Notizie / Attualità / La chef Chiara Pavan e la sua cucina ambientale approdano a Masterchef

Cucina sostenibile

La chef Chiara Pavan e la sua cucina ambientale approdano a Masterchef

La cucina della laguna veneta metterà in difficoltà i concorrenti di Masterchef?

  • 08 Febbraio, 2024

Arrivano a Masterchef i sapori e i profumi della laguna veneta, la cucina che racconta la terra e la natura. A portarli, nella puntata di stasera, sarà Chiara Pavan, che insieme a Francesco Brutto è ai fornelli del ristorante Venissa, a Mazzorbo (Venezia). Coi suoi piatti Pavan descrive l’ambiente circostante e, allo stesso tempo, fa una riflessione sull’impronta che lascia sul territorio. Un impegno premiato anche con la Stella Verde Michelin.

Chi è Chiara Pavan

Amante dei libri, grande conoscitrice di erbe e appassionata del processo di fermentazione, Chiara Pavan ha 39 anni e viene da Verona. Ex studentessa di Filosofia, si è poi avvicinata alla cucina e ora è la “cheffa” (come si definisce lei sui social) di Venissa. Ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo impegno nei confronti dell’ambiente. Fa parte del progetto europeo Life Climate Smart Chefs, finanziato dal Programma Life dell’Unione Europea, un’iniziativa che “intende contribuire allo sviluppo e all’attuazione della Politica Climatica Europea e alla Strategia Farm to Fork coinvolgendo attivamente gli chef europei come promotori di diete a basse emissioni, nutrienti e convenienti, e promuovere un dibattito ampio sul cibo come strumento chiave per la mitigazione dei cambiamenti climatici”, si legge sul sito del progetto.

I suoi piatti

Miglio, Chawanmushi di Granchio Blu e carote chiara Pavan Francesco Brutto

La sua è una cucina basata sull’ottimizzazione delle risorse, tecnica, contemporanea, ambientale, dove si fa un “ampio uso di vegetali”, mentre c’è una “drastica riduzione della proteina animale, soprattutto della carne che è stata del tutto eliminata”, a detto in un’intervista pubblicata sul sito della scuola di cucina Alma. “Prepariamo crepe, gnocchi, pietanze molto classiche però abbinate a sapori contemporanei, esaltati tramite l’utilizzo di prodotti provenienti unicamente dall’isola Mazzorbo”. È così che nascono piatti colorati e ben presentati. Il menu di 7 portate costa 150 euro, ai quali ne vanno aggiunti 90 per l’abbinamento vini. Per 10 portate si paga invece 175 euro (più 105 se si desidera abbinare i calici).

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset