Notizie / Settimanale / Notizie Trebicchieri / “Il futuro è nei fine wine bianchi”. Attesa per il tema centrale di VinoVip a Forte dei Marmi

Appuntamenti

"Il futuro è nei fine wine bianchi". Attesa per il tema centrale di VinoVip a Forte dei Marmi

L'evento in programma l'8 e il 9 giugno nel famoso litorale della Versilia, propone talk show, degustazioni e grandi vini. Aperto al pubblico e ai professionisti del settore

  • 22 Maggio, 2025

La versione estiva e «marittima» della biennale di VinoVip Cortina si sposta ancora una volta a Forte dei Marmi, in Toscana. L’evento, organizzato dalla rivista enologica Civiltà del bere, è in programma domenica 8 e lunedì 9 giugno prossimi, negli spazi della Fondazione Villa Bertelli.

Il format, con l’apertura al pubblico e ai professionisti, è consolidato: degustazioni di alto livello e, allo stesso tempo, momenti di approfondimento con protagoniste grandi cantine. Oltre 40 quelle iscritte a partecipare. Si tratta della terza edizione ospitata nel litorale versiliano, dopo quelle del 2018 e del 2023.

Il programma

«Da sempre, VinoVip propone anche temi centrali per l’enologia italiana e quest’anno – ha dichiarato Alessandro Torcoli, editore e direttore della rivista – saranno i bianchi di prestigio e il futuro visto dai giovani». Il programma è variegato. Domenica 8 giugno, alle 15 è prevista la conferenza di Aldo Fiordelli (James Suckling e collaboratore di Civiltà del bere) dedicata ai fine wines bianchi nel mondo. E, a seguire, una degustazione per i professionisti e i cultori del grande vino dedicata ai bianchi di pregio nazionali, dal titolo I fine wines bianchi italiani, che rappresentano secondo gli organizzatori la sfida dei prossimi anni.

VinoVip al Forte – edizione 2023 – foto Marco Cremonesi

Sguardo al futuro

Lunedì mattina, VinoVip propone un talk-show dedicato a Il mondo del vino raccontato da chi lo farà, con protagonisti giovani e giovanissimi che disegneranno le nuove forme dell’enologia italiana. E c’è attesa per il vincitore del Premio Pino Khail, per la valorizzazione del vino italiano, intitolato al fondatore di Civiltà del bere, che già è stato assegnato negli anni passati a Lucio Caputo, Lucio Tasca, Piero Antinori, Pio Boffa (Pio Cesare), Piero Mastroberardino, Chiara Lungarotti e Marina Cvetic.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.

Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri,
il settimanale economico di Gambero Rosso

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset