Parchi

Parco Nazionale del Gran Paradiso: vini e prodotti tipici

Dalla Fontina al miele, dalla mocetta al salame di patate. Se avete in programma di andare nel Parco Nazionale del Gran Paradiso dovete provare assolutamente questi prodotti tipici.

  • 23 Luglio, 2021

La voglia di stare all’aria aperta accomuna un po’ tutti in questo periodo. E noi abbiamo sviluppato una guida apposita, Italia all’Aria Aperta, realizzata in collaborazione con Enel Green Power, con l’intento di raccontare lo straordinario patrimonio ambientale del Paese e valorizzarne le produzioni agroalimentari. Qui vi sveliamo i vini e i prodotti tipici del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Il Parco Nazionale del Gran Paradiso

Quasi centโ€™anni fa, sulle cime scolpite dai ghiacciai di un territorio montano a cavallo fra il Piemonte e la Valle dโ€™Aosta, nasceva lโ€™area protetta piu? antica dโ€™Italia: il Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal nome del massiccio in cui Vittorio Emanuele II aveva gia? da tempo costituito una riserva di caccia ad uso personale. โ€œFu proprio lโ€™emergenza faunistica a decretare lโ€™istituzione di unโ€™oasi tanto grande, estesa su una superficie complessiva di 71 000 ettariโ€, spiega il Presidente Italo Cerise. โ€œCon la Seconda Guerra Mondiale, infatti, il numero di stambecchi diminui? di colpo: alla fine del conflitto se ne contavano circa 400 esemplariโ€. Pochissimi, rispetto ai 50 000 attualmente censiti fra le Alpi Marittime e la Slovenia; di questi, 2700 vivono entro i confini della riserva, che durante i primi anni di attivita? dedico? tutti i suoi sforzi alla cattura e al reinserimento dei capi lungo lโ€™arco alpino, riuscendo cosi? a salvare la specie dal rischio di estinzione.

Gli animali nel Parco Nazionale del Gran Paradiso

Oggi lo stambecco rappresenta lโ€™animale- simbolo del parco, ma e? in buona compagnia. Insieme a lui, lโ€™habitat del Gran Paradiso ospita 8000 camosci e un discreto numero di volpi, lepri, marmotte, aquile e gipeti (anchโ€™essi scomparsi per un lungo periodo e reintrodotti solo di recente). Per la gioia dei visitatori, sono animali piuttosto facili da osservare durante le escursioni fra i boschi del fondovalle, i pascoli alpini e i sentieri dโ€™alta quota, dove la fatica del percorso e? ripagata dalla bellezza del paesaggio. Anche perche? ogni angolo di suolo pullula di biodiversita?: โ€œBasta tenere gli occhi ben aperti, per individuare insetti e piante rare. Inoltre, fra giugno e luglio le famiglie hanno la possibilita? di visitare Il Giardino Botanico Alpino Paradisia situato a Valnontey (una frazione del comune di Cogne) a 1700 m di quota, in cui vengono custodite e illustrate a scopo educativo oltre 1000 varieta? di specie vegetali, sia indigene, che esoticheโ€. Sul fronte geologico, invece, โ€œvale la pena sottolineare che il Gran Paradiso e? lโ€™unica vetta con unโ€™altezza superiore ai 4000 metri sul territorio nazionale. Una meta perfetta, non solo per biologi appassionati di infiorescenze alpine, ma anche per gli scalatori professionisti. Con una precisazione: il versante piemontese – perlopiu? granitico – si presta bene allโ€™alpinismo, quello valdostano – caratterizzato da una pietra particolarmente friabile – vede protagonista lโ€™arrampicata sul ghiaccioโ€.

Fontina - Gran Paradiso

I prodotti tipici da provare: miele e Fontina

La Fontina e? uno dei piu? celebri formaggi italiani, Doc dal 1955. Lo si produceva e lo si produce con latte crudo di vacche di razza pie rouge (Pezzata Rossa) che dโ€™estate frequentano i pascoli ad alta quota, profumati di fiori e di essenze aromatiche. I mieli locali prodotti allโ€™interno del Parco sono il frutto della generosa flora alpina tra cui spicca la pianta di Rododendro dalla quale si ricava lโ€™omonimo miele. Oltre al Rododendro, meritano una nota i millefiori alpini, il castagno e i tigli di fondovalle. Lโ€™apicoltura e? unโ€™attivita? a ciclo energetico chiuso e a impatto ambientale nullo.

  • Cooperativa Produttori Latte e Fontina Cogne (AO) – fraz. Cretaz, 2 – 016574466 – www.fontina-valledaosta.it
  • Apicoltura Gran Paradiso – Aglie? (TO) – c.ne Volpatti, 108 – 3283183182 – www.apicolturagranparadiso.it
  • Giardino Botanico Alpino Paradisia – Cogne (AO) – fraz. Valnontey – 0165.75301 – Fondation Grand Paradis – cogneturismo.it

I 3 salumi da non perdere

Boudin. Grande classico della cucina tradizionale valdostana, e? un insaccato che in origine si faceva mescolando al sangue di maiale patate bollite, rape o barbabietole rosse, lardo, sale, pepe, aglio, cannella, noce moscata, salvia, rosmarino, bacche di ginepro.

Mocetta. Detta anche motzetta, e? una carne conservata tipica della Valle dโ€™Aosta e del Canavese. Un tempo la mocetta si ricavava dalla coscia disossata dello stambecco; da quando questo ruminante fa parte della fauna protetta del Parco Nazionale del Gran Paradiso, si usa carne di camoscio (dโ€™allevamento, quasi sempre importata) o di capra.

Salame di patate. Tipico del Canavese e del Biellese, era uno dei piu? classici espedienti per aumentare il cibo a disposizione delle famiglie contadine. Si preparava il giorno dellโ€™uccisione del maiale; oggi lo si produce in genere fra ottobre e marzo, prima che le patate comincino a fermentare.

  • Salumificio Segor – Villeneuve (AO) via E. Chanoux, 4 – 016595002 – www.salumificiosegor.it
  • Amorland – Arnad (AO) – fraz. Bonavesse, 7 – 3392445915 – 3929128982 – www.amorland.it
  • De Bosses – Saint-Rhe?my-en-Bosses (AO) – fraz. Bourg Saint-Rhe?my, 1 – 0165780842 – www.debosses.it

I vini del territorio

Nonostante condizioni pedoclimatiche decisamente sfavorevoli (basti pensare che in Valle dโ€™Aosta si coltiva il piu? alto vigneto dโ€™Europa: il Blanc de Morgex et de La Salle, tra gli 800 e i 1200 metri, praticamente ai piedi dei ghiacciai del Monte Bianco) qui si fanno vini eccellenti, anche se in quantita? modeste. I vini sono tutti racchiusi sotto lโ€™unica denominazione Valle dโ€™Aosta-Valle?e dโ€™Aoste doc, declinata in 7 sottodenominazioni di area e 15 di vitigno.

Italia allโ€™Aria Aperta. La sezione web

Alla guida Italia allโ€™Aria Aperta abbiamo dedicato anche unโ€™intera sezione sul nostro sito,
www.gamberorosso.it/italia-all-aria-aperta/, dove potete navigare tra i Parchi Nazionali con le mappe interattive e scoprire tutti gli indirizzi consigliati da Gambero Rosso per mangiare e dormire, oltre a una serie di approfondimenti per visitare le principali centrali idroelettriche.

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