Sessantasettesima edizione per la guida Michelin Italia, che torna in presenza dopo l’edizione in streaming e senza pubblico dello scorso anno. Torna dunque la passerella per la Rossa (come รจ tornata anche per la guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rossoย presentata il 22 novembre): lo spettacolo riparte da uno dei luoghi iconici del bon vivre italiano: la Franciacorta con ilย Relais Franciacorta a Corte Franca.
Qualcuno si aspettavano un’edizione bomba โ di quelle che assicurano tanta eco mediatica โ e un cambio nelย noveroย delle Tre Stelle, cambio che non c’รจ stato: immutata infatti la cima della classifica: la notizia da prima pagina non c’รจ. Ci sono perรฒ non poche sorprese, capaci diย conquistare la scena di un territorio che quest’anno contaย 378 ristoranti stellati.ย Con un dato importante: la metร dei riconoscimenti รจ andata a chef under 35 e la quasi completa assenza di donne, tra i nuovi stellati, se si esclude Solaika Marrocco, cui รจ anche andato il premio chef giovane e Nadia Santini, chef mentore. Insomma due soli nomi femminili.
Come lo scorso anno, dunque, ancora nessun cambiamento nella compagine dei tristellati che rimangono a quota 11. Gli ultimi arrivi sono stati quelli del St. Hubertus nel 2018, Uliassi nel 2019, Enrico Bartolini al Mudec nel 2020. Il 2022, non fa registrare aggiunte nella categoria piรน ambita, ma neanche nessun declassamento, come qualcuno temeva.
Sale invece il gruppo dei bistellati (un anno fa cโerano state tre novitร : Matteo Metullio, che festeggiava la doppietta poco ย tempo dopo il suo arrivo all’Harryโs Piccolo del Grand Hotel Duchi dโAosta di Trieste, Rocco De Santis al Santa Elisabettaย del Brunelleschi Hotel di Firenze e Davide Oldani al DโO di Cornaredo, alle porte di Milano). Quest’anno ci sono Giuseppe Iannotti di Krรจsios (Telese Terme) e Giovanni Solofra ristorante Tre Olivi di Paestum che conquista direttamente Due Stelle: grande accelerazione e ulteriore rotta verso il Sud della Rossa che quest’anno pare infatti aver girato in lungo e largo il nostro Meridione.
Sono 34 le prime nuove stelle a bilanciare le 15 ย perse, con non pochi cambi chef, come nel caso de La stua de Michil (dove da dicembre arriva Simone Cantafio al posto di Nicola Laera)ย o de L’aria del Mandarin Oriental di Como (con Massimiliano Blasone cheta preso il posto di Vincenzo Guarino). I movimenti riguardano 14 regioni ย e quest’anno le isole non sono rimaste a bocca asciutta. Partiamo da lรฌ, da una Sardegna, che – complici anche gli arrivi di rango – entra con ancora maggiore efficacia nel firmamento della gastronomia: ci sono Salvatore Camedda e Antonio Gallarato di Somu (Baia Sardinia, OT), Francesco Stara del Fradis Minoris (Pula, CA)ย e Claudio Sadler che ritira il premio in vece di Giorgioย Pignagnoli e Gennaro Balice, resident alย Gusto by Sadler di San Teodoro, mentre in Sicilia Mauricio Zillo porta la Stella al Gagini di Palermo. Ancora rotta verso Sud, nella Campania diย Paolo Barrale (Aria, Napoli), Francesco Franzese (Rear Restaurantย a Nola NA),ย Giuseppe Molaro (Contaminazioni, Somma Vesuviana) e Nicola Somma (Cannavacciuolo Countryside, Vico Equense/Ticciano in provincia di Napoli), Li Galli di Savio Perna (Positano SA), la Calabria di Antonio Biafora (Hyle, San Giovanni in Fiore – CS) e Luigi Lepore (Luigi Lepore, Lamezia Terme), la Puglia diย Solaika Marrocco di Primo restaurant di Lecce (ancheย premioย giovane chef) e di Domenico Cilenti (Porta Di Basso,ย Peschici).ย
Tornando verso nord, troviamo a Milanoย Felix Lo Basso, a Torinoย Unforgettable di Christian Mandura, e a Veneziaย una tripletta: ย Zanze XVI diย Stefano Vio, Wistรจriaย di Simone Selva e Local di Matteo Tagliapietra, ma in Veneto ci sono anche Locanda Le 4 Ciacole, (Roverchiara, VR) e La Favellina a Malo (VI). Crescono anche le Marche: ben due nuovi stellati a Porto San Giorgio:ย L’Arcade di Sergeev Nikita eย Retroscena di Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti. Rimane a bocca asciutta invece la capitale, che perde anche la Stella diย Bistrot 64.
Tra i premi speciali, quello al giovane chef 2022 va a Solaika Marrocco (Primo restaurant, Lecce), che conquista โun’impronta sempre piรน precisaโ, nella sua proposta โricette del luogo rivisitate con fantasia, ingredienti locali, leggerezza, e la femminilitร di una cucina leggera e ricercataโ (ma siamo proprio sicuri abbia senso parlare di femminilitร della cucina?), chef mentore รจ Nadia Santini, chef di Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio: la sua cucina รจ โinnumerevoli cuochi di talento hanno appreso in primis l’inizio del tutto: cucinare con il cuoreโ; miglior sommelier รจ Sonja Egger di Kuppelrain di Castelbello Ciardes, un premio per โla maestria entusiasmante, la conoscenza e la passione โ, la sua stella polare: โla volontร di sorprendere l’ospite con abbinamenti mai banaliโ, mentre il riconoscimento per la qualitร del servizio di sala arriva a Roma, premiando Matteo Zappile de Il Pagliaccio, โregista di una vera e propria performance teatrale va in scena ogni giorno per una ospitalitร mai scontataโ.ย
Arriva anche quest’anno la Stella Verde alla sostenibilitร : lo scorso anno erano 13, quest’anno se ne aggiungono 17, in totale 30 indirizzi che vengono premiati per l’impegno nella promozione del territorio e dei prodotti stagionali, la riduzione di sprechi e plastica, l’uso energia pulita: un intero ecosistema che va oltre i singoli piatti ma che contribuiscono a sostenere un vero cambiamento. Le Stelle Verdi 2022: PS ristorante, Mater terrae, Lerchner’s in Runggen, Antica locanda al cervo, Agritur El Mas, Osteria Enoteca Gambrinus, Venissa, Sanbrite, Le Trabe, Signum, Aminta resort, La Cru, La Presรฉf, Casamatta, Terra, 1908, Fradis Minoris.
Enrico Bartolini al Mudec, Milano
St. Hubertus dellโHotel Rosa Alpina, San Cassiano (BZ)
Piazza Duomo, Alba (CN)
Le Calandre, Rubano (PD)
Da Vittorio, Brusaporto (BG)
Dal Pescatore, Canneto sullโOglio (MN)
Osteria Francescana, Modena
Uliassi, Senigallia (AN)
Enoteca Pinchiorri, Firenze
La Pergola, Roma
Reale, Castel di Sangro (AQ)
Krรจsios, Telese Terme (BN)
Tre Olivi, Paestum (SA)
Osteria Acquarol, Appiano sulla Strada del Vino/San Michele (BZ)
Octavin, Arezzo (AR)
Somu, Baia Sardinia (OT)
San Giorgio, Genova
Luigi Lepore, Lamezia Terme (CZ)
Primo Restaurant, Lecce
La Favellina, Malo (VI)
Felix Lo Basso home & restaurant, Milano
Orto by Jorg Giubbani, Moneglia (GE)
Aria, Napoli
Rear Restaurant, Nola (NA)
Bianca sul Lago by Emanuele Petrosino, Oggiono (LC)
Gagini Restaurant, Palermo
L’Acciuga, Perugia (PG)
Porta di Basso, Peschici (FG)
Mater1apr1ma, Pontinia (LT)
L’Arcade, Porto San Giorgio (FM)
Retroscena, Porto San Giorgio (FM)
Li Galli, Positano (SA)
Fradis Minoris, Pula (CA)
1908, Renon/Soprabolzano (BZ)
Locanda Le 4 Ciacole, Roverchiara (VR)
Hyle, San Giovanni in Fiore (CS)
Gusto by Sadler, San Teodoro (OT)
La Speranzina Restaurant & Relais, Sirmione (BS)
Contaminazioni Restaurant, Somma Vesuviana (NA)
Osteria degli Assonica, Sorisole (BG)
Unforgettable, Torino
Local, Venezia
Wistรจria, Venezia
Zanze XVI, Venezia
Nazionale, Vernante Cuneo
Cannavacciuolo Countryside,- Vico Equense/Ticciano (NA)
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