La Sorpresa dell’Anno per la guida Top Italian Restaurants ci porta in una terra nota per il vino, un po’ meno per l'offerta di cucina italiana: la Georgia. Il Premio va al ristorante Alfredo di Tbilisi. Abbiamo fatto tappa nella capitale del Paese per provare una serie d’indirizzi. Animati da un leggero scetticismo ci siamo dovuti ricredere. A un certo punto, nel nostro pranzo, ci siamo dimenticati totalmente di dove fossimo dato il rigore delle ricette e l'equilibrio dei sapori nel piatto. Il protagonista è il proprietraio Dany Monsour, di nazionalità libanese, che ha vissuto in Italia, a Sorrento per la precisione. Si è formato in diversi ristoranti, così il suo personale.
Dalla cucina arrivano piatti autenticamente italiani per ingredienti e cotture, dal vitello tonnato al risotto ai limoni di Sorrento, ben mantecato e cotto a puntino. Il menu ha un accento campano e così la pizza, abbiamo provato una margherita con fiordilatte freschissimo, dall'impasto molto ben lievitato e arioso. Per un attimo abbiamo guardato spaesati il nostro compagno di tavola: "Siamo davvero a Tblisi?".
Il locale si trova su una delle maggiori strade commerciali della capitale, sul fronte vini abbiamo trovato in carta circa 200 etichette di vino italiano, soprattutto produttori di grandi dimensioni, una quantità insolita da queste parti. Oltre ai dolci ben eseguiti, la chicca finale è stato un limoncello fatto in casa di buon livello, giocato più sull'aromaticità che sulla dolcezza. Clamoroso al Cibali, anche nella remota Georgia si può mangiare una valida cucina italiana.
