Donato Ascani, classe 1987 di Fiuggi, 2 forchette Gambero Rosso e 2 stelle Michelin. Ha le idee chiare fin da piccolo e sceglie di seguire il percorso alberghiero, anche il padre e lo zio cucinavano per lavoro. Dopo le prime esperienze in cucina, diventa assistente degli chef all’ALMA e visto il suo talento, viene mandato prima da Enrico Crippa a Piazza Duomo ad Alba e poi da Paolo Lopriore, all’epoca da Ai Tre Cristi a Milano. La lezione dei due rimane ben ancorata nella memoria dello chef anche quando arriva al ristorante Glam di Palazzo Venart, parte dell’impero di Enrico Bartolini, all’interno del luxury hotel sul Canal Grande. La particolarità di Ascani è di riuscire a fondere gli insegnamenti dei suoi maestri, le sue origini laziali e la tradizione gastronomica della Laguna, da cui prende ispirazione, ne utilizza le materie prime e ne esalta i sapori. Ai 30 coperti del Glam (che vanta di un giardino estivo incredibile) serve due menu degustazione “Arte, orti e laguna” e “I Classici del Glam”, di cui vi sveliamo qualche ricetta.
La tua idea di cucina?
Passione, Rispetto, Sacrificio, Curiosità
Ingrediente amato?
Passione
Ingrediente odiato?
Non penso che ce ne sia uno
Ultimo album scaricato.
Englishman in New York di Sting
Ultimo libro letto.
Siddharta di Hermann Hesse
Il piatto della vita?
Le castraure (carciofi violetti) di Sant’Erasmo cucinate da una massaia
Grande maestro venerato.
Non nomino nessuno, ne ho diversi. Non vorrei dimenticare qualcuno
Collega coetaneo più stimato.
Non nomino nessuno, ne ho diversi. Non vorrei dimenticare qualcuno.
Il ristorante del cuore all’estero.
L’Arpège di Alain Passard a Parigi
Il vino sopra ogni altro?
Gin Tonic
Se non lo chef avrei fatto…?
Il musicista
Un piatto a base di acquadelle, o latterini, i piccoli pesci caratteristici del Mar Adriatico che solitamente si servono fritti. Qui una versione in cui vengono impanati con tre farine diverse e accompagnati da altrettante salse.
Il tuorlo viene marinato nella birra Strike del BAV (Birrificio Artigianale Veneziano), mentre con gli albumi si fa una maionese. Il tutto accompagnato con una salsa di birra rossa e la bietola.
Seppia della Laguna affumicata al mirto con salsa acida al nero a base dei fegati di seppia. Un piatto da sapore intenso e dalle note affumicate.
Un dolce a base di gelato al fiordilatte, crumble bianco, crema di limone salato, composta di fichi e meringhe all’aceto balsamico. Ecco la ricetta.
Glam – Venezia (VE) – Calle Tron, 1961– 041 523 5676 – www.palazzovenart.com/it/ristorante-e-bar
> Scopri tutte le puntate della rubrica Identikit di uno chef
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset