Siamo nel bellissimo rooftop dell’Hotel Valadier, a due passi da Piazza del Popolo. È al sesto piano che ha preso vita, dalla fine del 2023, il Moon Asian Bar, l’angolo asiatico della storica dimora capitolina. I creatori la definiscono una “izakaya contemporanea”: in effetti, nonostante l’ambiente di gran classe – le izakaya in Giappone sono, invece semplici, una sorta di osteria – gli orari larghi e la flessibilità della proposta pongono questo locale nel solco giusto, nello spirito informale e conviviale proprio delle izakaya.
Qui si può mangiare dalle 17 all’1.30 di notte e l’insegna è una delle soste di gusto da prendere in considerazione quando si è in centro e si ha voglia di una cena, ma anche di un aperitivo in chiave giapponese. Un centinaio di coperti tra vari ambienti, ci si può accomodare nei curati spazi interni, ma il consiglio – se la stagione ed il meteo lo permettono – è di scegliere uno dei tavoli distribuiti all’esterno, sulle due terrazze, per godere a pieno di una magnifica vista su Roma.
È Daniele Lassalandra ad aver dato vita al progetto, con i suoi capisaldi tra piatti della cucina asiatica, soprattutto giapponese, e cocktail di ispirazione orientale. La squadra al lavoro, però, è tutta composta da donne giovani e talentuose, un vero mix esplosivo. Magdalena Rodriguez Salas è la Bar Manager, già nota al pubblico degli appassionati della Capitale per i trascorsi nella grande hotellerie romana, primo fra tutti l’Hotel Vilon. Paola Guarino, limpido talento di 29 anni con varie esperienze internazionali, è l’Executive Chef. Eleonora Esposito è la professionale e accogliente Maître di sala, sommelier di vino e olio e curatrice della carta del sake.
Il menu offre ampio spazio al sushi, con portate come i nigiri con gambero rosso, lime e lamelle di bottarga o gli uramaki Campari Salmon con salmone, mela, zest di arancia candita, gel e polvere di Campari. Ampia e ben strutturata è la parte dedicata ai piatti caldi, tra i quali consigliamo gli yakitori al polpo, il bao farcito con funghi cardoncelli e un eccellente sgombro fritto servito con maionese al curry. Dalle 23.30 alle 00.30 è disponibile la Midnight Gyoza, la carta dei gyoza, proposti in otto varianti, tra carne, pesce, veg e anche due in chiave dolce. Quando si scelgono piatti con carni di Wagyu, astice, gambero rosso, il prezzo lievita di conseguenza.
Interessantissimo il versante pairing, che si è guadagnato l’attenzione degli ispettori del Gambero Rosso e il premio speciale Miglior Proposta di Bere Miscelato nella guida Sushi 2025. Per la mixology si sceglie da una bella drinklist che annovera diversi classici, ma anche tanti signature in chiave asiatica, creati da Magdalena Rodriguez, ispirandosi al mondo dei manga e mantenendo sempre un controllo sul tenore alcolico delle proposte. Tra le sue creazioni lo Tsuyu, omaggio alla stagione delle piogge con Umeshu (bevanda ottenuta dalla macerazione delle prugne giapponesi nel sake), liquore Jasmine Verte e shrub all’ananas e riso. Molto interessante anche la carta dei sake, con diverse etichette di gran pregio. Servizio molto curato, assolutamente in linea con il locale, che, lo ricordiamo, è situato sulla cima di uno dei più esclusivi luxury hotel della Capitale.
Moon Asian Bar – via della Fontanella, 15 – Roma – www.moonasianbar.com
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