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THE BEST IN ROME & LAZIO
Eppure, fino a qualche anno fa chiunque avrebbe scommesso su Milano. La frizzante, dinamica Milano sempre attenta alle nuove esigenze della clientela, con una ristorazione composita capace di aprirsi sempre piรน alle tendenze del momento e i sapori del mondo. Ma ormai da anni รจ assodato: รจ Roma la cittร piรน vegan friendly dโItalia. Nuove aperture sui generis sono approdate in ogni angolo, in periferia e persino fuori cittร , ai Castelli Romani. Non piรน solo ristoranti, ma anche locali per prendere un aperitivo, una pinsa, fare un brunch americano in chiave vegetale, negozi per la spesa che ricordano gli alimentari di un tempo, come Vegustibus a Garbatella. Pizzerie a taglio per la classica teglia romana, come quella di Al Pachino in via della Bufalotta, oppure la pinsa di Veghometro a Ostiense, ma anche ristoranti adatti a cerimonie come Agrolago a Trevignano Romano, insegne ormai storiche come Romeow Cat Bistrot, tra i primi locali a credere in un nuovo tipo di ristorazione, che offre ancora oggi una delle migliori cucine vegetali della cittร . E ora arrivano anche fast food innovativi, caffetterie di stampo americano, cocktail bar che continuano ampliare la lista (in aggiornamento) dei locali vegan di Roma, con formule sempre diverse.
Lo scorso 12 ottobre รจ stata la volta di Snug โ The Comfort Cafรฉ al Villaggio Prenestino. La parola dโordine qui รจ una sola: comfort, negli arredi e nellโofferta. Tutto nasce dallโesperienza della titolare Ilaria Belbusti negli Stati Uniti: โQuando si parla di pasticceria americana, si pensa sempre a torte in pasta di zucchero elaborate, ma in realtร cโรจ molto di piรน. I locali, poi, sono cosรฌ accoglienti, caldi, intimiโฆsono posti che invogliano a tornareโ. E per lei, per cui la pasticceria รจ sempre stata una coccola, โun gesto di gentilezza verso gli altri, e anche me stessaโ, lโapertura di un locale tutto suo รจ stata inevitabile. Dopo gli studi di lingue, qualche esperienza in cucina e un corso di pasticceria, ha cominciato a scrivere il suo business plan: รจ stato allora che si รจ resa conto dellโimpatto ambientale che avevano uova e latte, โho cominciato a cercare alternative piรน etiche, e cosรฌ ho scoperto tanti altri aspetti dellโindustria casearia. Ho iniziato ad approfondire la filosofia vegana, ho deciso di abbracciarla e di riportarla anche nella caffetteria: ciรฒ che amavo in America era la sensazione di benessere che provavo nei locali, ma volevo che questa forma di gentilezza fosse rivolta a tutti, non solo ai clienti. Volevo un locale che fosse gentile anche con gli animaliโ.
Una zona ancora poco battuta dal mondo della ristorazione, quella del Villaggio Prenestino: potrร funzionare un simile format? โSta andando ben oltre le mie aspettative. Continuano a venire persone nuove, ci sono clienti che tornano, e non solo vegani. La gente รจ incuriosita e non รจ abituata a un locale simile quiโ. Ma veniamo allโofferta: da Snug si puรฒ mangiare a tutte le ore, dalla colazione โ con banana bread, brownies e torte a fette โ al brunch, โi nostri bagel vanno moltoโ, fino allโaperitivo, โabbiamo ricreato 10 cocktail iconici americani, piรน una lista che cambia periodicamente seguendo gli itinerari on the road piรน famosi degli Stati Uniti, come il whisky aromatizzato al burro di arachidi, omaggio allโAlabamaโ. Si trovano poi panini, โil Reuben sandwich, per esempio, panino anni โ30 che facciamo con un affettato di rapa rossaโ, lโinsalata louisiana di patate, il pulled pork vegetale del North Carolina, e il Moist Maker, โnato da una puntata di Friends in cui vengono usati gli avanzi della cena del Ringraziamento come farciaโ, o il double decker con tacchino vegetale, salsa cranberry e pane inzuppato nella salsa gravy. Un biglietto solo andata per gli States comodamente seduti sulle poltroncine del bel locale nella periferia Est della Capitale. โMolte persone arrivano da quartieri lontaniโฆ io stessa da vegana percorro chilometri per provare posti che condividano la mia stessa filosofiaโ. I suoi preferiti? โRomeow Cat Bistrot e Nativa come ristoranti, Wani per i cornetti โ impareggiabili โ e Lilimpoโs Bakery per una pasticceria classica che non stanca maiโ.
Cambio di set, Castelli Romani. Territorio di borghi e tradizioni antiche, cucina popolare celebrata nelle famose fraschette, una zona che negli ultimi anni ha fatto parlare di sรฉ grazie a una serie di nuove insegne innovative che stanno cambiando il panorama locale – con Sintesi in testa che ha fatto conquistare ad Ariccia la sua prima Stella Michelin, non prima di essere nominata tra Novitร dell’Anno nella guida Roma e il Meglio del Lazio del 2021. In questa zona poco fuori Roma lo scorso novembre รจ arrivato Radici Cocktails & Beer, cocktail bar vegano creato dalla coppia Simeone Sorgente e Keele Taylor: un passato nella ristorazione a Londra, un amore per la mixology e per il fatto in casa, ed ecco che nellโestate 2022 tornano in Italia con un nuovo progetto. La sede perfetta la trovano ad Albano Laziale, un locale con archi a volta e mattoncini a vista, che decorano con gusto e dedizione, usando oggetti riportati da Londra e pescati nei mercatini dellโusato, facendo le candele in casa, creando miscele profumate per accogliere i clienti in uno spazio familiare, โdove potersi sentire a casaโ, spiega Simeone. Il nome fa riferimento al loro amore per la natura ma anche alla loro volontร di voler mettere radici in Italia, โsiamo entrambi vegani ma qui vengono un poโ tutti. Il nostro รจ un menu piuttosto ricco, la risposta per ora ci sembra buonaโ.
Da Radici ci si ferma per un aperitivo con taglieri abbondanti โ salumi, formaggi e fritti vegetali โ ma anche per un panino o un kebab plant-based, โi prodotti vegani oggi sono ben fatti, il livello si sta alzando sempre di piรน e le proposte riescono a conquistare tuttiโ. La parte del leone la fanno i drink, passione di Simeone, โtutti preparati con ingredienti italiani, gin e distillati locali ancora poco conosciutiโ, ma ci sono anche birre artigianali e vini. Ha aperto da pochi mesi, ma il bar puรฒ giร vantare una fetta di clientela di fiducia, โabbiamo avuto una buona pubblicitร anche grazie agli influencer e i blogger che hanno parlato di noiโ. La vita ai Castelli Romani? โMeglio di quanto si possa pensare. Molti credono che qui le persone ricerchino solo una cucina vecchio stampo, ma non รจ cosรฌโ. Lโofferta vegana, infatti, continua a crescere, โci sono Prato di Sopra a Grottaferrata, Borgo Verde a Frascati e Osteria Veggente a Marino che offrono bei piattiโ. I ristoranti preferiti del duo italo-britannico, perรฒ, si trovano a Roma: Rifugio Romano, Buddy e anche Bambu Chinese Brasserie a Ostia, โlocale non 100% vegetale ma che offre una bella selezioneโ. Per la coppia, perรฒ, il Regno Unito resta al primo posto per quantitร e qualitร dei prodotti nei supermercati, โdove si trovano molte piรน opzioniโ. Il tocco British, naturalmente, non mancherร da Radici, โper la festa di San Patrizio organizzeremo un menu a tema, poi col tempo introdurremo altre specialitร per far conoscere la vera cucina ingleseโ.
Proposte golose che non facciano sentire la mancanza delle proteine animali. ร cosรฌ che si costruisce una ristorazione vegetale ben fatta, una tavola che non sia piรน etichettata come vegana o vegetariana, ma che offra โsemplicementeโ una buona cucina. ร da questo principio che รจ partita la squadra di Impact Corp โ brand ideato per vivere la sostenibilitร senza rinunce โ per creare Impact Food, steakhouse aperta lo scorso dicembre a Roma, in zona Parioli. โNon amiamo molto le etichette e non sentiamo la necessitร di definire vegano il localeโ, racconta Alessandro Thellung de Courtelary, socio fondatore insieme a Giuditta Di Cosimo e Federica Testa, โil nostro obiettivo era creare un locale che non fosse esclusivo, e infatti il nostro cliente medio non รจ nemmeno veganoโ. Riavvolgiamo il nastro e torniamo a quattro anni fa, quando i tre amici hanno cominciato a lavorare al progetto: โVeniamo da ambiti diversi, ma siamo accomunati da unโattenzione particolare allโambiente. Cambiare abitudini รจ piรน semplice di quanto pensiamo: bere da un bicchiere compostabile anzichรฉ da uno in plastica non costa nulla. Ma per il cibo รจ diverso, la cucina porta con sรฉ un aspetto culturale profondo, da non sottovalutareโ. Sapori e profumi evocano ricordi potenti, che meritano di essere custoditi, โper questo abbiamo voluto riproporre prodotti di origine animale in chiave vegetale, cosรฌ che i clienti non associno unโalimentazione diversa a delle rinunceโ.
Impact Food nasce per questo, per permettere di ridurre il consumo di carne in maniera piรน facile. Come? Con la tagliata, per esempio, cavallo di battaglia del locale: carne stampata in 3D prodotta dallโazienda Redefine Meat, โla consistenza รจ straordinaria, davvero verosimile anche nel collagene, che sembrava impossibile da riprodurreโ. Ci sono poi gli hamburger, โnon stampati ma prodotti comunque con lo stesso processoโ. Come una qualsiasi steakhouse, qui la carne viene proposta nelle diverse tipologie, โspiegando le differenze tra i tagli, raccontandone profumi e saporiโฆ qui non ci si chiede piรน se il prodotto somigli o meno alla carne, ma quale tipo ricordi di piรน, se agnello o maiale. Per noi รจ una vittoriaโ. Due le proposte del locale: opzioni da fast food per il pranzo, โche rimangono disponibili anche il pomeriggio, quando si puรฒ fare aperitivo o merendaโ, e piatti piรน elaborati per la cena, come la tagliata o la cacio e pepe, i burger, i bucatini al ragรน e il pulled pork. Non mancano panini, wrap, insalate e fritti, con ingredienti di diverso tipo, โusiamo anche prodotti di finta carne come Heura o Beyond Meatโ, abbinati tra loro nelle ricette studiate dallo chef Luca Andrรจ di Soul Kitchen a Torino, โper me il miglior ristorante vegano dโItaliaโ. Ha aperto da pochissimo, Impact Food, ma il successo รจ stato immediato, โal punto che i nostri fornitori ci hanno chiesto di fare vendita diretta dei loro prodotti, tanto stanno funzionandoโ. Merito anche di una comunicazione social efficace, ironica e colorata proprio come lโambiente, โle sedie sono fatte con plastica riciclata e tutto il packaging รจ compostabileโ. Unโaltra insegna, insolita, che va ad arricchire il panorama capitolino, โรจ bello vedere che Roma si sta aprendo cosรฌ tanto a una cucina diversa. Il mio preferito resta il Romeow Cat Bistrotโ. Ma in cantiere ci sono giร nuove idee per altre sedi, non solo nella Cittร Eterna, โdobbiamo studiare con attenzione, ma abbiamo molti progetti per il futuroโ.
Snug โ The Comfort Cafรฉ โ Roma โ via Fosso dellโOso, 363/361 – facebook.com/snugthecomfortcafe
Radici Cocktails & Beer โ Albano Laziale (RM) โ Vicolo del Macello, 26 – facebook.com/profile.php?id=100063863271484
Impact Food โ Roma โ viale Maresciallo Pilsudki, 86 – impactcorp.it/impact-food/
a cura di Michela Becchi
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