Dove mangiare i migliori arancini di Catania (quelli con la punta e rigorosamente al maschile)

Singolare, maschile, di forma preferibilmente conica. Catania non cede al gender neutro dello schwa e sventola con orgoglio e, con buona pace dell’Accademia della Crusca, l’unicità dell’essere Arancino. Versatile e democratico, l’arancino catanese si presta al gioco camaleontico del mutare con facilità la sua natura di icona del cibo di strada con quella di oggetto sperimentale di creatività gastronomica. Nel capoluogo etneo, dove conta la varietà tanto quanto la quantità, sono tanti gli indirizzi dove gustare quello che gli americani chiamano “rice ball”, il cui antenato altro non è che la palla di riso e zafferano che gli arabi usavano appallottolare nel palmo della mano, per poi condirlo con la carne di agnello. Per molti, la tradizione non si tocca, blindata in una classica panatura dorata e resistente. E, ça va sans dire, in una frittura persistente. Per altri, l’arancino non è solo un cibo di strada popolare ma diversamente salutare, sperimentale e d’autore, purché sia a punta e di genere maschile.

Dove mangiare i migliori arancini di Catania

Uzeta- Bistrot siciliano

Per Francesco Distefano di Uzeta, l’arancino è un amore incondizionato. Al punto da farlo diventare il piatto-icona e must-try del suo bistrot. Arrivando perfino a bissare la proposta, dopo l’ormai leggendario “Arancino al sugo speziato di nonna”, con il nuovissimo arancino al “Cavolo Trunzu di Aci”. Il primo, è un chiaro e fedele omaggio alla ricetta della nonna dalla quale prende a prestito ingredienti e passaggi: il classico sugo preparato solo con concentrato di pomodoro la carne di manzo a pezzi stufata in un brodo agli aromi di cannella chiodi di garofano ginepro, alloro. Riso carnaroli di qualità, mantecato con formaggio e pistilli di zafferano dell’azienda siciliana Rosso Raro. Il secondo, mette insieme due presidi: il Cavolo Trunzu di Aci e la Tuma Persa. Dentro la panatura di mollica di pane di grani antichi siciliani c’è un cuore di sugo preparato con cubetti di cavolo trunzu, besciamella e provola fresca. Entrambi, sono “arancini d’autore”,  frutto di una ricerca maniacale per la materia prima di qualità, la croccantezza e la frittura perfetta.

Via Penninello, 41, sito

Scirocco Sicilian Fish Lab

Marco Timpanaro, patron indicusso dello street food catanese, che celebra puntando sulla qualità e sulla ricerca delle materie prime, non poteva non rendere omaggio all’arancino catanese. Da Scirocco Fish Lab nel cuore della pescheria di Catania, gli arancinetti di pesce sono un gustoso preludio al menù, mentre per chi ama partire portandosi un ricordo gustoso di Catania, può farlo con un pit stop da Sciricco nel terminal partenze delll’aeroporto Fontanarossa di Catania e fare scorta di arancini tra una scelta di sette gusti: classici ragu,  alla Norma, al pistacchio, burro, pesce spada e melanzane, nero seppia. Gli arancini del laboratorio di Scirocco, sono ora anche serviti da Friggitoria Popolare, la nuova avventura imprenditoriale di Marco Timpanaro insieme al socio Lele Scandurra. Li troviamo al nero di seppia, fonduta di pecorino, pesce spada e melanzane con una salsa di pesce spada, melanzane e finocchietto selvatico.

Piazza Alonzo di Benedetto, 7 – Terminal partenze Aeroporto Fontanarossa di Catania, sito

FUD-Bottega Sicula

Via Santa Filomena, 35, sito           

Savia

Formula vincente non si cambia. Anche se tutto inizia dal 1897, anno di fondazione della storica Pasticceria Savia. Questo è il regno delle bombe, cipolline, pizzette, fagottini, patè al prosciutto. Svettano fieri gli arancini a punta al ragù, affiancati dal rotondo arancino al pistacchio e dal quasi ovale arancino agli spinaci e arancino catanese. Al popolo dei fedeli avventori catanesi e della provincia, oggi si unisce il popolo dei turisti.

via Etnea, 300, sito

Scollo

Scollo, il delicatessen più famoso di Catania, è una salumeria e gastronomia che oltre all’ inventario di prodotti ricercati, non rinuncia alla sua anima popolare Tra primi e secondi piatti, in bella mostra i classici arancini: al sugo, burro e altre varietà.

via Messina  255, sito

Canusciuti

Classici, speciali e dolci. Una triplice tipologia per gli arancini di Canusciuti, impresa giovane nata con una scommessa: trovare la formula di equilibrio tra la classica ricetta dell’arancino e una nuova interpretazione. La differenza? Materie prime local, panatura con panko, pistacchio, classica, o con i flakes. Menù che varia dal classico arancino al ragù a Il Plebiscito– omaggio alla via del cibo di strada popolare- con straccetti di cavallo, svizzero, cipolla di Giarratana.

via Santa Maria della Lettera 13, sito

Caffè Europa

Altro indirizzo classico del capoluogo etneo, il Caffè Europa si muove sul solco della tradizione. Oltre ai classici al ragù, al burro, uno dei più gettonati è l’arancino al pistacchio: un ripieno esplosivo di burro e formaggio.

Corso Italia, 302, sito

Ernesto

Ha da poco spento le prime 50 candeline, la pasticceria, gelateria, rosticceria Ernesto, appartiene al cuore e alla memora dei catanesi, che in molti affollano il locale sul lungomare Ognina di Catania. E se la gelateria, ora in mano alla giovane figlia Serena Urzì, chef glacier, ha virato verso la spinta contemporanea, la rosticceria è salda ai riferimenti di sempre. Sulla linea dei classici: gli arancini al ragù, funghi porcini e tartufo bianco. Solo per le occasioni speciali, l’arancino al nero di seppia.

viale Ruggero di Lauria 91, sito

Tris Bar

Dalla colazione all’aperitivo, il Tris bar offre un menù completo per ogni momento della giornata. Il pezzo forte della rosticceria è sicuramente la pizzetta catanese ma non deludono gli arancini, al ragù e, tra i vari gusti, quello agli spinaci.

Piazza Santa Maria della Guardia 5

Gastronomia Cardì 

Dopo la casa madre nella vicina Tremestieri etneo, c’è anche un indirizzo bis di Catania nella trafficata arteria della città, in viale Vittorio Veneto. L’arancino più social del capoluogo etneo, a prova di instagram, è un’esplosione di formaggio, riso e di altri ingredienti contenuti nella croccante panatura. Continua e diversa la proposta dei gusti: ai caliceddi, provola, al ragù di maiale, oltre all’ormai classico arancino al pistacchio.

Viale vittorio veneto 21, sito

Pasticceria Privitera

Altro indirizzo che appartiene al patrimonio collettivo della memoria gastronomica catanese, la Pasticceria dichiara con orgoglio di aver raggiunto la popolarità proprio con gli arancini. Sin dal 1945, fedeli alla linea – quella della tradizione popolare – si possono ordinare arancini con l’autentico sugo di carne, arancini bianchi, al pistacchio e anche vegetariani.

Piazza Santa Maria Di Gesù 1/2, Catania

Laboratorio di via Napoli

Ritrovo notturno post disco dei catanesi di ogni generazione, il Laboratorio di via Napoli è una vera e propria fabbrica popolare della rosticceria, tavola calda e colazione, anche gluten free. Sforna senza sosta pezzi di tavola calda e cornetti, accelerando il ritmo nella fascia notturna. Non potevano mancare gli arancini, quelli classici al ragù, al burro, ai funghi porcini, norma, montanara e spinaci.  Per trovarlo, oltre alla mappa, basta seguire il vostro olfatto, guidato dalla scia del profumo persistente della frittura e dei cornetti appena sfornati che si espande in tutta la via.

Via Napoli, 55, Catania