Dieci anni di attività per questa bella pasticceria che si è guadagnata un posto di riguardo in città. È gestita con passione e dedizione da Fabio Ravone, ambizioso e tenace figlio d'arte. L'offerta dolce è ampia, a partire dalla colazione. Interessante la pasticceria contemporanea e la ricerca, anche artistica, sul cioccolato (con sculture scenografiche) ma il punto forte restano i dolci della tradizione. Se infatti cornetti e pasticciotti sono realizzati a regola d'arte, soffici e sfogliati i primi, dalla frolla fragrante i secondi, merita una menzione la Tetta della monaca, specialità del nord regione. Morbida e avvolgente, nell'impasto come nel ripieno. Da provare la crema al pistacchio, dal gusto pieno e non eccessivamente dolce. Sul fronte salato, degno di nota il rustico leccese, fatto davvero bene. Servizio gentile.