
Quando si pensa alla lasagna, ciò che viene in mente è un timballo sicuramente di colore rosso. Sì, perché nell’immaginario comune la lasagna classica si realizza con la salsa di pomodoro, quella bianca viene spesso considerata di serie B, di poco gusto. Eppure, non è così. Basti pensare che storicamente, come abbiamo raccontato qui, la lasagna si faceva con pasta tirata con acqua e farina, immersa nel brodo e servita asciutta con del formaggio grattugiato. Chi non accetta la versione bianca, rinnega le origini.
A capire che la lasagna bianca ha il suo perché è stato anche Giorgione (guarda le serie di Giorgione su gamberorosso.tv) che, con suo figlio Giuseppe, per Natale ha pensato di realizzarne una con i funghi. Premessa: per chi conosce Giorgione sa che la besciamella è “vietata” nella sua lasagna classica, ma in questo caso fa un’eccezione: la tollera; perché, come lui stesso afferma: «Il giorno di Natale si mangia bello, anche un po’ grassottello». Ed è così che dopo le scorpacciate “leggere” di pesce della Vigilia, ci si dedica a qualcosa di più sostanzioso.
La ricetta è semplice da realizzare, ma quello che rende unica ogni lasagna, come questa con funghi e carne tritata, sono alcuni trucchi a cui fare attenzione.
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