Ristoranti

Nella periferia sud-est di Roma si trova una delle ultime trattorie veramente popolari

Menu a prezzo fisso e contenitori da riempire con gli avanzi da portare a casa. รˆ la trattoria di una borgata romana gestita da una donna forte e determinata che odia gli sprechi e pensa a chi รจ in difficoltร 

  • 28 Maggio, 2024

In questo mare magnum di carbonare a 28 euro ci prendiamo la briga – e anche il rischio โ€“ di dirvi che esistono ancora dei posti normali. Quei locali in cui una famiglia monoreddito di quattro persone puรฒ pensare di andare a cena senza dover scendere a compromessi con lโ€™ordine. Del resto, puรฒ capitare che per rientrare nel budget si prendano due antipasti da dividere in quattro oppure un paio di primi e altrettanti secondi da assaggiare tutti insieme. E poi beccarsi pure lo scherno (via social) da parte del ristoratore di turno, infastidito da queste comande da poveracciโ€ฆ

Trattoria a casa di Rita

Ma fortunatamente la ristorazione continua ad essere quel mondo variegato e democratico che tanto ci piace, in cui resistono posti dove ci si accomoda โ€œsoloโ€ per mangiare e puรฒ farlo chiunque. E Roma si conferma essere quella madre generosa che accontenta i palati di tutti, che nelle sue viscere anche quelle piรน impervie e meno scrutate delle borgate e delle periferie, nasconde certe trattorie che se i titolari volessero farsi pagare lo storytelling un tanto al chilo, adesso sarebbero miliardari. Una di queste รจ la Trattoria a casa di Rita, un posto difficile da trovare pure con il navigatore sotto il naso perchรฉ no, non รจ affatto di passaggio. รˆ una trattoria ben lontana dal salotto buono di Roma, quello del centro o dei quartieri โ€œalla modaโ€; siamo allโ€™Alessandrino a due passi dal Quarticciolo e poco piรน in lร  Tor Pignattara, Centocelle, Casilino. Zone di Roma in cui le famiglie faticano ad arrivare a fine mese, dove a volte รจ difficile viverci perchรฉ bisogna fare i conti con quella quotidianitร  un poโ€™ balorda che accomuna tutte le borgate del mondo, sempre lโ€™ultimo ricovero degli ultimi. Ma a Rita tutti questi discorsi non interessano molto, perchรฉ quando nel 2007 ha avviato la sua trattoria aveva ben chiaro il tipo di cucina che avrebbe voluto fare. โ€œHo rilevato lโ€™attivitร  diciassette anni fa, ma qua lโ€™osteria esiste dalla metร  degli anni โ€˜30โ€. Racconta Rita mentre si muove veloce come la polvere tra i tavoli del suo locale che sorge dove meno te lโ€™aspetti: al piano terra di una palazzina del civico 145 di via delle ciliegie. Un vicoletto senza uscita dove lโ€™ingresso del locale รจ in mezzo a quello di due abituazioni, a chiarirne lโ€™identitร  ci pensa quel Trattoria scritto in nero su fondo bianco e qualche lucina da accendere col calar del sole.

Cosa si mangia nella trattoria popolare

A Rita piace essere chiara e schietta, e lo รจ sin dal momento della prenotazione quando ti spiega esattamente come funziona a casa sua. Menu fisso a 20 euro, lโ€™antipasto arriva dโ€™ufficio ed รจ un mix di fritti, bruschette e polpette. Poi cโ€™รจ da scegliere un primo e un secondo tra una serie di piatti disponibili, si chiude con un dolcino, acqua e vino inclusi. Chi vuole portarsi la bottiglia da casa รจ liberissimo di farlo, a chi chiede caffรจ o amari, Rita โ€“ che ha la battuta e la risata sempre pronte โ€“ consiglia di andare al bar โ€œChe mica posso faโ€™ tutto ioโ€. No infatti, ma intanto vi diciamo che quello che fa le riesce molto bene. Parliamo di piatti casalinghi preparati come se a quei tavoli si dovessero sedere i suoi familiari, Rita usa ingredienti semplici dal food cost basso ma su certe cose non vuole sentire ragioni โ€œIo lโ€™olio di semi lo uso solo per la frittura. Per tutto il resto solo lโ€™extravergine di oliva, adesso che รจ aumentato ne uso un poco di meno ma di certo non lo sostituisco con qualche altro oliaccioโ€. Rita รจ cosรฌ, schietta e sincera e lo รจ pure quando prende la comanda โ€œAllora, i primi romani ce stanno tutti. Ma questโ€™altri li facciamo noi e sono piรน buoniโ€ e segue una lista di 4/5 paste tra le quali colpiscono certi taglioni con menta e pecorino e delle pappardelle con la pajata e i carciofi. Arrivano al tavolo due piatti con almeno un paio di etti di pasta ognuno, condita generosamente, gustosa e quel condimento di menta e pecorino รจ proprio una bella scoperta. Stesso discorso per i secondi, cโ€™รจ da scegliere tra trippa, pollo alla cacciatora, coratella, spuntature al sugo. Vada per pollo e trippa, porzioni piรน ridotte ma ben condite e di gran gusto, insieme arriva pure una cicoria bella piccantina.

I piatti preparati in piรน per aiutare chi รจ in difficoltร 

Tra una portata e lโ€™altra Rita, che fa la spola tra sala e cucina dove puรฒ contare sullโ€™aiuto della figlia, racconta un poโ€™ la sua storia โ€œSono nata a Nola ma sto a Roma da sempre. Nella vita ho sempre lavorato tanto sin da ragazzina e quando ho avuto la possibilitร  di prendere questo posto, lโ€™ho fatto perchรฉ finalmente potevo lavorare per meโ€. Mentre racconta, muove le mani e a vederle bene sono quelle di una donna che non si รจ mai risparmiata e che si รจ dovuta reinventare piรน volte. โ€œQuesto locale lโ€™ho comprato, ho usato tutti i miei risparmi e ovviamente ho acceso pure un muto. Durante il covid รจ stata dura perchรฉ non lavorando non riuscivo a pagare le rate e quindi mi sono messa a fare le pulizie negli uffici e nelle abitazioni. Avevo paura di perdere tutto ma alla fine ce lโ€™ho fattaโ€. Sarร  perchรฉ la sua vita non รจ stata propriamente una passeggiata, ma Rita non si tira indietro se cโ€™รจ da aiutare chi รจ in difficoltร  ed ha tutto un modo suo di gestire la spesa del ristorante anche in funzione di questo. โ€œIo uso tutte e due le sale solo nel weekend e allora prendo prenotazioni per 45 massimo 50 personae. Il resto della settimana, lavoro solo in saletta dove faccio sedere una ventina di persone e su questo numero mi regolo con la spesaโ€. La mattina va al mercato della Certosa, vicino casa sua dove ha pure un piccolo orto, e fa la spesa che si carica in macchina e poi al pomeriggio avvia la linea. โ€œArrivo qui per le 15, entro in cucina, accendo la radio e comincio a preparare per la cena in base a quei 20 massimo 25 prenotati che prendoโ€. Ma prepara sempre qualcosa in piรน perchรฉ vicino casa sua ci sono due, tre famiglie che non se la passano bene. โ€œMโ€™ invento che certi tavoli non si sono presentati e porto carne, verdura, paneโ€ racconta Rita che, generositร  a parte, detesta gli sprechi infatti a chi non riesce a finire i piatti, lascia – senza che le venga chiesto – pellicola e contenitori di alluminio per sistemare il cibo rimasto e portarselo a casa.

Favino, Zero Calcare e Anthony Bourdain

E infine, balzano agli occhi sparse sulle parteti le tante foto di Totti e della Roma che sโ€™intervallano con quelle di Antony Bourdain. Sulla prima passione รจ tutto abbastanza chiaro, circa gli scatti del compianto chef statunitense chiediamo a Rita di spiegarci โ€œnel 2016 quando faceva quel programma per la tv americana (Parts Unknown trasmessa dalla CNN, ndr) una parte della puntata dedicata a Roma ha scelto di girarla qua da me. รˆ stato proprio bello, ci siamo divertiti”. Ma senza scomporsi tanto, Rita tiene a precisare che la sua trattoria รจ frequentata da diverse persone famose โ€œZero Calcare qua ci ha festeggiato il suo compleanno, ma spesso viene a mangiare anche Favino e poi lโ€™altra, come si chiamaโ€ฆ quella che ha fatto i Cesaroni. Insomma, soโ€™ diversi i vip, ma io i nomi non me li ricordo perchรฉ per me i clienti miei sono tutti ugualiโ€. E se siete dโ€™accordo, crediamo che non ci sia nientโ€™altro da aggiungere.

Trattoria a Casa di Rita – via delle Ciliegie, 145 – Roma

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