Vinitaly inizia con notizie poco incoraggianti sul fronte dazi: i distributori statunitensi non vogliono ridurre i margini di guadagno. Ergo non sono disposti a fare accordi con le imprese italiane per dividersi il peso delle tariffe aggiuntive.
A rivelarlo รจ il presidente di Unione italiana vini Lamberto Frescobaldi nel primo giorno di Fiera: ยซDagli Stati Uniti arrivano le prime lettere dei distributori non disposti ad accettare alcun sovraprezzo sui nostri viniยป. Ciรฒ significa che le tariffe extra dovrebbero essere assorbite solo dalle aziende italiane o โ eventualitร assolutamente da evitare โ riversarsi sul consumatore finale, col rischio concreto di uscire dal mercato.
ยซAllo stato attuale si sta evidenziando una bagarre su chi dovrร assumersi lโonere dei minori ricavi per assicurare la stabilitร dei prezzi al consumoยป, continua Frescobaldi, che poi esorta le imprese italiane a non cedere: ยซBisogna imporre la propria forza commerciale su un prodotto che arricchisce in primis la catena commerciale statunitenseยป. D’altronde, i vini dโimportazione, a partire da quelli italiani, sono protagonisti di un effetto moltiplicatore sullโeconomia americana, che monetizza 4,5 dollari per ogni dollaro speso.
Sin dallโannuncio dei dazi, infatti, il sindacato guidato da Frescobaldi aveva indicato una strada percorribile negli accordi tra aziende italiane e gli importatori: ยซUiv ritiene che tutta la catena – dalla produzione al punto vendita – debba sacrificare parte dei ricavi per garantire listini invariati al punto vendita, pena lโuscita dal mercato di tante realtร del nostro settoreยป. Un โsacrificioโ, secondo lโOsservatorio Uiv, stimato in 323 milioni di euro lโanno che riguarda 480 milioni di bottiglie spedite oltreoceano.
Di fronte alla chiusura dei buyer, sperando che la situazione possa cambiare, non resta che sperare nellโazione diplomatica del Governo per ยซevitare che si ripeta lโesperienza subita nel 2020 dai vini francesi, che a fronte di tariffe extra del 25% ha visto calare il proprio business del 28% in valore โ conclude Uiv che si mette a disposizione dellโEsecutivo per descrivere nel dettaglio le dinamiche che si stanno venendo a creare lungo la catena commerciale.
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