Il Gucci Garden di Firenze, oltre alla Gucci Osteria e a Gucci Giardino 25 ospita uno spazio espositivo multisensoriale, tributo non solo alla moda ma all’arte in generale, voluto da Alessandro Michele per permettere ai visitatori di immergersi nell’universo Gucci. Le pareti dell’ingresso e delle scale che portano nelle diverse sale espositive sono tappezzate di scritte e frasi colorate ispirate alla rivoluzione del ’68 che incitano alla creatività, all’inclusività e all’amore. Tutti temi cardine del pensiero Gucci dall’arrivo del designer romano e che si sposano perfettamente con la filosofia di Massimo Bottura, direttore artistico delle diverse Gucci Osteria in giro per il mondo (oltre a Firenze, infatti, Gucci Osteria è a Tokyo, Los Angeles, Seoul).
Tra i messaggi nella galleria, uno su tutti: “Les jeunes sont l’avenir” (I giovani sono il futuro), descrive a meraviglia il pensiero dei due creativi e l’intento della serata che vi si è svolta il 13 settembre: una cena a sei mani, quelle di Jerome Ianmark Calayag, vincitore di S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2021, Karime López e Takahiko Kondo, Co-Executive Chef di Gucci Osteria a Firenze.
S.Pellegrino Young Chef Academy e Gucci Osteria da Massimo Bottura hanno infatti unito gli intenti per promuovere i talenti del futuro attraverso una collaborazione nata per supportare la formazione di giovani chef nel mondo della ristorazione internazionale.
Per questa speciale occasione lo chef modenese ha creato una playlist ad hoc, a sottolineare quanto la musica sia parte integrante dell’esperienza e accompagni così la cena, come lui ama descrivere, in un’evoluzione scandita dalle note così come dai piatti di cui decide l’ordine di uscita con l’intento di creare una sinfonia.
Il giovane e talentuoso Jerome Ianmark Calayag, svedese di origini filippine, in carica al ristorante Portal di Stoccolma, ha vinto l’ultima edizione di S.Pellegrino Young Chef Academy con Humble Vegetables, un piatto vegetariano, come aveva dichiarato lui stesso: “Un piatto che mostra come si possa ottenere un piatto delizioso da prodotti sostenibili”. Una proposta che ha un valore politico, che sottolinea l’importanza di operare delle scelte sostenibili, ma anche un significato intimo, poiché – come affermato dallo stesso chef – rappresenta il suo viaggio personale e professionale come chef: “Una parte è ispirata al cibo di strada con cui sono cresciuto nelle Filippine – la carota è grigliata proprio come gli ihaw-ihaw (spiedini alla griglia) – ma il piatto è nordico, con verdure provenienti da un agricoltore locale sostenibile”, spiegava dopo la premiazione. Tra i piatti della serata ospitata dalla Gucci Osteria non poteva dunque mancare una proposta vegetariana: abbiamo avuto infatti un Sedano rapa grigliato, miso bianco e salsa allo Champagne, deliziosamente presentato e un contributo al Paese dove vive attraverso un Topinambur, kroppkaka, cipolle brasate e tartufo nero. Nell’ultima uscita invece era evidente il tributo al maestro Bottura: Tortello alla zucca con spolverata di rafano e anguilla laccata e così la sinfonia si è chiusa in perfetta armonia.
a cura di Alberta Cuccia
© Gambero Rosso SPA 2025
P.lva 06051141007 Codice SDI: RWB54P8 Gambero Rosso registrazione n. 94/2021 Tribunale di Roma
Modifica impostazioni cookie
Privacy: Responsabile della Protezione dei dati personali – Gambero Rosso S.p.A. – via Ottavio Gasparri 13/17 – 00152, Roma, email: [email protected]
Resta aggiornato sulle novità del mondo dell’enogastronomia! Iscriviti alle newsletter di Gambero Rosso.
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati.
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
Made with love by Programmatic Advertising Ltd
© Gambero Rosso SPA – Tutti i diritti riservati
La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
No results available
ResetNo results available
Reset