Notizie / Attualità / La Molisana sostiene i ristoranti del Molise regalando un pranzo ai suoi dipendenti

Idee

La Molisana sostiene i ristoranti del Molise regalando un pranzo ai suoi dipendenti

Dopo un anno di lavoro difficile, il pastificio del Matese premia l’impegno dei suoi dipendenti regalando a tutti un pranzo al ristorante, purché la scelta ricada su un’attività del territorio. Un modo per sostenere anche la ristorazione molisana.

  • 17 Febbraio, 2021

La Molisana e il legame con il territorio

Balzato agli onori (?) della cronaca per  un errore di comunicazione che ne ha travolto l’immagine aziendale ben oltre il comprensibile, il pastificio La Molisana torna a farsi vedere con un’iniziativa decisamente centrata – stavolta sì – sulla tutela dei valori che hanno sempre guidato l’attività del gruppo, fondato a Campobasso e volano economico (e occupazionale) del territorio regionale. Oggi il pastificio – nato nel 1912, quando la famiglia Carlone aprì la prima bottega artigianale, e acquisito nel 1991 dal Gruppo Ferro – dà lavoro a trecento persone. E a loro è rivolto l’invito a consumare un pranzo presso uno dei ristoranti del territorio, accompagnati dalla persona che vogliono accanto, a spese dell’azienda. Un regalo di inizio 2021 per i dipendenti che garantiscono al pastificio di mantenere gli standard di produzione, ma anche un’occasione per supportare la ristorazione regionale, che, come tutta la categoria, continua a versare in uno stato di grande difficoltà.

Un pranzo in regalo per sostenere i ristoranti del Molise

Vicinanza quindi ai lavoratori che” spiega il gruppo “anche in piena pandemia hanno dimostrato attaccamento al lavoro, garantendo la produzione in fabbrica e continuando a impegnarsi senza sosta; e vicinanza, nello stesso tempo, alla ristorazione del Molise che vive sulla propria pelle il momento di grosso disagio economico legato alla pandemia, non potendo lavorare come vorrebbe e vedendo diminuire sensibilmente i propri ricavi”. In totale sono seicento i pasti che La Molisana si è offerta di regalare. Ma il pastificio molisano non è l’unica realtà ad aver scelto di mostrare vicinanza ai propri dipendenti dopo un anno così difficile, seppure la sua iniziativa sia l’unica, in Italia, che si segnali per la volontà di favorire in modo più diretto il tessuto economico del territorio, indirizzando l’investimento verso le attività di ristorazione locali.

Il riconoscimento ai lavoratori dell’agroalimentare

Callipo, azienda analogamente impegnata a promuovere il territorio regionale che rappresenta – la Calabria – alla fine del 2020 ha scelto di elargire ai suoi dipendenti un premio di produzione di 1000 euro, “per il coraggio e il forte senso di responsabilità dimostrati, che hanno permesso all’azienda di essere sempre operativa e di garantire gli approvvigionamenti alimentari sul territorio nazionale e non solo”. Kimbo, invece, ha stanziato 300 euro per ogni dipendente, mentre prima di Natale anche Barilla aveva corrisposto agli undicimila lavoratori del gruppo (tremila in Italia, ottomila all’estero) 1000 euro di bonus in segno di gratitudine ai propri dipendenti, che “durante la pandemia da COVID-19 hanno garantito la continuità delle attività in tutti i siti produttivi in risposta ad una domanda crescente permettendo di portare alle famiglie di tutto il mondo cibo buono e di qualità”. In precedenza, l’autunno scorso, anche Ferrero sceglieva di premiare l’impegno dei seimila dipendenti italiani del gruppo, con la somma più generosa di tutte, pari a oltre duemila euro, per gli obiettivi raggiunti in termini di “efficienza e produttività”.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset