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Novità per Derthona Due.Zero: l'anteprima del Timorasso si allarga a tre giorni

Sabato 29 e domenica 30 marzo spazio agli appassionati, mentre lunedì 31 il Museo Orsi di Tortona ospita gli operatori professionali

  • 27 Marzo, 2025

La quinta edizione dell’anteprima del Derthona Timorasso sarà più ampia in questo 2025, con due giorni dedicati agli appassionati e un giorno in esclusiva per gli operatori del settore. Organizzato dal Consorzio vini Colli Tortonesi, l’evento si terrà dal 29 al 31 marzo nella storica sede del Museo Orsi di Tortona (Alessandria).

La nuova formula

«La novità di quest’anno – ribadisce Gian Paolo Repetto, alla guida del Consorzio – è certamente il prolungamento di un giorno della manifestazione. Si tratta di uno sforzo importante da parte del Consorzio, ma necessario, visto il grande successo delle passate edizioni. In questo modo, riusciamo ad andare incontro con maggior efficacia alle esigenze di ogni target».

Una tre giorni che prevede un banco d’assaggio con oltre 50 produttori e dove sarà possibile degustare in anteprima i vini dell’annata 2023, ma anche una selezione di riserve, che mostreranno il potenziale evolutivo di questo bianco piemontese. Il programma di Derthona Due.Zero anche quest’anno prevede momenti di approfondimento, a partire da due masterclass (sabato e domenica, alle 16).

Le caratteristiche del timorasso

Il timorasso è un vitigno che già dal Medioevo ha trovato dimora sui Colli Tortonesi, tra quattro regioni: Lombardia, Piemonte, Liguria ed Emilia-Romagna. Il territorio comprende sei valli (Ossona, Grue, Curone, Scrivia, Borbera e Spinti), e si caratterizza per suoli argillosi e compatti, costituiti da marne azzurre, le stesse che si trovano lungo la dorsale che da Barolo arriva fino alla Toscana. Alla rinascita del Timorasso hanno contribuito un gruppo di giovani vignaioli locali, a partire dai primi pionieri come Walter Massa, Andrea Mutti e Paolo Poggio. Nel 2009, la superficie vitata era di soli 25 ettari, oggi è a quota 400 ettari. Ed è cresciuto anche il Consorzio, oggi composto da 108 soci.

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<<<< Questo articolo è stato pubblicato su Trebicchieri, il settimanale economico di Gambero Rosso.

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