sul palcoscenico della St. Matthaus Kirche di Berlino, in occasione dei Leading Culture Destination Awards – anche considerati gli “Oscar della cultura” – conferiti alle destinazioni turistiche a carattere culturale di tutto il mondo.

Norbert Niederkofler e Paolo Ferretti all'esterno di AlpInn

Foto di Alex Moling

AlpINN è il miglior ristorante del mondo in un museo

Per l’Italia, che nei prossimi mesi dovrà scoprirsi capace di contrastare la crisi prevista per il comparto turistico, AlpINN era l’unico contendente in gara (18, in totale, le categorie premiate), e si aggiudica il premio come miglior ristorante 2020 situato all’interno di un museo. Sbaragliando la concorrenza di Flutes, ristorante del Singapore National Museum, e di Beba, progetto gastronomico nato all’interno del Gropius Bau di Berlino. Proprio per la scommessa sulla sostenibilità – tanto da un punto di vista concettuale, che spaziale, tra soluzioni di design ecocompatibili e cucina del territorio – AlpInn ha conquistato la giuria internazionale composta dall’architetto francese Meryanne Loum-Martin, dall’European Culture Editor del New York Times Matthew Anderson, dal consulente legale in ambito artistico Martin Heller, dal direttore del Grande Hermitage Thierry Morel, dalla vicedirettrice della Delfina Foundation Salma Tuqan, dal caporedattore di AD Germania Oliver Jahn, dall’esperta di turismo Helena Egan e dall’artista turco Ahmet Ogut.

Il valore culturale della cucina. Una ricchezza per l’Italia

Oltre alla bellezza paesaggistica della destinazione, AlpINN è riuscito nell’ultimo anno (l’inaugurazione risale alla fine del 2018) a raccontare un’idea di cucina che è di per sé stessa un fatto culturale e un valore turistico importante per il territorio: “Il premio che abbiamo ricevuto” spiega Ferretti “è il riconoscimento di un concetto che Norbert e io stiamo portando avanti ormai da oltre dieci anni: prendere ispirazione dalla cucina etica e sostenibile per arrivare ad abbracciare elementi della quotidianità come il design e l’architettura, mettendo sempre in risalto l’identità locale”. Anche sul valore culturale e turistico della cucina l’Italia dovrà contare per ripartire con slancio nei prossimi mesi. Di progetti e destinazioni che valgono il viaggio, il nostro Paese è ricchissimo. E il mondo ce lo riconosce.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset