Ristoranti

I 16 migliori ristoranti del Piemonte che preparano gli agnolotti del plin

Da non confondere con i โ€œgobbiโ€ di Asti, di forma quadrata, i plin sono quelli chiusi col โ€œpizzicottoโ€ (plin, appunto), una pasta ripiena nata in Langa e diffusasi in tutta la regione. Ecco i ristoranti che ne propongono le versioni migliori, piรน o meno ortodosse, in rigoroso ordine alfabetico (e con un extra molto pop)

  • 29 Novembre, 2023

Lโ€™etimologia รจ vasta: chi dice derivi da Angiolino, detto Angelรฒt, un cuoco del Monferrato che sviluppรฒ la ricetta, chi da Vincenzo Agnoletti, pure lui cuoco, che nel suo libro del 1814 dal titolo โ€œLa Nuova Cucina Economicaโ€ riportรฒ per primo la ricetta degli โ€œagnellotti alla piemonteseโ€ (nomen omen!) e chi come Sergio Nebbia, nel suo Dizionario monferrino, ascrive il nome a โ€œanulusโ€ poichรฉ i primi agnolotti avevano la forma di anello. Fatto sta che nome e natali di questa specialitร  sono fumosi e remoti. Tipici del Monferrato in forma quadrata, si sono poi diffusi in altre forge, fra cui la versione โ€œdel plinโ€ (il pizzicotto con cui si chiudono i lembi di pasta), ormai variante prevalente soprattutto in Langa. Che siano quadrato monferrino, gobbo dโ€™Asti, plin, hanno tutti in comune la struttura: un ripieno avvolto da una sfoglia sottilissima ma tenace di pasta allโ€™uovo che di norma รจ formato da carne arrosto anche se, come sempre, le variazioni sul tema non si contano.

Certamente lโ€™indiscussa e indimenticata โ€œagnolotti queenโ€ rimane Lidia Alciati, che da Costigliole, dove operava sin dal 1961 col marito Guido – ora ci sono i figli, a Santo Stefano Belbo e a Serralunga dโ€™Alba, a portare avanti i suoi insegnamenti – ne ha diffuso il verbo anche oltreoceano. รˆ stato proprio il Los Angeles Times a definirla โ€œreginaโ€ dedicandole un servizio di copertina e raccontando dei suoi โ€œdelicate stuffed pasta, a Piedmont specialityโ€. “Al tovaglioloโ€ (senza condimenti), con burro e salvia o in versioni meno ortodosse, rimangono sempre una piccola magia di manifattura gastronomica. Che si presta a parecchi giochi di prestigio (con tutto il rispetto per i puristi).

I migliori agnolotti del plin del Piemonte

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Ristorante Alessandro Mecca Al Castello di Grinzane

Il brillante Alessandro Mecca รจ autore di una cucina intrigante, attenta alla tradizione, con il tocco d’autore: prodotti e territorio sono sempre presenti nella definizione dei menรน come pure una certa semplicitร . La creativitร  perรฒ non manca, cosรฌ come non mancano in carta i ravioli โ€œplinโ€ ai tre arrosti (25 euro), notevoli come la scaloppina al burro.

Ristorante Alessandro Mecca Al Castello di Grinzane – Grinzane Cavour (CN) – via Castello, 5 – 375 5403500 – alessandromecca.it

Osteria del Boccondivino

Bra รจ un luogo di radicate tradizioni culinarie, e il Boccondivino trattoria storica dell’Associazione Slow Food. Da sempre qui comandano materia prima locale e piatti di territorio, anche se non mancano interpretazioni e varianti stagionali. Tra i primi, tutti a 11 euro – a eccezione della vellutata di topinambur con baccalร  a 12 – ci sono gli agnolotti al sugo dโ€™arrosto (oltre ai tajarin 40 tuorli burro e salvia o con sugo di salsiccia di Bra).

Osteria del Boccondivino – Bra (CN) – via della Mendicitร  Istruita, 14 – 0172 425674 –boccondivinoslow.it

I Bologna

Qui lo spettacolo รจ la cuoca, che tira la pasta e ne pizzica i quadratini praticamente davanti ai vostri occhi. I Bologna, in un curato cascinale alle porte del paese, sono uno dei pochi posti dove รจ ancora possibile gustarli espressi. Il menu cambia giornalmente, la cantina, visitabile, celebra con un bel focus il territorio. Qualche camera per dormire.

I Bologna – Rocchetta Tanaro (AT) – via N. Sardi, 4 – 0141 644600 – trattoriaibologna.it

Caโ€™ Del Profeta Christian Milone

Un relais raffinato dove la cucina beneficia della consulenza di Christian Milone, oltre che della mano del bravo Antonio Di Leo, chef resident. Nei piatti ci sono comfort e ricerca, con grande attenzione al mondo vegetale grazie alla disponibilitร  di orti (veri) circostanti. Nel menรน ร  la carte i โ€œnostriโ€ agnolotti sono con sugo dโ€™arrosto sfumato al Marsala, vicini di casa di altre felici rivisitazioni come il vitello tonnato cotto al rosa con caramello al peperoncino.

Caโ€™ Del Profeta Christian Milone – Montaldo Scarampi (AT) – via Montaldino, 19 – 0141 1967229 – cadelprofeta.com

Casa Vicina

Un gran signore della ristorazione borghese cittadina, con la quinta generazione al comando che ne tramanda con fedeltร  il registro. Alcuni piatti di Casa Vicina sono ormai dei classici, anche se la voglia di creare qualcosa di nuovo non manca mai. In carta, a 33 euro, o nel menรน 120ยฐ Anniversario ecco dei filologici agnolotti pizzicati a mano al sugo dโ€™arrosto, passaggio obbligato se siete nuovi ospiti della โ€œCasaโ€.

Casa Vicina – Torino – via E. Fenoglietti, 20b (ex via Nizza, 224) c/o Green Pea – 011 6640140 – casavicina.com

Coltivare

Luca Zecchin รจ stato per anni chef di Guido da Costigliole, e il timbro impresso da Lidia รจ ancora forte e chiaro nella sua cucina. Che si avvale perรฒ anche di altre esperienze, per esempio quella alla corte di Enrico Bartolini (pluristellato e Tre Forchette a Milano nella guida Ristoranti dโ€™Italia 2024). Nel nuovo bellissimo progetto di cui รจ protagonista, votato alla filiera e alla sostenibilitร  ambientale, la tradizione rinasce in letture personali ma viene pure riproposta tal quale. Nel menu Grande Piemonte, per esempio, ecco โ€œ…PLIN lโ€™agnolotto alle tre carni secondo la tradizione piemonteseโ€ (in carta a 22 euro).

Coltivare – La Morra (CN) – borgata Brandini, 16 – 0173 328231 –coltivarerelais.it

Allโ€™Enoteca

Davide Palluda, cuoco di rara sensibilitร  e tecnica, sa osare come pochi ripensando la tradizione in equilibrio fra perfezione esecutiva e ricerca di memoria. Qualche esempio? L’anguilla fumรฉ con pomodorini al Vermouth ed erbe diverse, lo spaghettone ai ricci di mare e pompelmo rosa, il tartufo bianco in stagione, e, last but not least, i โ€œplin al sugo di arrosto o semplicemente al fumoโ€. Al piano terra c’รจ l’Osteria dell’Enoteca, un โ€œโ€prรชt-ร -mangerโ€ di classe.

Allโ€™Enoteca – Canale (CN) – via Roma, 57 – 0173 95857 –davidepalluda.it

Fre

In cucina l’aura di Yannick Allรฉno e la bravura di Francesco Marchese – in forze qui dal 2022 – dipingono una cucina caleidoscopica dove fermentazioni ed estrazioni divengono protagoniste senza stravolgere i classici. Come i plin, qui con animelle croccanti, cipolla al latte, lievito di birra essiccato (lโ€™elemento vegetale ha ovunque una grossa dignitร ). Nella struttura c’รจ anche il bistrot Piccolo Fre. Cantina eccellente.

Fre – Monforte dโ€™Alba (CN) – loc. San Sebastiano, 68 – 0173 789269 –ย revamonforte.com

Giรน da Guido

รˆ il rifugio โ€œpopโ€ di Ugo Alciati, che nellโ€™enoteca di Eataly – custode di migliaia e migliaia di bottiglie – racconta la โ€œsuaโ€ personale tradizione, fra piatti storici e giochi moderni, in una formula rilassata che abbraccia aperitivo, pranzo, cena e dopocena. Comunque la pasta tirata a mano al Plin, il pastificio di famiglia, rimane religione, e gli agnolotti sono fatti secondo la ricetta di Lidia. Da non perdere anche il gelato al fiordilatte mantecato espresso con Tartufo Regale, lโ€™unico tartufo dโ€™Alba al cioccolato, fatto a mano da un calco di tartufo nero, a base di cacao Criollo di Domori e Nocciola Piemonte IGP.

Giรน da Guido – Torino – Eataly Lingotto via Ermanno Fenoglietti, 14 – piano -1 – 338 9979503 – eataly.net/it_it/negozi/torino-lingotto/ristoranti/giu-da-guido

Guido

Neo Tre Forchette, รจ gestito da due dei tre eredi Alciati, in un complesso di fascino, forse la piรน amata residenza di Re Vittorio Emanuele II. L’ereditร  di Lidia si rinnova in Ugo Alciati, chef, col fratello Piero a seguire sala e cantina. Ogni suo piatto รจ un pezzo di storia e di vita, dal โ€œvitello tonnato secondo la ricetta tradizionale del ristorante Guido dal 1961โ€, ai mitici plin โ€œdi mamma Lidiaโ€ (al tovagliolo, al sugo d’arrosto e in brodo di gallina), presenti volendo nellโ€™iconico menu Esperienza Guido.

Guido – Serralunga d’Alba (CN) – loc. Villaggio di Fontanafredda – via Alba, 15 – 0173 626162 – guidoristorante.it

7.UgoAlciati_Plin

Guido da Costigliole

Nel menu Lidia & Guido Costigliole 1961 ci sono quelli di Lidia, โ€œDal 1961 i plin di Lidia al sugo di arrostoโ€, in carta anche al tovagliolo e in brodo. Si gustano in un ambiente unico, nella bella stagione con vista sulle colline cuneesi o, all’interno, in quella che era la cantina di un monastero del โ€˜600. Qui Andrea Alciati continua la storia iniziata negli Anni ’60 dai genitori, con l’aiuto di Monica Magnini e dello chef Fabio Sgrรฒ, che dallโ€™esperienza in Cina porta periodicamente qualche suggestione orientale, come gli inediti pairing con dei gyoza veg.

Guido da Costigliole – Santo Stefano Belbo (CN) – loc. San Maurizio, 39 – 0141 844455 – guidodacostigliole.it

La Piola

Piccolo grande repertorio della cucina piemontese al piano terra del palazzo che ospita il pluripremiato Piazza Duomo. La mano in cucina รจ quella di Dennis Panzeri, brianzolo come il “mago” Enrico Crippa che supervisiona la carta, fatta di classicissimi realizzati a mestiere, come i plin fatti in casa con sugo dโ€™arrosto, e proposte del giorno e/o stagionali, scritte in lavagna. Bella cantina e ampia mescita.

La Piola – Alba (CN) – p.zza Risorgimento, 4 – 0173 442800 –ย lapiola-alba.it

Scannabue

Recentemente ampliato con una nuova sala ricavata dal locale adiacente, Scannabue รจ ormai un โ€œnuovo classicoโ€ della cittร , operativo dal 2008 e divenuto negli anni solido riferimento. Osteria moderna e scanzonata, onora la tradizione ma con piglio personale, dal vitello tonnato agli agnolotti (ai tre arrosti, nel menรน della tradizione a 35 euro) ovviamente, con qualche escursione nel mare. Nella Dispensa piatti di gastronomia a portar via o da mangiare in loco.

Scannabue – Torino – l.go Saluzzo, 25h – 011 6696693 –ย scannabue.it

Trattoria Zappatori

Christian Milone ha dimostrato notevole tempra negli ultimi due anni e oggi รจ piรน vigoroso che mai. Nella sua cucina felici intuizioni, attenzione allโ€™orto e radici ben salde, evocate in particolare nel menรน 1975, dove spiccano (in varianti legate al periodo) โ€œI plinโ€ฆil brodo: i nostri agnolotti, olio del besucco, Grana Padano 24 mesi, infusione di bollito, funghi coltivatiโ€.

Trattoria Zappatori – Pinerolo (TO) – c.so Torino, 34 – 0121 374158 – trattoriazappatori.it

Christian Milone della Trattoria Zappatori

Al centro Christian Milone

Volli Restaurant

Chef Marco Toso ha scosso il panorama sonnolento della cittadina nel cuore del Monferrato con un locale che nel nome omaggia Vittorio Alfieri ed evoca la conquista di un traguardo tanto desiderato. Degni di nota i suoi plin, ripieni con fonduta di Fontina dโ€™Aosta e crumble di bacio di dama salato, oppure in purezza โ€œal tovaglioloโ€, entrambi a 35 euro. Da provare anche il menรน creativo Volli (70 euro), con i gyoza ripieni di anatra, crema di mela Renetta, foie gras scottato, riduzione al Marsala e rosmarino.

Volli Restaurant – Asti – via XX Settembre, 66 – 0141 1786215 –ย vollirestaurant.com

PlinTo

Ed eccoci alla โ€œtradizione italiana a portata di plinโ€, lโ€™โ€outsiderโ€ che conferma la regola. Si tratta di unโ€™agnolotteria in piena regola, dove i plin sono realizzati da un team tutto al femminile in ogni variante possibile e immaginabile. Tradizionali ma anche alla carbonara o in versioni esotiche come quella turca (ripieni con carne di agnello e serviti con yogurt acido ai semi di papavero), persino dolci (come gli Strudel alla mela e profumo di cannella, serviti bolliti con burro e cannella). Da provare, anche per i prezzi umani.

PlinTo – Torino – via Cernaia, 40 – 389 1705436 – plintoravioli.it

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