Trovare una buona pizza è ancora un’impresa per chi ha patologie che impediscono di mangiare alimenti che contengono glutine. La Campania – e il napoletano, nello specifico – su questo costituiscono una piacevole eccezione: data la centralità della pizza nell’alimentazione tradizionale, sono sempre di più i bravi pizzaioli (compresi maestri riconosciuti, come Francesco Martucci) che dedicano attenzione e spazi a questa esigenza. Tra i precursori in regione c’è sicuramente stato Marco Amoriello, del Guappo di Moiano (BN), tre volte campione del mondo di pizza senza glutine, che non ha mai smesso di sperimentare con le pizze “senza”, la cui fama è andata ben oltre i confini regionali. In questo approfondimento ci concentriamo su Napoli e dintorni, con una selezione dei migliori indirizzi per gustare una pizza gluten free.
Foto © Alessandra Farinelli
Diego Vitagliano è ormai riconosciuto internazionalmente come capofila della pizza napoletana di nuova generazione. Tre i locali all’attivo, due a Napoli (Bagnoli e centro storico) e uno a Pozzuoli: ambienti curati, servizio attentissimo a ogni particolare nonostante i grandi numeri. Il noto pizzaiolo riserva una particolare attenzione al senza glutine in tutte le sue insegne, con un menu dedicato che prevede un paio antipasti e quasi venti tipologie di pizza. Per evitare contaminazioni, nelle pizzerie è installato un box a vista con forno e spazi dedicati.
10 Diego Vitagliano – via Nuova Agnano 1 e via Santa Lucia 78 – Napoli/ via Campi Flegrei, 13 – Pozzuoli (NA) – www.diegovitagliano.it
Nel quartiere della movida partenopea, un ampio locale che si sviluppa in lunghezza fino al nuovo spazio gluten free, sulla retrostante Via Carducci, e un piccolo giardino concluso dove ci si accomoda tra il verde. È qui che Ciro Cascella ha iniziato e ampliato il suo progetto, arricchitosi di una succursale a Milano e una, nuovissima, a Roma. Organizzazione e lavoro di squadra sono premiati dai risultati. Si può cominciare dai fritti, le insalate o i taglieri, per proseguire scegliendo tra le tantissime pizze in carta. Con un supplemento di 2 euro, tantissimi gli abbinamenti per le pizze senza glutine (certificate AIC), dall’Antica Cosacca alla Black Angus (stracciata di bufala, pesto di basilico fresco, pomodorini gialli del Vesuvio, carpaccio di Black Angus affumicato, olio evo).
Ciro Cascella 3.0 – via San Pasquale a Chiaia, 68/via G. Carducci, 31 – Napoli – www.cirocascella.it
Federico Guardascione duplica, anzi, triplica, con l’apertura di un bistrot con caffetteria e, a pochi passi, di un laboratorio centralizzato. Il pizzaiolo/pescatore (altra sua grande passione) difende con orgoglio la sua “pizza fatta con le mani”. Le ricette sono attuali e gustose, ma questo è anche un presidio certo per sicurezza e qualità della pizza senza glutine, davvero ottima. Nel menu dedicato anche fritti e dessert: i dolci, di alta scuola, sono creati da Margherita, sua moglie, con grande maestria. Carta del bere che soddisfa. Il servizio è giovane ed efficiente.
Federico Guardascione – Il Colmo del pizzaiolo – via F. Cilea, 151 – Napoli – pizzeriaguardascione.it
Dato il superbo panorama di cui si gode nei tavoli esterni, è sicuramente questa la sede più piacevole tra le tante insegne che fanno capo a Gino Sorbillo. Siamo sul celebratissimo lungomare partenopeo, qui si viene per assaggiare la pizza tradizionale a ruota di carro, della quale Sorbillo, negli anni, ha fatto simbolo e vanto. Le opzioni senza glutine sono tante, più di venti le pizze in carta. Vini in abbinamento. Un po’ di fila potrebbe capitare, ma il servizio è sollecito e veloce, allenato ai grandi numeri.
Gino Sorbillo Lievito Madre al Mare – via Partenope, 1 – Napoli – sorbillo.it
L’era contemporanea della pizza fritta napoletana è esemplificata in lei, Isabella De Cham, poco
più che trentenne, curriculum nelle più note insegne cittadine, dove ha appreso i segreti del mestiere, cui si è aggiunto un luminoso talento. Il suo locale si trova nel cuore del rione Sanità (altra bella sede ad Aversa), un ambiente curato che conta su un servizio disponibile e ben organizzato. Non mancano ottime pizze al forno, sempre più curate, valide proposte vegane e un’ottima proposta senza glutine (tutte le pizze aperte, infatti, sono disponibili anche con impasto gluten free).
Isabella De Cham Pizza Fritta – via Arena della Sanità, 27 – Napoli/ via Tiziano, 4 – Aversa (CE) – isabelladecham.com
Un bel locale dall’ambiente luminoso, moderno e ben arredato, situato negli ex spazi della Brasserie di Fuorigrotta e fondato da tre pizzaioli napoletani desiderosi di condividere il loro sapere in materia di pizza. Il locale vede protagonista l’isola centrale che ospita l’area di lavorazione della pizza, a vista, con due forni a legna a diverse temperature (per le pizze classiche e contemporanee), la cucina e un’area per le preparazioni gluten free, con un terzo forno dedicato e una vasta scelta di pizze e di fritti senza glutine (senza sovrapprezzo). Sapiente l’abbinamento tra pizza e cocktail o in alternativa si sceglie tra una discreta selezione enologica. Attento il servizio.
Pizza Social Lab – via Corrado Barbagallo,115/b – Napoli – www.pizzasociallab.it
Errico Porzio discende da una storica famiglia di pizzaioli, nonostante ciò ha dato un’impronta personale alla pizza, caratterizzata da una varietà di impasti e da materie prime selezionate. Grazie a una personalità prorompente e a una buona dose di creatività, quello di Porzio è un format che conquista il grande pubblico (tanto da avere all’attivo 12 punti vendita, ma il numero è in evoluzione). La scelta delle pizze è davvero infinita: si va dalle classiche alle fritte, passando per le vegane e le senza glutine (che nulla hanno da invidiare alle tradizionali): nella sede che si affaccia sul lungomare di Napoli forno dedicato.
Errico Porzio – via Partenope, 11 – Napoli – www.pizzerierricoporzio.it
Il regno vesuviano di Gianfranco Iervolino è un ampio locale luminoso, tinte tenui nell’arredo, attrezzato con due forni a vista; una serie di ambienti tecnologici dove realizzare lievitazioni e impasti; un’area gluten free, per impasti e ingredienti senza contaminazioni (le cotture vengono poi effettuate separatamente in un apposito forno). Le pizze tradizionali sono quasi tutte disponibili anche senza glutine (con una maggiorazione di 2.50 euro); tra i fritti qualche opzione, come polpette di melanzane e arancini. Attenzione anche per gli intolleranti al lattosio. Accoglienza e servizio familiari.
Gianfranco Iervolino Pizza e Fritti – via Zabatta, 48 – Ottaviano (NA) – www.gianfrancoiervolino.i
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