Al via la terza stagione di The Bear ricca di guest star. Le riprese riprenderanno a fine febbraio 2024

Ora che gli scioperi di Hollywood sono terminati, FX Productions ha annunciato che sta lavorando a una nuova stagione di The Bear, la serie ambientata a Chicago che ha fatto molto parlare di sé e che racconta le vicende di uno chef, con trascorsi stellati, alle prese con l’apertura del suo ristorante.

Una stagione ricca di guest star?

Alla fine della seconda stagione eravamo rimasti al soft opening con il protagonista rimasto chiuso nella cella frigorifera e un menu degustazione che riprende, in una portata, la tradizione italiana (che italiana non è) dei sette pesci. Che ci dobbiamo aspettare dalla terza stagione? La rivista specializzata Deadline ha raccolto i commenti di Jeremy Allen White (pure protagonista protagonista del nuovo film “The Iron Claw” che uscirà a fine dicembre), alias il giovane chef “Carmy” Berzatto. L’attore ancora non ha visto il copione ma spera vivamente in una stagione ricca di guest star, in grado di competere con l’episodio 6 della stagione 2 “Fishes”, di cui vi abbiamo parlato qui, come la grandissima Jamie Lee Curtis – Leone d’oro alla carriera per la 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia – nel ruolo della madre alcolizzata di Carmy.

Le conseguenze di The Bear a Chicago

Ci aspettiamo dunque una stagione scoppiettante, speriamo all’altezza delle aspettative. Il successo della serie è stato infatti mondiale, vuoi per la sceneggiatura, vuoi per la super colonna sonora, vuoi per la bravura degli attori o semplicemente perché il tema (ristorazione e affini) tira ed è sempre più cool; passateci il termine. Dunque non ci stupisce che The Bear, che si è ispirato al chiosco Mr. Beef presente a Chicago dal 1979, ora abbia un impatto sulla ristorazione reale della città: dalla lunga fila di clienti fuori dal chiosco curiosi di assaggiare il panino, con pane imbevuto nel jus di carne di manzo italiana, alla nascita di nuovi chioschi simili, al rebranding di altre attività, come Crust Fund Pizza che prima vendeva pizza Chicago style e ora venderà carne di manzo, ovviamente italiana.