4 pezzi di carne di vitello (carrè); 40 g di burro; 4 fettine di pancetta; 1/2 bicchiere di vino bianco secco; brodo di carne; farina q.b.; rosmarino q.b.; sale e pepe.
Ecco la ricetta di Max Mariola per realizzare a casa i rostin negàa, un succulento secondo milanese a base di carne di vitello.
Tagliare le fettine di pancetta a listarelle per il lato corto e metterle in padella con burro, rosmarino tritato e un goccio d’olio. Legare la carne con del filo per formare dei bocconcini e passarli nella farina. Disporli nella padella con il fondo di burro e rosmarino e dopo aver fatto rosolare entrambi i lati della carne sfumare con vino bianco. Quando è evaporato tutto l’alcol aggiungere un bicchiere di brodo e coprire. Lasciar cuocere per 60 minuti e se necessita aggiungere altro brodo. Durante la cottura del rostin negàa è fondamentale che la carne di vitello sia sempre ben umida.
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
