Per gli habitué dell’isola d’Ischia – e per chi ci vive stabilmente – il luogo è già di per sé in grado di sbloccare un ricordo: Lisola, il locale aperto lo scorso anno a Forio, è la dimostrazione di come si possa operare con criterio, eleganza e spirito conservativo quanto basta, al fine di allungare la vita a ciò che è stato, ma rendendolo migliore. Fruibile e al passo con le esigenze che sono cambiate non poco. E quest’atteggiamento diventa reale innovazione nella tradizione, molto più di uno slogan. Se non l’aggiorni, quella tradizione muore e invece qui tutto è rinato e oggi splende più che mai.
Il locale ha un fascino irresistibile, vista mozzafiato, luci giuste, design per la mise en place, insomma, c’è tutto quello che serve a celebrare la magnifica struttura in pietra viva che già in passato è stata un forte richiamo per isolani e non: anni fa, prima di una parentesi trascurabile come balera, qui c’era un’insegna dalla cucina semplice chiamata – nomen omen – La Pietra. Ma Nino Di Costanzo, Ivano Veccia e Federico de Majo hanno saputo farne un capolavoro: qualcosa che non c’era e che serviva. Quando c’è desiderio d’intercettare il turismo giusto, bisogna elevare i servizi e i nostri l’hanno fatto in maniera encomiabile e lungimirante. Accontentando anche numerosi abitanti del posto che ormai si affidano con certezza all’offerta, che è ampia e di qualità. Così come lo sono gli spazi, dipanati tra tavoli e divanetti esterni, la cucina e la pizza qui diventano atmosfere da vivere anche in modalità diverse dal solito, sicuramente più moderne.
Cocktail bar, grandi vini, selezioni di salumi e formaggi d’autore, brace, cucina mediterranea che rende vivo il territorio e i suoi prodotti, contaminandoli con la tecnica e il pensiero di un maestro come Nino Di Costanzo. Panorami che si incidono nella mente. Potremmo fermarci qui e, invece, no, perché c’è anche una grande pizza. Un prodotto, quello del pizzaiolo ischitano Ivano Veccia, che da anni convince senza remore, complice il dialogo che in lui c’è sempre stato tra cucina e panificazione. Veccia sa cucinare e sa gestire farine, impasti e tempi, aggiungendo sempre qualcosa di nuovo. Non è solo costante, è costantemente in crescita.
Condimenti succulenti, territoriali, ma senza vincoli quando è il caso di proporre altro. Liberi di esprimere il massimo del proprio potenziale, cantina e mixology comprese. Siamo amanti della Capricciosa, un grande classico napoletano che rappresenta l’emblema di quel che si è fatto ieri e che, invece, si sta facendo oggi. Senza bisogno di cambiargli nome, ma solo i connotati di base. Va elogiato l’uso magistrale dei vegetali, del fritto, mentre di fronte c’è un tramonto che ti trafigge l’anima. Sembra non mancare proprio nulla a questo meraviglioso caveau del buon gusto.
Lisola Restaurant – via G. Mazzella, 116 – Forio, Ischia (NA) – lisola.restaurant
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