Cenone della Vigilia al ristorante: i migliori di Milano

17 Dic 2023, 17:01 | a cura di
Milano, Vigilia al ristorante: se la sera del 24 avete voglia di festeggiare il cenone fuori e, perché no, vivere anche un'esperienza gastronomica di un certo rilievo, ecco qualche locale che fa al caso vostro. Con menù speciali, per l'occasione o per tutto il periodo delle feste, o con la carta "normale" più qualche extra a sorpresa

L’ora del Natale, a Milano, è scoccata tra il 6 e il 7 dicembre con l’accensione ufficiale dell’albero in piazza Duomol’inaugurazione dei mercatini, Sant’Ambrogio e la Prima della Scala. Da lì in poi nei locali scattano feste, cene e aperitivi di auguri, per cui nelle due settimane che precedono il 24 ristoranti, trattorie, pizzerie e wine bar vengono presi d'assalto per brindisi aziendali e scambi di regali tra amici, o diventano sede di eventi e party a tema. Al Cenone della Vigilia alcune saracinesche si abbassano, ma sono in parecchi a rimanere aperti, talvolta con menù speciali, disponibili per tutto il periodo delle feste o solo per quella sera, altre con la proposta normale e qualche fuoricarta ad hoc. Di certo conviene prenotare in tempo, specie nei posti "migliori". Ecco quali sono secondo noi.

Cenone della Vigilia al ristorante: i migliori di Milano

L'Alchimia

Ormai fa parte del "salotto buono" della ristorazione milanese, con il tocco in più del cocktail-bar a lato della confortevole sala in cui si muove (bene) la brigata diretto dall'espertissimo Alberto Tasinato. Il servizio, del resto, è sempre stato un punto di forza del locale che pian piano si è evoluto positivamente anche nella cucina. Esempi? Il coniglio di Carmagnola, il wafer di ricciola cruda, prosciutto crudo dei Nebrodi, crema di arachidi e pomodoro confit, o il Risotto Milano 1775, riso mantecato alla milanese, royale di ossobuco, foie gras e tartufo nero. Per la Vigilia non ci sono menù appositi, a meno di creazioni estemporanee del bravo Giuseppe Postorino, la cui proposta è in continua evoluzione. Cantina sotterranea a vista molto fornita e ben gestita, tra produttori nicchia e selezionate referenze, disponibili anche alla mescita.

L'Alchimia - v.le Premuda, 34 - 02 82870704 - ristorantelalchimia.com

Ceresio 7

Un locale che rimane sempre di avanguardia, ricco di arte contemporanea e di dettagli stilosi. Del resto questa è la casa di Dan e Dean Caten, quelli di Dsquared. Lo chef è ormai di lungo corso, il brianzolo Elio Sironi, con la sua cucina rigorosa e nitida, fatta di ingredienti freschi e di suggestioni contemporanee, che si esprime al meglio nel menù Signature (110 euro). Dalla carta, che per la sera del 24 non cambia, ottimi crudi, polpo alla diavola, pasta e bisi, branzino con agretti, funghi e carciofi. Ricca cantina, e buoni i cocktail del bar.

Ceresio 7 - via Ceresio, 7 - 02 31039221 - ceresio7.com

Mi View

Si sta bene al ventesimo piano della Torre WJC al Portello e non è solo per la bellezza della sala (di stampo internazionale) e per la vista che è spettacolare di giorno e suggestiva la sera. Si sta bene anche per una cucina precisa, divertente e golosa, con il merito di esaltare gli italianissimi prodotti che sono seguiti da Artigiano in Fiera, la fiera organizzata dal gruppo titolare di Mi View. Per il Cenone trovate piatti come il Carnaroli allo zafferano, cotto e crudo di gambero rosso, midollo caramellato grattugiato; il cappelletto della tradizione in brodo di cappone; il branzino, crostacei, patata viola e bollicine (100 euro per l'intero menù più 40 di wine pairing).

Mi View - via A. Papa, 30 - 02 78612732 - miview.it

Giancarlo Morelli dell'hotel Viu Milan

Persona amabile e grande professionista, Giancarlo Morelli fa parte della "vecchia guardia" ma ha il merito di guardare sempre avanti e di non crogiolarsi sui classici: ne propone solo tre in carta, dopo tre decenni da chef-patron. Non si smentisce nel menù per la cena del 24, dove tra le cose più interessanti ci sono baccalà, patata affumicata, limone e radicchio e i ravioli di bouillabaisse di crostacei e verza. La sala è molto bella (questa sì è ancien règime, per fortuna, con ogni dettaglio al posto giusto) e c'è un "tavolone" dello chef in cucina. Cantina di ampio respiro e servizio sempre presente. A pochi metri, il Bulk Bistrot per un aperitivo in apertura e un cocktail in uscita.

Giancarlo Morelli dell'hotel Viu Milan - via A. Fioravanti, 4 - 02 80010918 - morellimilano.it

Da Noi In dell'Hotel Magna Pars Suites

È uno spazio tra i più belli e originali di Milano, nel campo dell’hotellerie, in un'ex fabbrica di profumi. La sala interna è raffinata, calda e ben illuminata mentre il piccolo cortile regala una tranquillità naturale nella bella stagione. Il menù offre alcune proposte classiche di pesce e di mare, i signature dish della casa e piatti molto italiani, semplici e ben eseguiti. Quello della Vigilia è un menù à parfum: gambero in tempura, topinambur, melograno e burrata affumicata, raviolini al plin alla zucca con brodo ristretto alle mandorle, caviale e storione pochè, Montebianco alla vaniglia e panettone della casa. Cantina valida e servizio adeguato.

Da Noi In dell'Hotel Magna Pars Suites - via Forcella, 6 - 02 8338371 - magnapars.it

Antica Osteria di Ronchettino

Si trova a un passo della città questo fuoriporta molto amato dai milanesi, in una vecchia cascina immersa nel verde con piacevole spazio all'aperto. In cucina non c'è più Simone Zanon ma lo stile rimane lo stesso, con classici lombardi ben interpretati: risotto con ossobuco o Carnaroli Riserva San Massimo, parmigiano oltre 48 mesi e gocce di aceto balsamico Acetaia San Giacomo 12 anni, cervella fritta e costoletta "orecchia d'elefante", mondeghili e insalata di nervetti. Specialità che non cambiano la sera del 24, dove si può riservare il proprio tavolo per un menù a partire da 70 euro a persona. Si beve bene.

Antica Osteria di Ronchettino - via L. Basso, 9 - 02 8262762 - ronchettino.it

Sant Ambroeus

Se l’insegna è milanesissima (nacque in centro nel 1936), la storia recente è americana: ma dopo aver lanciato sette locali negli Stati Uniti, è tornato il momento di riaprire sotto la Madonnina, creando un ambiente "vecchia Milano" che piace molto agli stranieri (anche per l’orario allargato) e non dispiace agli italiani. Colazione, pranzo, aperitivo e cena hanno carte diverse, con una nettissima presenza di proposte italiane, regionali e classiche. Dal 18 al 24 dicembre ci sono piatti speciali come risotto al granchio, sedano rapa mela e bergamotto, gamberi in salsa rosa, mondeghili, arrosto di vitella, tortellini in brodo, più quattro nuovi drink. È anche pasticceria.

Sant Ambroeus - c.so Giacomo Matteotti, 7 - 02 76000540 - santambroeus.com

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