È morto Sebio De Bartoli, ci lascia a soli 47 anni il grande vignaiolo della storica cantina siciliana

Marsala e il mondo del vino italiano piangono la scomparsa di Sebastiano De Bartoli dopo una lunga malattia “che non ha mai scalfito la sua voglia di vivere e il suo attaccamento alla vita”. Nato nel 1977, Sebio, come lo chiamavano tutti in famiglia e in cantina, era uno dei tre figli di Marco De Bartoli, figura storica della viticultura marsalese, ha saputo raccoglierne l’eredità alla sua scomparsa, nel 2011, condividendo con i fratelli Renato e Gipi (Josephine) l’impegno per una produzione di qualità, capace di onorare la tradizione del Marsala e valorizzare i vigneti familiari di Pantelleria, isola con cui aveva instaurato un legame profondo.

Le sue scelte produttive, spesso soggette a discussioni intense ma costruttive all’interno della famiglia, avevano un filo conduttore preciso: autenticità, naturalità e verità. Con Sebio alla guida dell’azienda la tradizione non si è fermata: ha respirato, si è mossa, ha trovato nuove strade. I grandi classici di famiglia sono rimasti fari nella notte, ma attorno a loro ha preso forma un racconto diverso, fatto di gesti antichi e intuizioni libere. L’Integer Grillo, con le sue fermentazioni selvagge, e il Grappoli del Grillo, più misurato ma profondissimo, parlano di un vino accompagnato, mai forzato. Un vino che, come lui, cercava la verità nella semplicità.

Tecnico appassionato, uomo creativo e instancabile, Sebio era molto più di un vignaiolo: nelle sue mani passavano anche sculture, macchine e oggetti plasmati con cura e ingegno. Un’anima generosa, il cui entusiasmo ha lasciato un segno indelebile nella vita di chi lo ha conosciuto.

“Un grande uomo del vino , un grande lavoratore, padre e marito amorevole, amico sincero, fratello e figlio di cui sarà impossibile non sentire la dolorosa mancanza, perchè Sebio riempiva ogni cosa, ogni luogo e ogni cuore con il suo sorriso e il suo amore per la vita. Ci lascia, ma in realtà non se ne andrà mai. Resta in ogni cosa che ha creato con le sue mani e il suo ingegno, dai vini di Pantelleria , alle sue sculture, alle sue macchine e in mille altre passioni. Ci consola pensare che adesso brinda insieme a nostro padre Marco. Sebio vivrà in noi”, scrivono con dolore i fratelli Renato e Gipi

I funerali si terranno mercoledì 11 giugno a Marsala, presso il Santuario di Santo Padre delle Perriere, lo stesso a cui Sebio lo scorso anno aveva donato una sua opera: un grande crocifisso in bronzo, alto quasi due metri. Un ultimo gesto d’amore, che oggi assume il valore di un testamento spirituale.