Notizie / Ristoranti / È morto il re della schiacciata fiorentina: addio a Marcello Pugi che ha reso grande uno storico forno

Storie

È morto il re della schiacciata fiorentina: addio a Marcello Pugi che ha reso grande uno storico forno

Se n'è andato a novant'anni il fondatore della famosa focacceria di Firenze apprezzata da generazioni di residenti (e turisti). Di fronte ai suoi locali si formano lunghe code per mangiare la schiacciata con l'olio

  • 02 Gennaio, 2024

Firenze dice addio a un’icona della tradizione gastronomica della città: Marcello Pugi, titolare del celebre forno focacceria di viale De Amicis, se n’è andato a novant’anni. Il suo marchio distintivo, la schiacciata con l’olio, è diventato un simbolo culinario amato da generazioni di fiorentini. Inaugurato nel lontano 1925, il forno ha continuato a richiamare a sé residenti e turisti, e si è ampliato con diverse filiali. La passione e i prodotti di Marcello Pugi da anni sono una certezza, e lo testimoniano le lunghe code che spesso si formano di fronte ai suoi locali. 

pugi

«Il forno è qui dal 1925, l’ha aperto mio babbo Lorenzo e ci si lavorava tutti in famiglia», raccontava a Pianetapane.it lo stesso Pugi. «Poi il babbo è morto giovane nel 1951 e io che non avevo neanche vent’anni decisi di proseguire nell’attività. Invece mio fratello più grande Gianfranco, che ora ha 94 anni, si spostò in un altro panificio in via Doni, sempre a nome Pugi, s’intende. E poi c’è mio figlio Lorenzo (stesso nome del nonno) che ha un altro negozio in centro, in Piazza San Marco. Ci tengo a ringraziare mia moglie Piera, valida consigliera, poi tutti i miei collaboratori».

La sua attività, come tante altre in Italia, è riuscita a sopravvivere alla pandemia: «Il Covid ci ha messo proprio in ginocchio, ma siamo andati avanti garantendo i nostri prodotti ai clienti che ci avevano presi come punto di riferimento. Purtroppo abbiamo perso oltre il 35% di lavoro. Il pomeriggio chiudevamo ma al mattino sfornavamo tutto quello che si poteva: pane, pizza e pizzette, prodotti di pasticceria da forno e – naturalmente – la nostra famosa schiacciata».

Pugi, un forno storico

Pugi a Firenze è sinonimo di forno che prepara e vende “cose bone”, un nome che risuona ormai da molti anni in città e che è facile rintracciare in varie zone. Pane a parte, di molti tipi e di vari tagli, i Pugi sono innanzitutto famosi per la schiacciata, anche questa declinata in più di una versione: più alta, più bassa, integrale, alle noci, da prendere a morsi così come viene oppure necessaria a contenere qualche buon ingrediente. In qualsiasi caso, qui si va sul sicuro.

La schiacciata con l’olio – ha raccontato Pugi – «non è certo una nostra invenzione, ma ne abbiamo modificato e migliorato la ricetta trasformandola in un prodotto ancora più gustoso, tutto naturale. Il vero trucco sta nella manualità, come si impasta e si stende il tutto. Continuiamo a sfornare la schiacciata per merenda, alle 17, fin dagli anni settanta. La gente, oggi come allora, aspetta fuori per comprarla calda e mangiarla così, senza nulla».

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE...

Corsi per Appassionati

Corsi per Professionisti

University

Master

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

Made with love by Programmatic Advertising Ltd

© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati

La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.

In edicola

No results available

Reset

No results available

Reset