È proprio questo il momento migliore per programmare una visita nelle Langhe, e in particolare ad Alba. Una cittadina di poco più di 30mila anime nota a tutti per la Fiera del tartufo bianco, per Piazza Duomo, uno dei due migliori ristoranti dello Stivale, in cima alla classifica delle Tre Forchette per la guida Ristoranti 2025 insieme al Reale di Castel di Sangro, e adesso anche per un neo Tre Gamberi, La Piola, che è la “casa” più easy e informale del fine dining a cura di Enrico Crippa. Un piccolo concentrato di eccellenze, insomma, che non può mancare in ogni tour gourmet che si rispetti. Specie in autunno.
Nello stesso edificio che ospita il ristorante Piazza Duomo, in pieno centro, una trattoria “moderna” nella forma quanto tradizionale nella sostanza che come la blasonata casa madre raggiunge, nel suo “campo d’azione”, innegabili livelli di eccellenza. I vari ambienti sono impreziositi da opere d’arte contemporanea (di particolare fascino la sala verandata trasparente con affaccio proprio sulla piazza), le mise en place sono in stile minimal, in sala e in cucina si muove uno staff giovane, motivato, in gambissima. La proposta, che cambia giornalmente ed è riportata su una grande lavagna, regala notevoli soddisfazioni: troverete sempre salumi e formaggi, insalata russa, splendidi tajarin con ragù di salsiccia o al tartufo di stagione, filologici agnolotti del plin al sugo di arrosto, la tagliata o la tartare di Fassona. Insomma, tutto il repertorio per conoscere al meglio questa parte d’Italia.
Ma c’è di più: qui lo chef Dennis Panzeri si diletta (ispirato dalle stagioni e da una playlist sempre diversa) in piatti dove il protagonista assoluto è il vegetale, come nel caso dei fiori di zucca ripieni di ricotta, dell’estiva millefoglie dove si alternano strati di pomodori, melanzane a cubetti e ricotta (ricotta e pomodori si incontrano pure in un piatto inaspettatamente gustoso: cereali, legumi, coulis di pomodoro fresco, ricotta cremosa ed erbe aromatiche dell’orto) o dell’autunnale risotto di zucca, panna acida e amaretti. Mano felice pure nei secondi, dall’agnello al timo cotto a puntino al tradizionale brasato al Barolo. Dolci secondo stagione (sempre presente il loro gianduiotto) e carrello dei formaggi che vale il racconto. La carta dei vini, seppure focalizzata sul territorio delle Langhe e del Roero, vanta centinaia di referenze e ampia scelta alla mescita. Servizio attento e gentile, piacevole dehors.
La Piola – Alba (CN) – p.zza Risorgimento, 4 – 0173 442800 – lapiola-alba.it
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset