La bevanda fermentata, prodotta a partire dal tรจ, รจ ormai una superstar internazionale. E in Italia trova terreno fertile anche nel mondo pizza. Nelle insegne gourmet la abbiniamo alle tonde, dai pizzaioli piรน avanguardisti รจ utilizzata per far fermentare le verdure: ora รจ il momento di vederla allโopera negli impasti.
Lโispirazione puรฒ nascondersi ovunque: per Michele Colpo, 34 anni, talentuoso pizzaiolo di Premiata Fabbrica Pizza di Bassano del Grappa, arriva dallโammirazione per il lavoro di uno chef, quasi coetaneo, Oliver Piras, che di fermentazioni si occupa da tempi non sospetti. Piras, infatti, sardo di mondo โ con Alessandra Del Favero รจ al timone del Carpaccio di Parigi – ha affinato il suo talento in alcune delle piรน grandi insegne del pianeta (due su tutte, El Celler de Can Roca a Girona e il Noma di Copenaghen, che ai fermentati ha dedicato un intero laboratorio). Lโavventura con il kombucha alla Premiata Fabbrica Pizza comincia cosรฌ: โAffascinati dal kombucha di Piras abbiamo iniziato a produrre la bevanda e a sperimentarla, sia negli impasti che nelle fermentazioni di alimentiโ racconta il pizzaiolo.
Esperienze in cucina, Colpo lavora per anni in pizzeria nel fine settimana e poi, nel 2015, la svolta: frequenta lโUniversitร della Pizza di Molino Quaglia, quindi approda a Bassano, nellโinsegna di Massimo Frighetto, imprenditore, selezionatore, sommelier, cuoco, a pochi passi dal celebre Ponte Vecchio sul Brenta. Un locale su tre livelli: a quello piรน basso il laboratorio nel quale gli impasti prendono vita (il termine non รจ casuale). In questa cucina viene tutto autoprodotto e il kombucha รจ utilizzato anche per fermentare frutta e verdure, che successivamente vanno a comporre i topping per le pizze.
Vicentino, amante della natura e della montagna, il pizzaiolo รจ molto concentrato sulle fermentazioni spontanee โ quelle basate su organismi giร presenti sul cibo o nellโambiente – e nellโeliminazione degli sprechi in cucina. Da questo punto di vista le fermentazioni, in generale, sono una manna, perchรฉ permettono di valorizzare quelli che tradizionalmente (ed erroneamente) venivano considerati scarti. ?Sugli impasti, il pizzaiolo fin dagli esordi si dedica al lavoro su lievito madre e farine integrali. Poi, man mano, la voglia di apprendere e sperimentare fa il resto e la crescita si concretizza โattraverso studio e ricerca in diversi testi specifici e il confronto con Maestri quali Simone Padoan, Renato Bosco e lo chef Alessandro Dal Deganโ.
Prodotti locali, recupero degli scarti alimentari, attenzione per vegetariani e vegani, il menu di Premiata Fabbrica Pizza รจ pieno di spunti interessanti (e anche โspiegato beneโ, visto che, attraverso lโinfografica, riporta numerosi dettagli sui passaggi che compongono la pizza che si sceglie). โUna pizza semplicemente buona e contemporaneaโ la definisce Michele, che gestisce vari impasti nel locale: il cosiddetto Napoli (farina 0 e biga di lievito di birra), il Contemporaneo (lievito madre vivo, farine integrali e semi integrali macinate a pietra, ad alta idratazione), lโimpasto senza lievito aggiunto (a fermentazione spontanea, con farine semi integrali).
Proprio nell’impasto a fermentazione spontanea entra in gioco il kombucha, utilizzato come starter per innescare le fermentazioni, sia sulla pizza che sul pane, che Colpo produce in laboratorio. Utilizzando il kombucha si ricerca ovviamente un determinato risultato e un particolare tipo di profilo aromatico, โdona una profumazione particolare alla mollica, soprattutto ci regala croccantezza e friabilitร ?โ. L’impasto con il kombucha, qui alla Premiata Fabbrica Pizza, รจ composto da un mix di farine (grano tenero, farro, semola), con un pre-impasto al 50% di idratazione, che fermenta circa 20 ore, e poi un impasto finale al 72% di idratazione.
Fermentazione
1.5 kg di farina tipo 1
500 g di semola
600 g di farina di farro integrale
1 kg di acqua
300 g di kombucha
Impastare tutte le farine con acqua e kombucha, fino a ottenere un impasto grezzo tipo biga. Lasciare fermentare per 18/20 ore a 22ยฐC.
Impasto
500 g di farina tipo 1
500 g di farina di farro integrale
350 g di farina bio 280 w
3.9 kg di fermentazione
1.2 kg di acqua
300 g di kombucha
120 g di olio extravergine dโoliva
80 g di sale
Impastare tutte le farine con la fermentazione e procedere con acqua e kombucha a piccole quantitร , fino a ottenere un impasto liscio e ben strutturato. Concludere lโimpasto con sale e olio (temperatura ideale di uscita 26/28ยฐC).
Trasferire lโimpasto in un contenitore e metterlo a lievitare in massa per 2 ore a 26/28ยฐC. Procedere con la formatura delle palline da 250 g.? Lasciare lievitare le palline per circa 3 ore a 28ยฐC, per poi trasferirle in frigorifero a 3ยฐC.
Quando sono pronte, procedere alla stesura sul piano con semola di grano duro.? Cottura in forno a 350ยฐ/360ยฐC per 3/4 minuti.
Premiata Fabbrica Pizza – via Angarano, 5 – Bassano del Grappa (VI) – www.premiatafabbricapizza.it
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