In Salento spopola il souvenir gastronomico: taralli dolci, mustaccioli e latte di mandorla

È tempo di rientri e di souvenir dalle vacanze. E quale souvenir è più potente di quello gastronomico per poter, letteralmente, riassaporare scampoli di viaggio al nostro ritorno? Ecco qualche suggerimento, allora, per chi rientra da un soggiorno in terra salentina ma anche per chi – e sono sempre di più – la sua vacanza la fa cominciare ora, nel periodo più dolce e mite dell’estate. Non citeremo pasticciotto e spumone artigianale, di cui speriamo abbiate fatto il pieno in loco, ma solo quello che può essere conservato per qualche giorno, settimana o mese (resistenza alle tentazioni permettendo).

I souvenir dolci da portare dalla Puglia

I taralli dolci

Non c’è viaggiatore che non porti con sé dalla Puglia i tarallini. Primo suggerimento di questo breve vademecum, quindi, è di non trascurare i taralli dolci. Buonissimi e leggeri, da provare sia nella versione al vincotto che semplicemente ricoperti di zucchero. Ne trovate di ottimi, naturalmente artigianali, al panificio Schipa, indirizzo ormai storico e ideale anche per l’acquisto di pane, pucce, focacce baresi, fritti e rustici leccesi fatti a regola d’arte.

Si. Se Schipa, via Taranto, 27 – Lecce- www.siseschipa.com

Il latte di mandorla

Non c’è dubbio, poi, che il caffè in ghiaccio abbia accompagnato le vostre giornate nel Salento, in riva al mare o nelle città d’arte. In particolare, il “caffè leccese”, o che nel Salento è – più didascalicamente – caffè-in-ghiaccio-con-latte-di-mandorla. A proposito di latte di mandorla: quale scegliere per replicare la bevanda in casa? Ricetta, storia e curiosità le abbiamo raccontate qui. La nostra selezione comprende solo prodotti realizzati con mandorle 100% pugliesi e minore quantità di zucchero. A un passo dalla centralissima Piazza Sant’Oronzo a Lecce, quelli artigianali di Pasticceria Natale, e di Maglio Cioccolato. Da non perdere anche il latte di mandorla del 300Mila che si caratterizza per la leggera e gustosissima nota di mandorla amara. Qui potete trovare un’altra specialità da portare con voi, il biscotto cegliese, a base di pasta di mandorle e confettura d’uva o ciliegie, dalla distintiva consistenza morbida e croccante al contempo. Uno tira l’altro.

Pasticceria Natale – via Salvatore Trinchese, 7, Lecce e via Lecce, Km 3, San Cesario di Lecce (LE) –  www.natalepasticceria.it

Maglio Cioccolato – via Templari, 1 – Lecce, www.cioccolatomaglio.it

300Mila – via 47° Reggimento Fanteria, 3/5 – Lecce – www.300mila.it

Le cartucce

Restando in tema pasta di mandorle, imperdibili le cartucce, una delle tante tipicità dolci che la pasticceria salentina condivide con quella partenopea (si pensi, per esempio, ai purceddhruzzi e agli struffoli). Soffice come un pan di Spagna ma dal gusto mandorlato, si tratta di un delizioso bocconcino la cui forma e dimensione ricorda la cartuccia di un fucile. Ottime, e disponibili in comode confezioni da viaggio, quelle del Caffè Parisi a Nardò (indirizzo da segnare per tutta la pasticceria a base di pasta di mandorle), mentre a Lecce città segnaliamo quelle della pasticceria Luca Capilungo.

Caffè Parisi – piazza Antonio Salandra, 38 – Nardò (LE) – facebook.com/Previdero/?locale=it_IT

Pasticceria Luca Capilungo -via Bari, 7 – Lecce – www.pasticcerialucacapilungo.it

La Sibilla di Zollino

Ottimo pretesto per una gita last minute nella Grecìa Salentina, la Sibilla di Zollino (cittadina resa famosa dagli eccellenti legumi locali). Nata negli anni ’90 nel bar (con laboratorio annesso) Top Orange, è un gioiellino dalla forma tonda che in un guscio di cioccolato fondente racchiude una golosa crema di mandorle, presentata in eleganti cassettine regalo in legno e – per chi volesse gustarla sul posto – è disponibile pure in versione semifreddo. Il sapore ricorda vagamente quello del fruttone, cugino meno noto del pasticciotto, che merita un capitolo a parte.

Top Orange, viale della Repubblica, 1 – Zollino (LE) – www.toporange.it

Mustaccioli e cupeta

Restando nella Grecìa non si può non pensare a Martano e a due delle prelibatezze più identitarie del Salento: mustaccioli e cupeta. Morbidi e dall’inconfondibile gusto di cannella i primi, dura come un torrone e dalle mille suggestioni la seconda, composta semplicemente da mandorle e zucchero caramellato. Per entrambi, l’indirizzo è quello storico e molto amato di Stella (da non perdere nemmeno le mandorle salate aromatizzate al timo o alla cipolla), che ha un punto vendita in pieno centro a Lecce, accanto a piazza Sant’Oronzo, e uno a Otranto.

Stella dolciumi – Via Assunta, 21 – Martano (LE) – altre sedi a Lecce – in via Alvino, 20 – e Otranto – corso Garibaldi, 46 –  www.dolciumistella.it

Gli Africani

Tipici della città di Galatina e chiamati in origine “dita degli apostoli” – probabilmente per la forma rettangolare e allungata – sono dolci che si fanno risalire a un periodo a cavallo tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Nuvole di soli tuorli d’uova e zucchero, vengono cotti al forno e all’assaggio si sciolgono in bocca. Per il loro potere corroborante (praticamente è una sorta di “zabaione cotto”) a inizio Novecento erano un “ricostituente” per bambini, preparato dalle massaie e portato a cuocere nei forni di paese. In seguito, sono diventati patrimonio dei pasticceri locali, e le ricette sono state perfezionate nel tempo. Tra i più famosi ci sono quelli dell’Eros Bar, storica insegna sulla piazza centrale con vista sulla Chiesa Madre. I suoi Africani sono veramente squisiti e cotti in formine fatte a mano. Galatina, poi, si fregia del titolo di “Città del Pasticciotto”, cui è dedicato pure un monumento sulla tangenziale nella rotonda di viale Ofanto. La Pasticceria Ascalone attiva dal 1740, ne è il più celebre portabandiera.

Eros Bar – piazza San Pietro, 9 – Galatina (LE) – pasticceria-eros-galatina.business.site/

La cotognata

Come dimenticare la cotognata? Confettura di mele cotogne che, nella sua versione più cotta si gusta in pezzi e non al cucchiaio. Ideale per passarci l’inverno e dolcemente ricordare l’estate. Quale indirizzo più immediato della Cotognata Leccese? Ma merita un assaggio, e un passaggio, quella della pasticceria Aldemorisco, nel bel quartiere di San Lazzaro, a pochi minuti dal centro storico cittadino.

Cotognata Leccese – via G. Marconi, 51 – Lecce –  www.cotognataleccese.com

Aldemorisco, via N. Foscarini 16/20 – Lecce – www.aldemorisco.com

I fichi secchi e il vincotto

Non potranno mancare in valigia i fichi secchi (magari quelli con l’immancabile mandorla) e il vincotto (d’uva o fichi) che potete trovare nel nuovo corner Eccellenze di Puglia di Mezzo Quinto Cibo di Strada (miglior street food della Puglia per la nostra guida 2022), assieme a una valida selezione di chicche di artigiani locali, dalla pasta alle conserve.

Mezzoquinto – via Degli Ammirati, 16 – Lecce – facebook.com/MezzoQuintoLecce/?locale=it_IT

I liquori tipici

Aromatici, profumati, sono l’ideale per chiudere un pasto o da offrire agli amici. Prolungheranno l’estate con i loro sentori di frutti ed erbe di Puglia quelli della liquoreria Essentiae del Salento (prodotti senza aggiunta di aromi o coloranti), dall’Amaro di Ulivo al liquore di Finocchietto Selvatico, dal liquore di Carrube alla Crema di Agrumi e di Mandorla, ma sono ottimi anche i gin con foglie di olivo mediterraneo, in belle bottiglie e in forma di “sigari” (ovvero boccette) in eleganti cassette. Conquisteranno con il sapiente uso delle spezie quelli di Opificio Spirituale, come gli Amarum Medicinae, con Spezie e Cortecce o Radici e Bacche, che potete trovare al centralissimo Caffè Cittadino.

Essentiae del Salento- via dei Messapi, 2 – Torre San Giovanni (LE) – www.essentiaedelsalento.com

Opificio Spirituale, c/o Caffè Cittadino, p.zza Martiri d’Otranto 12/B – Lecce –  www.opificiocittadino.it

 Sarà più lieve il ritorno? Noi pensiamo di sì.