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Boom dell'extravergine in Giappone: un mercato da 300 milioni di euro, Italia in pole

Mercato in forte crescita anche grazie a concorsi nazionali che valorizzano le eccellenze olearie da tutto il mondo. Italia protagonista con Puglia e Toscana

  • 17 Giugno, 2025

Il Giappone scopre l’olio extravergine di oliva e ne fa sempre più un alleato della dieta quotidiana. Secondo l’ultimo rapporto “Virgin Olive Oil – Market Analysis, Forecast, Size, Trends and Insights (2024)” pubblicato da IndexBox, il mercato nipponico ha registrato un incremento del 9,6% tra il 2023 e il 2024, passando da un valore di 280 milioni a oltre 307 milioni di euro. Le previsioni indicano un’ulteriore espansione nel prossimo anno, con una stima che supera i 337 milioni di euro entro il 2025.

Il crescente interesse verso il potenziale nutraceutico

La crescita è trainata dall’interesse crescente dei consumatori giapponesi verso prodotti salutari, naturali e di alta qualità, in linea con le tendenze alimentari orientate al benessere. Sono infatti ormai moltissimi gli studi che evidenziano il potenziale salutistico di una dieta che preveda un consumo abituale di olio extravergine di qualità. L’ultimo, in ordine temporale, pubblicato a fine marzo scorso dall’Istituto di Ricerca sulle Scienze dell’Alimentazione e della Salute di Madrid, ha messo in luce il ruolo dell’idrossitirosolo, un composto fenolico presente nell’olio extravergine di oliva, nel ridurre significativamente i livelli di ossidazione del colesterolo LDL, migliorando potenzialmente la salute cardiovascolare. Lo studio ha inoltre scoperto che l’assunzione di idrossitirosolo influenza le vescicole extracellulari e i microRNA, il che potrebbe avere implicazioni significative per le vie di segnalazione intercellulare correlate alla salute e alle malattie, in particolare nelle condizioni neurodegenerative.

Il concorso giapponese Joop e l’Italia protagonista

Il trend positivo è stato al centro dell’edizione 2025 del Japan Olive Oil Prize, evento di riferimento per il settore, che si è svolto a Tokyo. Quest’anno, in gara 577 oli provenienti da 28 Paesi, selezionati e giudicati da una giuria internazionale di esperti. Accanto al concorso per la qualità organolettica, il Joop ha confermato anche il Design Award, istituito nel 2020, che premia packaging e bottiglie di particolare impatto visivo ed estetico, riconoscendo così anche il valore comunicativo e commerciale del prodotto. L’Italia si conferma leader nel settore. Il premio Best of Italy è stato assegnato all’olio Leccio del Corno dell’azienda Trebbio, mentre il Joop Design Award è andato a Rami Torti Igp Olio di Puglia prodotto dall’azienda agricola Adriatica Vivai.

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