Tre nomi così diversi per indicare lo stesso dolce. È la straordinaria inventiva della tradizione popolare regionale ad aver dato vita a queste piccole palline di pasta fritta, spesso avanzata dalla preparazione di altri dolci, e poi addolcita con miele, frutta secca e confettini colorati. Gli struffoli sono immancabili sulle tavole del Natale napoletano, disposti a mucchio in un piatto da portata, vengono completati da miele caldo, cedro candito e "cocozzata" a pezzettini e una pioggia di "diavolilli". La cicerchiata, dalla caratteristica forma a corona, è tipica dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo; il nome deriva da cicerchia perché le palline di pasta ricordano il legume molto utilizzato in quelle zone. I purcidduzzi infine (ma anche purceddhruzzi, pizzi, cunfitti o cicirieddi) sono tipici del Salento e della Basilicata. Qui il nome di fantasia si riferisce alla forma di piccoli porcellini che sembra assumere la pasta. In realtà si tratta di gnocchetti passati sul rovescio di una grattugia, guarniti, dopo la frittura, con miele, confettini, pinoli o mandorle, anisini o cannella. In tutti i casi l'impasto è davvero povero visto che non prevede neppure le uova ma poco olio e succo di arancia o mandarino per ammorbidire l'impasto.
500 g di farina; 1 cucchiaio di zucchero; il succo di un’arancia; 1 bicchiere di anice o grappa; 1 pizzico di ammoniaca per dolci; sale; olio di arachidi per friggere; 300 g di miele; 100 g di zucchero semolato; confettini colorati
Impastare la farina con il succo d’arancia o mandarino, l’anice, l’olio, lo zucchero, l’ammoniaca e un pizzico di sale. Se l’impasto fosse troppo duro aggiungere un po’ d’acqua o altro succo d’arancia fino ad ottenere una palla morbida ed elastica. Lasciar riposare l’impasto per una mezz’oretta quindi, lavorando su un piano infarinato, formare dei rotolini di 1,5 cm di diametro. Tagliare dei tocchetti di 1 cm e, a piacere, passarli sul rovescio di una grattugia per dare la caratteristica forma di gnocchetti. Portare abbondante olio a temperatura di frittura (170°C) e immergervi piccole quantità alla volta di tocchetti. Scolare quando saranno ben colorati e asciugare su carta da fritti. Sciogliere il miele con lo zucchero e versarlo a filo sui tocchetti disposti in un piatto. Completare con i confettini e la frutta secca.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Le melanzane al cioccolato sono un dolce antico, tipico della Costiera Amalfitana, che si prepara nei giorni festivi d'estate, come Ferragosto. Un abbinamento che può apparire strano a prima vista, ma, una volta assaggiato, conquista tutti.
Pelare le melanzane e tagliarle a fette di circa mezzo centimetro. Friggerle in olio caldo e profondo, quindi asciugarle su carta assorbente. Battere bene gli albumi con lo zucchero, intingervi le fette di melanzane fritte e rifriggerle. Far scolare nuovamente su carta assorbente. Per la farcia, in una ciotola mescolare tutti gli ingredienti, sbriciolando a […]Questa torta è senza lattosio – perché non contiene burro o latte – ed è senza glutine, perché non ha tra gli ingredienti la farina. La possono mangiare davvero tutti.
In un pentolino scaldare l’olio con il latte di mandorla. Unire, fuori dal fuoco, tre quarti del cioccolato, mescolare e lasciare raffreddare leggermente. Aggiungere la crema di nocciole e amalgamare. In una ciotola, mescolare la farina di mandorle, la scorza grattugiata del limone verde, il lievito, il cacao e lo zucchero. Unire l’acqua e la […]No results available
Reset© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset