Un classico fritto da mangiare con le mani e intingere in due salsine facili e veloci. Per la presentazione si possono usare come sostegno fogli di alghe secche (nori) magari legate a cono e la classica carta da fritti
1 kg di calamaretti freschissimi; 100 g di farina bianca; 200 g di latte di cocco; 1 peperoncino fresco; 1 cipollotto; 2 bustine di nero di seppia; olio extravergine d’oliva; olio d’arachidi per friggere; sale; pepe in grani; due gambi di prezzemolo; 1 pezzetto di scorza di limone
Pulire i calamaretti, asciugarli con carta da cucina e passarli nella farina. Scuoterli affinché non restino parti bagnate e nello stesso tempo venga eliminatala farina in eccesso. Nel frattempo scaldare l’olio d’arachidi in una padella idonea alla frittura a immersione (alta e stretta). Quando comparirannopiccole bollicine l’olio sarà pronto per accogliere i primi calamaretti (eventualmente provare prima con un pezzettino di pane bianco che non dovrà affondare ma restare a galla e diventare subito dorato). Tuffare i calamaretti nell’olio pochi alla volta e tirarli su con la schiumarola quando saranno di un bel colore dorato, chiaro. Scolare bene i calamaretti e adagiarli su un foglio di carta da cucina che dovrà essere cambiato spesso. Trasferire su altra carta e tenere in caldo senza salare. Ripetere l’operazione fino ad esaurimento dei calamaretti rimboccando l’olio o cambiandolo del tutto se diventa troppo scuro. È importante rimuovere con la schiumarola fitta anche gli eventuali residui di farina che bruciando renderebbero amara e scura la frittura. Salare solo alla fine i calamaretti e servirli con le due salse preparate in precedenza.SALSA AL COCCO. Pulire e affettare il cipollotto e farlo rosolare in padella con un filo d’olio e il peperoncino privato dei semi e tagliato a rondelle. Unire il latte di cocco, far riprendere il bollore e abbassare la fiamma. Cuocere per qualche minuto per far ridurre il latte della metà. Salare, mescolare e filtrare il latte attraverso un passino fine per eliminare le verdure e le impurità. Si dovrà ottenere una salsa non troppo fluida, pertanto se necessario si può nuovamente far restringere a fuoco dolce. Versare la salsa in bicchierini di vetro e far raffreddare. SALSA AL NERO DI SEPPIA. Con due calamaretti crudi, tenuti da parte dalla frittura, preparare un brodo leggero veloce. Portare ad ebollizione i calamaretti con due mestoli d’acqua fredda, due grani di pepe, i gambi di prezzemolo e il pezzettino di scorza di limone. Spegnere la fiamma, filtrare e con questo brodo sciogliere il nero di seppia. Mescolare bene per ottenere un composto fluido aggiungendo altro brodo fino alla consistenza giusta.Un classico fritto da mangiare con le mani e intingere in due salsine facili e veloci. Per la presentazione si possono usare come sostegno fogli di alghe secche (nori) magari legate a cono o la classica carta da fritti.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei
Per impreziosire il fritto con una nota di acidità vi do una suggestione: un gel di melograno, da preparare molto semplicemente addensando il succo di melograno con un cucchiaino di agar agar.
Tagliare le zucchine a rondelle e friggerle in olio bollente e profondo. Scolarle e farle raffreddare su carta assorbente, mantenendo l’olio ben caldo. Preparare la farcia tritando grossolanamente le zucchine e mescolandole con pecorino grattugiato, basilico spezzato, sale e pepe. Pulire i fiori, eliminando il picciolo interno e le escrescenze spinose tipiche del calice. Controllare […]Questo è un mix di verdure estive, ma si possono usare le verdure che si hanno a disposizione in ogni momento dell'anno.
Mondare i fagiolini eliminando le estremità. Praticare un taglio lungo il peperoncino ed eliminarne i semi. Tagliare a bastoncini melanzane e pomodori. L’importante è che il taglio delle verdure sia simile, in modo da uniformare il tempo di cottura. Preparare una pastella veloce mescolando farina e acqua gassata ghiacciata in pari quantità: deve essere fluida. […]Friarielli, cime di rapa, broccoletti: diverse sfumature linguistiche per uno dei broccoli più buoni che ci siano. Per noi napoletani i friarielli sono una religione: saltati con aglio e peperoncino per condire la pasta o in accoppiata alla salsiccia per comporre panini da re. Questa è una ricetta veloce per un antipasto saporito.
Tritare al coltello i broccoli già lessati e scolati a dovere. Versarli in una ciotola e aggiungervi l’uovo battuto, il pecorino, un pizzico di sale e pepe. Mescolare e unire man mano l’amido di mais: il composto deve assumere una consistenza cremosa. Scaldare l’olio in una padella antiaderente e versarvi cucchiaiate di crema di broccoli […]No results available
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