Massimo Massarotto vive da anni in California, vicino a San Francisco, con la futura moglie Molly (forse mentre state leggendo si sono giร sposati), โqui c’รจ una comunitร molto attenta all’ambiente, dove la plastica ormai รจ bandita, sarร per questo che sono di uso comune tutti quegli involucri biodegradabili utili per incartare il cibo o qualsiasi altra cosa. Esistono centinaia di tutorial che mostrano anche come farli a casa, cosรฌ a Natale scorso ci siamo cimentati nella preparazione per regalarli ai parenti in Italia. I primi li abbiamo fatti con degli scarti di tessuto della nonna di Mollyโ. Dei pensierini natalizi molto semplici, che hanno letteralmente conquistato i parenti, cosรฌ โabbiamo pensato fosse importante condividere questa idea con un pubblico piรน ampio. Ho chiamato inizialmente un’associazione, che perรฒ non mi รจ sembrata molto interessata, e poi mi รจ subito venuta in mente Francesca, che avevo conosciuto anni fa durante un concerto con la mia bandโ.
La Francesca di cui parla รจ Francesca Amato, Responsabile Area Formazione di Sonda Societร Cooperativa Sociale Onlus che dal 1995 ha avviato un percorso riabilitativo rivolto a persone con problematiche psico-sociali di diversa natura. โLe ho spedito un po’ di prototipi e le ricette per farli โ con la sua cooperativa si era giร occupata di produrre per aziende terze – e nel frattempo mi sono concentrato per concepire il brand e il logoโ. ร stato tutto relativamente semplice (che in Italia non รจ poi cosรฌ scontato). โUna volta prodotti un po’ di involucri, li abbiamo fatti testare a 200 famiglie, i nostri collaudatori ufficialiโ. Con i feedback sotto mano, due operatrici della cooperativa insieme a due lavoratori, hanno testato tutte le modifiche richieste.
E un anno e mezzo dopo quel Natale, lavorando con Sonda sulla ricerca e sviluppo, produzione, fornitori e collaudatori รจ nato Apepak, un imballaggio alimentare 100% naturale. Ma come รจ fatto esattamente? โDi cotone biologico certificato Global Organic Textile Standard, o riciclato dagli avanzi dei laboratori tessili italiani, e di cera d’api, resina di pino e olio di jojoba, tutte e tre forniti da apicoltori e aziende del territorioโ. Come potete capire i vantaggi di questo imballaggio sono molteplici: โApepak sostituisce gli involucri usa e getta di carta, plastica e alluminio. Ed essendo garantito fino a 100 usi, in questo modo consente di risparmiare 9 kmq di involucri di plastica all’anno, di remunerare 30 minuti di lavoro di un socio della cooperativa, di sostenere l’agricoltura di cotone biologico e dare una nuova vita agli avanzi dei laboratori tessili italianiโ. E infine di remunerare gli apicoltori, con i quali Massimo vuole stringere collaborazioni win win.โPrima di iniziare questo progetto โ conclude โ ci siamo chiesti per molti anni se fosse possibile ai nostri tempi essere competitivi nel mercato e allo stesso tempo creare un modello di business inclusivo. Crediamo di esserci riuscitiโ.
a cura di Annalisa Zordan
Niente da mostrare
ResetGambero Rosso SPA
P.lva 06051141007
Codice SDI: RWB54P8
registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novitร del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
ยฉ Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd