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Misoginia in Rai, Sergio Barzetti torna in Tv. Antonella Clerici liquida (di nuovo) la questione: "Voltiamo pagina e parliamo di risotti"

Lo chef Sergio Barzetti chiede scusa pubblicamente e torna dopo tre mesi nella trasmissione di cucina di Antonella Clerici che, ancora una volta, non prende posizione e riduce tutto a tarallucci e "risino". Ecco cosa è successo

  • 22 Marzo, 2024

Sergio Barzetti è tornato a “È sempre Mezzogiorno”, il programma di Antonella Clerici che aveva lasciato nel dicembre scorso per via dello scandalo sulle sue dichiarazioni imbarazzanti sulla figura della donna.

Lo chef ritorna dopo: «Un periodo di pausa, penso che mi ha fatto anche bene: la pausa porta a riflessioni a cercare di migliorarsi» e sulle sue parole pesanti dice: «Si capisce, le parole fanno male, sono importanti”. L’ammissione di colpa, poi, continua: «In cuor mio non c’era nessuna intenzione, chiedo scusa, mi dispiace, sono qui a fare quello che so fare meglio, cucinare».

Antonella Clerici, ancora una volta, non prende una posizione, non si esprime sulla questione e, dopo aver dato parola allo chef: «Diamo il bentornato a Sergio Barzetti. Sergio, so che volevi dire poche parole», poi dice: «Ne abbiamo già dette tante”. Ma quando capisce che lo chef potrebbe andare per le lunghe, ripetersi con le scuse, liquida la questione: «Voltiamo pagina e facciamo parlare i tuoi risotti». E insieme si concentrano sul risino, un classico della cucina di Barzetti.

Sergio Barzetti e l’imbarazzo a “È sempre mezzogiorno”: l’antefatto

Nel dicembre scorso lo chef Barzetti era stato protagonista di alcune dichiarazioni sulla figura della donna, intesa come oggetto, che oltre a non essere piacevoli, avevano fatto scoppiare una grande polemica (lecita), tant’è che lo chef abbandonò la trasmissione per un periodo di tempo.

«Quando pasturavo Laura eravamo a un corso di cucina». Era questo il verbo che proprio non andava bene: la donna viene vista come un oggetto, o un animale, da portare al pascolo. Inoltre, aveva dichiarato: «L’ho vista subito tra le tante. Cavoli, ragazzi, non sono tutte così giovani le mie allieve di solito. Ne ho vista una giovane e via, cercavo di inseguirla, dandole da bere per stordirla ma non sapevo che era astemia».  Anche queste parole sono inaccettabili e che non vogliamo sentire più.

 

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