Extravergine

Campagna olearia 2019/2020: le previsioni dell'annata secondo i produttori italiani

Prima le piogge primaverili, poi la siccitร  di inizio estate e i ritardi nella fioritura. Quello fornito dagli olivicoltori italiani รจ uno scenario piuttosto diversificato a seconda delle zone. Ecco cosa aspettarsi dalla nuova campagna olearia.

  • 19 Settembre, 2019

Chi ha giร  iniziato, chi sta per partire, chi ancora attende speranzoso: in qualsiasi caso, settembre รจ il mese in cui iniziano a formarsi piรน chiaramente i prospetti per la nuova campagna olearia. Dopo l’annata difficoltosa del 2018/2019, quest’anno ci troviamo di fronte a una situazione eterogenea: il quadro che emerge dal racconto dei produttori รจ quello di una nazione frammentata, con produzioni interessanti in alcune aree e meno buone in altre.

Antonella Titone vicino a un ulivo della sua azienda

Sicilia occidentale: tempo di irrigare

Le notizie migliori arrivano dalla Sicilia. Nel Trapanese, Antonella Titone (azienda agricola Titone) comincia a prepararsi per raccogliere a fine settembre. Meno quantitร , โ€œspecialmente di nocellara del Beliceโ€, ma ottima qualitร , โ€œle olive sono sanissime e non c’รจ moscaโ€. L’estate รจ stata piuttosto secca, con qualche episodio di pioggia a fine agosto, โ€œora le temperature si aggirano attorno ai 25 gradiโ€ e in azienda si continua a irrigare, โ€œuna tecnica che mettiamo in pratica da sempre: un po’ di acqua โ€“ con moderazione โ€“ รจ necessaria in questo periodoโ€.

Ulivi

Sicilia orientale: la prima molitura

Buone nuove anche dal fronte orientale: Tino Cavarra dell’azienda Terraliva di Buccheri ha giร  fatto la prima molitura, โ€œresa bassa, ma alta qualitร โ€. Un risultato ottenuto anche grazie le modifiche apportate al protoreattore del frantoio a cui si affida, una macchina per la gramolatura della pasta di olive in grado di ottimizzare i tempi e ridurre i costi, โ€œdiminuendo l’ossidazione e mantenendo tutte le caratteristiche organolettiche del prodottoโ€. Nonostante gli iniziali ritardi in fase di allegagione, le piante hanno ripreso il giusto ritmo grazie all’acqua degli ultimi tempi, โ€œche ha favorito l’accelerazione della maturazione delle drupeโ€.

Ulivi in collina

Salerno: gli ulivi, fra Nord e Sud

Meno rassicurante la situazione in Campania, perlomeno nel Salernitano. Qui, รจ Nicolangelo Marsicani a parlare: โ€œAbbiamo avuto un maggio molto freddo, la mignolatura โ€“ la formazione delle infiorescenze โ€“ รจ iniziata con grande ritardo, soprattutto negli uliveti esposti a Nordโ€. Carico piรน che discreto sulle piante a Sud, mentre quelle a Nord hanno dovuto fronteggiare tre giorni di scirocco โ€œproprio in fase di fiorituraโ€. A salvarsi fra gli uliveti piรน in alto, la rotondella, โ€œvarietร  locale rustica e resistente che solitamente anticipa la fioritura. In questo modo, รจ riuscita a compensare i tempi piรน lentiโ€.

Olive raccolte

Le temperature e i tempi d’attesa

Ora, โ€œle olive devono ingrossarsi e soprattutto freddarsiโ€. Perchรฉ? โ€œCi sono circa 32ยฐC, questo significa che i frutti arrivano in frantoio a una temperatura di 30 gradi. A queste condizioni, basta far passare due ore dalla raccolta per scatenare la fermentazione lattica: se molissimo ora, avremmo oli con sentori di verdura cotta, poco gradevoliโ€. Per Nicolangelo, sarร  perรฒ presto tempo di molire le olive dei suoi clienti: โ€œSeguiamo molte aziende, non possiamo rimandare ancoraโ€. Le sue, invece, dovranno attendere almeno fino al 6/7 ottobre: โ€œAttualmente, ne abbiamo poche: se molissi a breve, perderei gran parte del prodotto e dovrei alzare i prezziโ€. Escludendo cosรฌ una parte di mercato: โ€œNon dobbiamo mai dimenticare che il nostro obiettivo รจ far acquistare l’olio al consumatore. Non possiamo permetterci di venderlo a prezzi eccessivi, a meno che non siamo sicuri di creare una vera eccellenza e non รจ certo questo il caso, non quest’annoโ€.

Olive in frantoio

Il Viterbese, la Toscana e i trattamenti

Altra regione, altra situazione disomogenea: โ€œL’area di Canino ha pochissime olive, quella del lago un carico discreto, meglio invece la parte di Viterbo, Blera, Vetrallaโ€, spiega Nicola Fazzi della Cooperativa Colli Etruschi. Nessun problema di mosca, โ€œora dobbiamo sperare nella pioggiaโ€. Bassa la produzione anche in Toscana, specialmente nel Chianti, come raccontano dall’azienda Pruneti di Greve in Chianti, โ€œla fioritura รจ avvenuta a giugno, nelle settimane di caldo, e le piante ne hanno risentitoโ€. A soffrire di piรน รจ il moraiolo, โ€œmeglio il frantoio e il leccinoโ€, ma ora bisogna monitorare di continuo: โ€œAbbiamo poche olive, un attacco di mosca sarebbe disastroso. Il caldo ha aiutato a tenerla lontana, ma รจ tempo di fare trattamenti, biologici o convenzionali che sianoโ€.

Olio appena franto

Sardegna, da Nuoro ad Alghero

Sottolinea l’importanza dei trattamenti anche Andrea Zedda di Su Molinu di Ottana, Nuoro, dove la mosca รจ presente, โ€œe va combattuta fin dall’inizioโ€. La produzione รจ buona, le temperature ancora alte โ€œma noi irrighiamo sempre, per cui le piante non soffronoโ€, e l’annata promette bene, almeno per l’azienda: โ€œPrevediamo di fare piรน o meno 10mila litri, il doppio rispetto alla scorsa stagioneโ€. Meno rosea la produzione nel Campidano, โ€œabbiamo dei clienti lรฌ e le olive non sono molteโ€, mentre ad Alghero e Sassari, โ€œle aree maggiormente olivetate dell’isolaโ€ tutto sembra procedere per il meglio.

Ramo di ulivo

Dalla Puglia al Trentino: le differenze dell’Italia olivicola

Ancora al Sud, il pugliese Donato Conserva di Modugno, in provincia di Bari, รจ pronto a cominciare, โ€œentro una ventina di giorniโ€ e afferma che non ci sono problemi di siccitร . Per l’azienda, si tratta di un’annata di scarica โ€œper cui la produzione sarร  comunque inferioreโ€ ma tutto sommato nella media.

Rami di ulivi

Non si puรฒ dire lo stesso del Nord Italia, una delle zone maggiormente colpite: โ€œLa produzione รจ davvero scarsa, con qualche piccola eccezioneโ€, spiega Massimo Fia, direttore di Agraria Riva del Garda in Trentino, โ€œgli ulivi piรน in alto sono quelli che meglio hanno resistito anche agli attacchi di mosca, uno dei problemi del momentoโ€. Tra un mese inizia la raccolta, i segni lasciati dal grande caldo di fine giugno, โ€œche ha generato la cascolaโ€, ovvero la caduta precoce dei frutti, si sentono, ma i produttori della zona non demordono: โ€œPurtroppo, quando si ha la materia prima, non c’รจ molto da fare, ma cercheremo di tirare ancora un po’ avanti con l’olio dello scorso anno โ€“ ne avevamo in abbondanza โ€“ almeno finchรฉ possiamoโ€.

a cura di Michela Becchi

Per saperne di piรน:

Olio extravergine di oliva: glossario essenziale per conoscere l’oro verde

Oli dโ€™Italia 2019 โ€“ pp. 491 โ€“ 13,90 euro โ€“ disponibile in libreria e online

LE AZIENDE

  • Agraria Riva del Garda โ€“ Riva del Garda (TN) โ€“ via San Nazzaro, 4 โ€“ www.agririva.it
  • Colli Etruschi โ€“ Blera (VT) โ€“ via degli Ulivi, 2 โ€“ www.collietruschi.it
  • Donato Conserva โ€“ Modugno (BA) โ€“ c.da Gravinella โ€“ www.oliomimi.com
  • Nicolangelo Marsicani โ€“ Morigerati (SA) โ€“ c.da Croceviale fraz. Sicilรฌ โ€“ www.marsicani.com
  • Pruneti โ€“ Greve in Chianti (FI) โ€“ via dell’Oliveto, 24 loc. San Polo in Chianti โ€“ www.pruneti.it
  • Su Molinu โ€“ Ottana (NU) โ€“ zona Artigianale Iotto, 35 โ€“ gariga.it
  • Terraliva โ€“ Buccheri (SR) โ€“ c.da Sant’Andrea โ€“ www.terraliva.com
  • Azienda Agricola Titone โ€“ Locogrande (TP) โ€“ via Piro, 68 – titone.it/

 

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