Capitano di lungo corso e larghi orizzonti, Pietro D'Agostino firma, oltre al suo ristorante - da sempre casa e vetrina - un tot di cose: prodotti selezionati, una scuola, un laboratorio, un servizio di banqueting e catering efficiente e rifinito Ma è dove si posa la Capinera che, ovviamente, la sua parabola ha il fulcro, nella qualità delle materie impiegate come nella rodata abilità nel presentarle e trasformarle. Dai crudi, pezzo forte da sempre, al pesce marinato in casa con mandorle e cipollotto; dagli spaghetti alla curcuma con seppie al limone ai grandi pesci di fondale, ma anche alla "esotica" anatra caramellata, pistacchio e riduzione di vino rosso. Cantina ben gestita (come tutto il servizio) e dalle belle risorse.