Alcuni aggiungono all’impasto il formaggio a tocchetti, altri lo grattugiano perché posso mischiarsi con la farina, le uova, l’olio e gli altri ingredienti. Uno standard non esiste, ma tutti, nelle Marche, sono convinti che la ricetta per la miglior pizza al formaggio sia quella che tramandata da generazioni nella loro casa, eredità della nonna. È per questo che Francesca Casci Ceccacci, la fornaia di Pandefrà a Senigallia (Ancona) che ha scommesso sulla pizza al formaggio e la produce tutto l’anno, ha deciso di promuovere per la Pasqua 2025 un contest. Non vuole mettersi in competizione con altri fornai di tutte le Marche, però, perché la sfida è dedicata alla miglior pizza al formaggio marchigiana casalinga. «Ci rivolgiamo a tutta la comunità, che ha imparato a conoscerci in questi anni. Sappiamo che a Senigallia questa ‘diatriba’ smuove gli animi, tra famiglie e anche all’interno di ogni famiglia. La produzione casalinga è una tradizione radicattisima e dopo il primo post con cui abbiamo annunciato il contest, dato che ci sono varianti in ogni provincia, mi stanno chiamando per partecipare anche da altre Marche», racconta Casci Ceccacci al Gambero Rosso.
Francesca Casci Ceccacci, fondatrice di Pandefrà
Le pizze al formaggio devono essere consegnate tra l’8 e l’11 aprile 2025 presso il punto vendita di Pandefrà, in via Gherardi 65, nel centro storico di Senigallia: in caso di spedizione, sul pacco va specificato Selezioni PIZZA FORMAGGIO CONTEST 2025. Il lievitato dovrà essere confezionato in un sacchetto alimentare e accompagnato da una scheda identificativa, contenente nome e cognome del partecipante, un contatto (numero di telefono o e-mail), la descrizione della tipologia di farina utilizzata, del tipo di lievito usato (lievito di birra o pasta madre viva) e infine della tipologia di formaggio utilizzato e la sua percentuale nell’impasto.
Il contest è aperto a tutti, senza limiti di età, purché la pizza al formaggio sia realizzata con strumentazioni domestiche. A valutare i lievitati sarà Francesca Casci Ceccacci, accompagnata in giuria da Davide Longoni, maestro panificatore brianzolo, fondatore del Panificio Davide Longoni, e da Lorenzo Sandano, giornalista e critico gastronomico, autore del libro 100 piatti da assaggiare una volta nella vita (BUR). «Stiamo cercando anche una nonna, una nonna marchigiana vera» sottolinea Casci Ceccacci. La premiazione avverrà, a Senigallia, nel pomeriggio di sabato 12 aprile, con la consegna dell’attestato di merito all’autore della pizza al formaggio più buona.
«Nel nostro lavoro quotidiano l’abbiamo studiata e reinterpretata, trasformandola in un lievitato salato da gustare tutto l’anno, in purezza o in versione sandwich con farciture stagionali. Questo contest è un’occasione per valorizzare le ricette di famiglia e il sapere artigianale che si tramanda di generazione in generazione, ma anche per coinvolgere la nostra comunità e creare un momento di condivisione», conclude Francesca Casci Ceccacci, fondatrice di Pandefrà, una delle cinque realtà che fa parte di Breaders.
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