Periferia Iodata. Il distretto gastronomico di Fiumicino

13 Dic 2021, 15:58 | a cura di
Periferia Iodata รจ l'associazione no profit nata per valorizzare e tutelare il territorio con le sue eccellenze e la biodiversitร . Sono 13 dei ristoratori e chef di Fiumicino e delle aree limitrofe capitanati da Gianfranco Pascucci, Lele Usai, Benny Gili e Marco Claroni.


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L'ha sempre chiamato cosรฌ, Gianfranco Pascucci, Fiumicino: Periferia Iodata, a rivendicare orgogliosamente la marginalitร , rispetto a Rona, di quel comune che della capitale รจ porta d'accesso - ospitandone l'aeroporto principale e un importante porto โ€“ pur rimanendone pienamente indipendente, non solo amministrativamente. A un passo da Oasi del Wwf e dai resti di epoca romana del Porto di Traiano, dal castello di San Giorgio a Maccarese, residenza di caccia dei Rospigliosi che oggi ospita un polo gastronomico immerso nella campagna dell'agricola Maccarese che vanta la piรน grande produzione di latte d'Italia (circa 8 milioni di litri l'anno). รˆ l'area che si estende intorno all'aeroporto e si spinge fino ad Anguillara, un importante distretto rurale in cui insiste โ€“ tra l'altro - anche il neonato Biodistretto Etrusco Romano (circa 37.000 ettari estesi sul Comune di Fiumicino, quello di Cerveteri e la Riserva Statale del Litorale Romano), un'area a grande vocazione agricola, un tessuto di frazioni e piccole realtร  che godono di quell'aria benefica in arrivo dal mare e delle opportunitร  che questo offre.Negli anni qui si รจ sviluppata un'economia che poggia in buona misura (ma non solo!) sull'agroalimentare (con i comparti lattiero caseario e ittico in testa) e sul turismo di prossimitร , sulle strutture balneari e il passaggio dei tanti โ€“ molti โ€“ che vi approdano ai primi caldi della stagione e fino al caldo autunno che si gode da queste parti. รˆ il mare di Roma, quello del litorale nord, che storicamente accoglie la mejo gioventรน capitolina nelle fughe verso il mare.

06 Pascucci e Usai periferia iodata

Lele Usai e Gianfranco Pascucci

La nascita di Periferia Iodata

Non solo, perchรฉ Fiumicino รจ molto altro, questo ribadisce a gran voce Periferia Iodata. Una nuova associazione no profit che si รจ costituita nei lunghi mesi del lockdown ma che ora esce allo scoperto ufficialmente. Voluta da Gianfranco Pascucci (con Vanessa Melisย a Pascucci al Porticciolo di Fiumicino che ne รจ presidente) e da Lele Usai (vicepresidente, chef e patron de Il Tino e del 4112 sempre a Fiumicino) e insieme a loro alcuni dei piรน validi tra ristoratori, cuochi, pizzaioli e pasticceri della zona: colleghi, amici, che qui sono nati o sono approdati. A dare forma e sostanza a un distretto gastronomico che โ€“ nei fatti โ€“ giร  c'รจ: sono circa 800 i ristoranti in questa zona, rimarca Erica Antonelli, assessore alle attivitร  produttive di Fiumicino. Nel corso degli anni, infatti, al sole e al mare si sono aggiunte le prime tavole in cui mangiare pieds dans la mer, cresciute sviluppando una felice sinergia con le prime due: da una parte la rete di produttori locali, dall'altra il comparto turistico, e i ristoranti a fare da cerniera, con un'offerta sempre piรน capillare ed eterogenea che trova in Pascucci e Usai i portabandiera di un'area in cui una felice germinazione ha fatto schizzare in alto il numero delle insegne di qualitร . Le stesse chiamate a raccolta in questa iniziativa che si dice โ€œinclusivaโ€ ma che non cede al compromesso.

castello rospigliosi San Giorgio maccarese

Il castello di San Giorgio a Maccarese

Gli obiettivi di Periferia Iodata

L'obiettivo รจ valorizzare il territorio nel suo complesso di biodiversitร , imprenditoria sana e virtuosa, enogastronomia di valore, cosรฌ da favorire una crescita collettiva proprio attraverso la ristorazione, un confronto aperto con le istituzioni locali per cercare soluzioni condivise e iniziative comuni che riguardano tutti. Ci sono produttori di una materia prima di alta qualitร : pescato, innanzitutto, con la tellina locale emblema di una biodiversitร  preziosissima, ma anche latte, formaggi, verdure (per esempio la carota di Maccarese, per cui si sta procedendo alla richiesta dell'IGP), carne, le erbe aromatiche dell'oasi di Macchiagrande, a comporre un paniere profondamente identitario; ci sono i fornitori di servizi, il mondo dell'hotellerie, tutto un sistema che puรฒ avvantaggiarsi di un comparto gastronomico sempre piรน valido e consapevole. โ€œQuesta รจ una periferia che non รจ sinonimo di emarginazione ma di creativitร  e identificazioneโ€ fa Pascucci, parlando non solo dell'aspetto piรน autorale della cucina, ma anche di come questo possa coinvolgere gli artigiani della zona, dare stimoli positivi e favorire lo scambio di idee, creare un'economia di territorio che sostenga le piccole realtร  in una crescita che deve โ€“ necessariamente โ€“ essere anche una spinta verso la sostenibilitร , in armonia con gli obiettivi del Biodistretto e con un progetto che vuole non solo valorizzare ma anche tutelare l'ambiente circostante. Un esempio รจ il confronto con l'Assessorato all'Ambiente e l'Asta del pesce di Fiumicino e alle cooperative di pesca locale:ย โ€œvorremmo che si abbandonasse il polistirolo in favore di una plastica durevoleโ€ spiega Pascucci โ€œsarebbe un grande passo avanti che potrebbe creare un movimento importanteโ€. Senza scordare un apporto formativo in collaborazione con l'Istituto Alberghiero della zona per dare ai giovani - per esempio quelli che fanno le stagioni nei ristoranti del litorale โ€“ strumenti di crescita professionale, intervenendo cosรฌ anche nella crisi data dalla mancanza di personale che attanaglia il comparto.

 

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Chi sono i soci di Periferia Iodata

Insieme a Pascucci e Usai - โ€œsono straniero qui, vengo da Ostiaโ€ scherza - anche Benny Gili consigliere di Periferia Iodata ย (La Baia, Fregene), Marco Claroni (con Geraarda Fine all'Osteria dell'Orologio, Fiumicino), seguiti a ruota da Alessandro Capponi (Host, Fiumicino), Alessandro Pietrini (La Marina, Fiumicino), Franco Di Lelio (Pizzeria Sancho, Fiumicino), Arcangelo Patrizi (Pasticceria Patrizi, Fiumicino), Marco Fiorucci (Gina al Porto Romano, Fiumicino), Andra Salce (Il Riviera, Fregene), Fabio Di Vilio (La Scialuppa da Salvatore, Fregene) Maria Cristina Sebastiani (Rosario, Fregene), fino all'ultimo qui approdato Luca Pezzetta con la pizzeria Clementina di Fiumicino. Imprenditori solidi giร  da anni nelle coordinate di appassionati di buon mangiare e buon bere e addetti ai lavori, uniti dall'idea di far emergere il territorio, โ€œvogliamo trovare nuovi talenti che sposino i valori per fare crescere questa zonaโ€ aggiunge Usai. E continuare quel processo diย trasformazione di Fiumicino da zona di transito a destinazione.

http://periferiaiodata.it

a cura di Antonella De Santisย 

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